Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Le mie prigioni - cover

Le mie prigioni

Silvio Pellico

Publisher: Bauer Books

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Le mie prigioni è un libro di memorie scritto da Silvio Pellico.

Si articola in un arco di tempo che va dal 13 ottobre 1820, data in cui l'autore venne arrestato a Milano per la sua adesione ai moti carbonari, al 17 settembre 1830, giorno del suo ritorno a casa. In esso Pellico descrive la sua esperienza di detenzione - prima ai Piombi di Venezia, poi nel carcere dello Spielberg di Brno e infine in un ufficio londinese - accomunata a quella dell'amico Piero Maroncelli, dopo che la condanna a morte, a seguito del celebre processo Maroncelli Pellico, fu commutata in detenzione al carcere duro.

L'opera ebbe così tanta fortuna presso i contemporanei dello scrittore che divenne il libro italiano più famoso e letto nell'Europa dell'Ottocento.
Available since: 11/22/2018.

Other books that might interest you

  • Un cuore - Molte difficoltà - Una raccolta di Poesia e Arte - cover

    Un cuore - Molte difficoltà -...

    Mishra Sandeep Kumar

    • 0
    • 0
    • 0
    Le poesie di questa raccolta autobiografica d`esordio, vincitrice di numerosi premi e bestseller, sono tratte dai diari che il poeta ha scritto nell`arco di vent`anni, fin da quando era giovane. 
    Non cercate un linguaggio perfetto. Sono solo le emozioni e i sentimenti di un particolare momento. Tutti gli originali sono stati conservati.
    Show book
  • Quel che ho da dire è che sono innocente - cover

    Quel che ho da dire è che sono...

    Bartolomeo Vanzetti

    • 0
    • 0
    • 0
    Tratto da "Non piangete la mia morte". 
    La mia vita non può assurgere a valore di esempio, comunque considerata. Anonima nella folla anonima, essa trae luce dal pensiero, dall’ideale che sospinge l’umanità verso migliori destini. E questo ideale io riassumo co me balena nel mio pensiero. Nacqui l’11 giugno 1888 da Giovan Battista Vanzetti, e da Giovanna Nivello, in Villafalletto, provincia di Cuneo, Piemonte. Questo comune che sorge sulla sponda destra della Maira, ai piedi di una bellissima catena di colline, è eminentemente agricolo. Qui vissi fino all’età di tredici anni, in seno alla famiglia. Frequentai le scuole locali; am avo lo studio e ottenni il primo premio all’esame di proscioglimento, il secondo nel catechismo. Mio padre era in deciso se farmi studiare o darmi un mestiere. Un giorno lesse su La gazzetta del popolo che a Torino quarantadue avvocati avevano concorso per un impiego da 45 lire al mese. Si decise. L’anno 1901 mi portò presso il signor Comino esercente una pasticceria nella città di Cuneo.
    Show book
  • Sully (Versione italiana) - cover

    Sully (Versione italiana)

    Chesley B. Sully Sullenberger,...

    • 0
    • 0
    • 0
    15 gennaio 2009. Il volo nazionale 1549, appena decollato dall'aeroporto LaGuardia di New York, dopo soli sei minuti si scontra con uno stormo di oche selvatiche che danneggia entrambi i motori dell'Airbus A320. A bordo ci sono 150 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. Il Comandante Chesley "Sully" Sullenberger, riscontrata la perdita di potenza in entrambi i motori, decide di effettuare un ammaraggio d'emergenza sul fiume Hudson, ad appena un chilometro e mezzo di distanza da Times Square. Le immagini di quella manovra spettacolare e del successivo salvataggio fanno immediatamente il giro del mondo. Ripercorrendo le tappe salienti della propria vita, da quando imparò a volare, solcando i cieli del Texas a bordo di un monomotore agricolo, fino agli anni nell'Aeronautica militare ai comandi dei potenti F-4 Phantom e al successivo passaggio all'aviazione civile, Sully racconta le esperienze che gli hanno permesso di mantenere la lucidità necessaria per affrontare quei momenti drammatici. Perché a dargli il coraggio di prendere quella decisione impossibile, sostiene, sono state le convinzioni e le virtù che ha maturato nel corso di tutta la vita, dalla disciplina al senso del dovere, dalla precisione al rispetto per gli altri, dalla fiducia in se stessi alla capacità di assumersi la responsabilità di coloro che ci sono stati affidati. Una testimonianza di vita che ha ispirato l'omonimo film diretto da Clint Eastwood e interpretato da Tom Hanks nei panni del comandante Sully.
    Show book
  • La soddisfazione di avercela fatta - cover

    La soddisfazione di avercela fatta

    Michele Bornaschella

    • 0
    • 0
    • 0
    "La mia storia d'immigrante è una delle tante, così semplice e delicata come qualsiasi altra storia di immigrante italiano. Ma con così tanta grinta e volontà di superare se stessi che è ciò che finisce per distinguere gli uni dagli altri e, soprattutto, con la soddisfazione di avercela fatta. Non cerco riconoscimento pubblico, tantomeno voglio superare o confrontarmi con i miei simili, è la soddisfazione di aver superato me stesso. Potró ritenermi soddisfatto se posso mettere in chiaro che ho superato me stesso perché è questa la sensazione che ho ogni mattina ed ogni sera e continuo a provarci giorno dopo giorno" (Michele Bornaschella).
     
    "La vita aveva in serbo per me la fiducia di Michele nel poter portare a termine questa storia. E non solo: l'opportunità di poter chiedere, così come lo spazio necessario che mi è stato concesso per poter immergermi nei suoi sentimenti e poter conoscere non solo lo strettamente necessario, ma anzi soddisfacendo ciò che la curiosità chiedeva per poter completare il panorama. Grazie a questo e quant'altro ho potuto intravedere una storia così emozionante che non credo che la stilografica abbia l'abilitá di poter dettagliare fedelmente" (Alberto Miramontes).
    Show book
  • L'ultimo giorno di Roma - Viaggio nella città di Nerone poco prima del grande incendio - cover

    L'ultimo giorno di Roma -...

    Alberto Angela

    • 0
    • 0
    • 0
    L'ULTIMO GIORNO DI ROMA: il primo libro della "Trilogia di Nerone" dedicata al più controverso imperatore di Roma e all'incendio del 64 d.C.Roma, sabato 18 luglio 64 d.C.È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore…"Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d'acqua di una fontana, l'abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante."Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell'epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l'ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all'ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi.Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C.Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere."Un bestseller annunciato, ma è all'altezza delle aspettative? Assolutamente sì. L'autore, come è suo metodo, ci porta dentro la Storia".Il Venerdì di Repubblica"Un racconto dallo stile cinematografico incredibilmente coinvolgente che ci svela una città multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi".Il tempo"Un viaggio a tutto tondo nell'epoca di Nerone".Il giornale"Un nuovo e avvincente progetto editoriale".La gazzetta del mezzogiorno
    Show book
  • La Magnifica Illusione - Giorgio Gaber e gli anni '70 - cover

    La Magnifica Illusione - Giorgio...

    Nando Mainardi

    • 0
    • 1
    • 0
    Nel 1970 Giorgio Gaber abbandona il mercato discografico e la televisione per dedicarsi al teatro: è l’anno de Il Signor G. E’ l’inizio di una fase totalmente nuova, in cui il cantautore milanese sceglie di confrontarsi attraverso i suoi spettacoli con il pubblico – costituito in gran parte dai giovani protagonisti del Sessantotto – sulla possibilità effettivamente di cambiare il mondo. 
    “La magnifica illusione” è la storia di Giorgio Gaber, ovvero di un ragazzo che voleva fare il rock and roll, che ha contribuito “all’invenzione” della canzone d’autore ed è andato ben al di là dell’etichetta di “cantautore”, fino a diventare un intellettuale e un divulgatore provocatorio e mai scontato. 
    Difficile, oggi, pensare che un cantante possa aver fatto tutto questo. Difficile pensare che c’è stata un’epoca in questo Paese, non tanti anni fa, in cui tante e tanti credevano che la rivoluzione fosse dietro l’angolo.
    Show book