Centro Solidarietà Terzo Settore - Raccolta attività
Annibale Morsillo
Publisher: Ibex
Summary
Queste pagine hanno lo scopo di riunire in un unico documento le attività svolte dal "Centro Solidarietá Terzo Settore"
Publisher: Ibex
Queste pagine hanno lo scopo di riunire in un unico documento le attività svolte dal "Centro Solidarietá Terzo Settore"
"Mi spiace, ma i fatti sono questi," risponde Han quando, in un'intervista uscita su Zeit Wissen, gli fanno notare che le sue riflessioni non sono molto incoraggianti. "Scrivo quel che vedo. I miei libri possono ferire poiché mostro cose che la gente non vuol vedere. Ma non sono io, non è la mia analisi a essere spietata, bensì il mondo in cui viviamo, con la sua follia e la sua assurdità". Questo volume raccoglie gli interventi più significativi di uno dei massimi critici dell'assurdo mondo contemporaneo. Han ci restituisce un affresco lucido e dissacrante dell'epoca neoliberista e dei suoi paradossi, dai "ragazzi che si fanno fotografare mentre saltellano all'impazzata" al burnout, dai migranti alle sculture levigate di Jeff Koons, da Big Data al coronavirus e alle misure di contenimento della pandemia, in una società già di per sé "organizzata in chiave immunologica" e sull'orlo del collasso. Nel presente la coazione a produrre assume sempre più esplicitamente le forme dell'autosfruttamento e soprattutto dell'autodistruzione, giacché noi per primi "sacrifichiamo volontariamente tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta" e le conseguenze devastanti del capitalismo giunto al suo culmine richiamano in modo preoccupante il concetto freudiano di pulsione di morte. Perché oggi non è possibile una rivoluzione è una perfetta introduzione al pensiero radicale di Byung-Chul Han, e dunque è anche un invito, aperto e appassionato, a invertire la rotta.Show book
Si fa chiamare Ricardo, Alexandre, Daniel o Richard; è argentino, brasiliano, portoghese. Fa il chirurgo, l'ingegnere, il fotografo. Ha donne, mogli, forse figli sparsi per diversi continenti. Contattata da una delle numerose vittime di questo bugiardo seriale, la documentarista Sonia Kronlund si lancia in un'inchiesta che la porterà a viaggiare per il mondo, assoldare un detective privato, intervistare le fidanzate e le persone che lo hanno incontrato, fino a trovarsi faccia a faccia proprio con lui, Ricardo, l'impostore totale, in un confronto tanto rivelatore quanto a sua volta inattendibile. Ma chi è veramente Ricardo? Cosa lo spinge a ingannare tutte queste donne, a inventarsi identità sempre diverse senza fermarsi mai, nemmeno quando le sue bugie vengono svelate? Chi c'è dietro le sue molteplici facciate: uno psicopatico, un pericoloso manipolatore o semplicemente un seduttore compulsivo? E perché tra tutte le storie, Kronlund sente la necessità impellente di indagare proprio su questa? Avrà a che fare con la sua tendenza a innamorarsi sempre di uomini ambigui e bugiardi? L'uomo dai mille volti è un'inchiesta appassionante che si legge come un thriller, ma anche una riflessione vertiginosa su cosa accade quando arriviamo a scorgere il sottilissimo confine che separa realtà e mistificazione. Come il Jean-Claude Romand di L'avversario e il Frank Abagnale di Prova a prendermi, Ricardo – o Alexandre, o Daniel, o Richard – ci sconvolge perché apre uno squarcio su un sentimento oscuro: quel misto di orrore e fascinazione che si prova di fronte a personaggi la cui vita è già letteratura.Show book
Questo libro è l'ideale prosecuzione, anche cronologica, del precedente "Il caso editoriale di 'Il mondo al contrario' di Roberto Vannacci" (ISBN 8831629506 ), ora disponibile anche in versione digitale (ISBN 9788831631136). Tuttavia, al contrario del precedente, in cui l'autore esprimeva, mettendole a testo, valutazioni di ordine personale, questo libro è volutamente privo di ogni commento, lasciando volentieri l'Autore a chi legge, la più ampia e legittima libertà di farsi una personale opinione personale su quanto qui citato e/o riportato.Show book
Chi è e cosa fa un insegnante di sostegno realmente inclusivo? Nel libro le due voci più autorevoli in questo campo riflettono sulle competenze fondamentali per aiutare la scuola di oggi a rispondere alle esigenze di tutti gli alunni. Questo libro raccoglie le voci e le storie di chi ha realizzato qualcuno dei 12 punti che costituiscono l'essere un docente di sostegno inclusivo fino in fondo, anche fino alla sua radicale evoluzione. Un insegnante che: 1. Valorizza tutte le differenze 2. Comprende il funzionamento basato su ICF 3. Costruisce eterogeneità nei gruppi 4. Collabora con tutti i colleghi 5. Promuove interventi fondati su evidenze 6. Attiva le risorse della scuola e dell'extrascuola 7. Promuove lo sviluppo globale della scuola 8. Rompe schemi e li evolve in modo creativo 9. Attiva le risorse delle famiglie e della comunità 10. Amplia il PEI nel Progetto di Vita 11. Promuove un utilizzo «misto» del sostegno 12. Evolve radicalmente il sostegno.Show book
Benvenuti all'Africa Museum, un tempo Museo reale dell'Africa centrale, costruito per celebrare la gloria dell'impero coloniale belga e del suo re, Leopoldo II. È qui, in questo edificio maestoso oggi "de-colonizzato", che Christophe Boltanski decide di passare una notte, visitandone i sotterranei, densi di stereotipi razzisti scolpiti nel marmo e nel bronzo, per poi riemergere nelle gallerie dove teche scintillanti racchiudono uccelli, pesci, rettili, primati, fino all'uomo-leopardo di Tintin. E King Kasai: cinque metri di altezza, sette di lunghezza, quattro zampe grosse come boe, due vele grigie spiegate al vento come orecchie e un centinaio di chili di avorio alla prua. Troneggia in disparte, lontano da tutto, arca simbolica della crudeltà di un tempo dimenticato. In King Kasai Boltanski segue a ritroso le orme del cacciatore che partecipò alla spedizione del Museo e uccise l'elefante, nel 1956, addentrandosi nell'oscurità di uno dei tanti "cuori di tenebra" dell'Occidente, densi di colpe un tempo impensabili, e ora appena ammissibili.Show book
Un manuale di auto aiuto, scritto da una psicologa e psicoterapeuta, per supportare le donne che decidono di affrontare un percorso di procreazione medicalmente assistita, un percorso non facile, spesso caratterizzato da una profonda solitudine e forti emozioni negative. Spesso le donne che iniziano un iter di fecondazione assistita, o che valutano di cominciarlo, vivono una condizione di solitudine di fronte al timore di non diventare mai madri, di non far parte del tessuto sociale in cui vorrebbero vivere, di non poter rendere nonni i genitori. Il libro desidera dare loro supporto con indicazioni utili a gestire le emozioni negative, i momenti di stress, l'attesa delle fasi cruciali del percorso, e le difficoltà di relazione con il partner. Ogni capitolo del volume è suddiviso in due parti: i racconti, presenti nella prima parte, permettono ai lettori di comprendere quali sono gli stati emotivi e le sfaccettature psichiche tipiche delle coppie che hanno difficoltà ad avere figli; la seconda parte, concepita come una risorsa di auto-aiuto, fa riferimento alle linee guida internazionali della European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) e spiega in modo chiaro e preciso quali sono le difficoltà psicologiche più comuni in un iter di procreazione medicalmente assistita. Fornisce inoltre strumenti pratici per superare i pensieri negativi e affrontare i momenti di crisi. La parte pratica dei vari capitoli è corredata di schede operative e di schemi che guidano ad applicare le indicazioni fornite. Consigliato a Il volume, rivolto alle donne in cerca di una gravidanza con le procedure di procreazione medicalmente assistita, può essere utile anche ai familiari per comprendere meglio le esigenze di colei che si sottopone alla fecondazione assistita.Show book