Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Le emozioni non si comprano - cover

Le emozioni non si comprano

Pietro Gualtieri

Verlag: La Forgia Press

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Quante volte hai sognato di lasciare tutto e ricominciare da capo?Di vivere una vita autentica, intensa, capace di farti sentire davvero vivo?Le emozioni non si comprano è un viaggio autobiografico che racconta non solo di km e terre vissute, ma è un cammino introspettivo fatto di scelte coraggiose, di incontri, sapori, odori e di sensazioni sperimentate fino nel profondo dell’anima, dove restano indelebili. Un’esperienza condivisa, un invito a riscoprire ciò che conta davvero:la libertà di essere se stessi e di vivere senza rimpianti.Perché la felicità non si compra. Si sceglie.
Verfügbar seit: 16.04.2025.
Drucklänge: 400 Seiten.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • La mia vita come la vostra - cover

    La mia vita come la vostra

    Jan Grue

    • 0
    • 0
    • 0
    Jan Grue è appena diventato padre quando ritira dalla casa dei suoi genitori un intero scaffale di cartelle cliniche. Contengono la sua infanzia narrata dall'esterno, dai medici che gli hanno diagnosticato all'età di tre anni una patologia neuromuscolare e che da allora lo descrivono come un corpo difettoso con un futuro cupo e limitato. Un quadro molto diverso dalla percezione che Grue ha sempre avuto di se stesso e dalla vita che ha vissuto studiando ad Amsterdam e a San Pietroburgo, per poi specializzarsi nell'inclusiva Berkeley e diventare accademico a Oslo, trovare l'amore e avere un figlio. Questo libro è la ricerca di una lingua nuova che possa raccontare la sua storia e cosa significhi vivere in un corpo vulnerabile cercando di «imporre la propria volontà al mondo». È un confronto aperto, schietto e intimo con la propria fragilità e i propri desideri, contro gli stigmi sociali e le istituzioni che ai disabili sanno fornire solo sostegni strumentali, braccia o gambe surrogate per un surrogato di vita, un'esistenza pallida in una realtà rassegnata e senza sogni. È un memoir dirompente nella sua stessa forma ibrida, che intreccia liberamente ricordi poetici e riflessioni fulminanti, attingendo all'arte e al pensiero filosofico, alle intuizioni di Michel Foucault, Jorge Luis Borges, Joan Didion, alle visioni di Wim Wenders, ai versi di Mark O'Brien. Raccontando se stesso, Jan Grue scrive una penetrante meditazione sull'essere umano e ci porta a guardarci dentro, a riconsiderare i nostri limiti, le nostre insicurezze, e le risorse che ciascuno ha nel proprio «viaggio verso l'ignoto».
    Zum Buch
  • Maria Montessori una storia attuale - La vita il pensiero le testimonianze - cover

    Maria Montessori una storia...

    Grazia Honegger Fresco

    • 0
    • 0
    • 0
    Maria Montessori non fu certo una donna comune. Capace di destare le più entusiastiche adesioni e le critiche più malevole, fu oggetto al suo tempo di illazioni, maldicenze, pettegolezzi e, ancor oggi, il suo senso di libertà e le scomode novità del suo pensiero suscitano reazioni contrastanti. Si ripercorrono qui le tappe della sua vita: dagli anni della formazione, segnati dalla difficoltà di essere una delle prime donne medico in Italia, all'esperienza dolorosa della maternità nascosta; dalle lotte femministe, che fondano in lei un nuovo senso di giustizia sociale e una nuova consapevolezza del ruolo della donna, all’impegno a favore dei bambini svantaggiati fino al suo innovativo progetto pedagogico, basato sulla valorizzazione delle risorse e della libertà del bambino. La presente edizione, rivista e aggiornata, accoglie numerose aggiunte, modifiche, correzioni e capitoli nuovi, grazie anche al prezioso contributo della bisnipote di Maria, Carolina Montessori.
    Zum Buch
  • La paura ferisce come un coltello arrugginito - cover

    La paura ferisce come un...

    Giulia Scomazzon

    • 0
    • 0
    • 0
    Roberta e Giulia: madre e figlia, separate per sempre nel 1995 da un male terribile e ancora senza terapie efficaci come l'aids. Giulia allora ha otto anni, e a lungo la vera causa della morte di Roberta le verrà tenuta nascosta: la nonna e il padre temono infatti lo stigma con cui la società dell'epoca condanna la malattia e le migliaia di persone che la contrassero perché furono, spesso solo per un periodo della loro vita, "tossicodipendenti". Ma la reticenza e la finzione si fanno sempre più insostenibili ed ecco che, con ostinazione e per intima necessità, Giulia ormai adulta decide di lavorare sulla memoria individuale e collettiva, sulla sua storia che è anche la storia dimenticata di tante altre persone. Vuole restituire un'immagine veritiera e completa di Roberta, donna affettuosa e gentile, operaia in fabbrica, amorevole preparatrice di torte, morta di un male non nominabile. A completare la figura sfocata della madre, che Giulia ricerca avidamente nelle fotografie di famiglia, viene chiamato anche Andrea, il padre che per tutta la vita ha tentato a suo modo di proteggerla tenendola distante da un passato troppo doloroso.
    In questo memoir lucido, tagliente e intenso, Giulia Scomazzon pone a se stessa e al lettore la domanda più difficile: come si supera la paura del passato e dell'assenza? E come si affrontano i modi imprevedibili attraverso cui il lutto si muove su di noi?
    Zum Buch
  • Per la giustizia - cover

    Per la giustizia

    Carla Del Ponte

    • 0
    • 0
    • 0
    Con questo libro, Carla Del Ponte, che con la Corte penale internazionale ha perseguito e processato i responsabili della guerra in ex Jugoslavia e in Ruanda, chiede giustizia per i molti crimini internazionali rimasti impuniti. Il libro nasce da alcune domande cruciali: dove viene violato il diritto internazionale? Come dovrebbe intervenire l'ONU? Come e da chi sono influenzate le decisioni del Consiglio di Sicurezza? Perché l'ONU si sta facendo strumento compiacente dei Paesi potenti?
    Carla Del Ponte racconta la sua pluriennale attività di diplomatica e di giudice, ripercorrendo processi, casi e i più importanti avvenimenti storici. La sua è una riflessione che mette a nudo le colpe delle Nazioni Unite e gli interessi che ostacolano il raggiungimento di una vera ed equa giustizia internazionale. Per la giustizia diventa un appello a perseguire il diritto delle vittime e la verità degli innocenti.
    
    Carla Del Ponte ci racconta il suo lavoro e le difficoltà che ha incontrato come Procuratrice capo del Tribunale penale internazionale dell'Aia, ma soprattutto ci spiega perché è necessario sapere tutto ciò.
    «Frankfurter Allgemeine Zeitung»
    
    Per la giustizia ci mette in guardia: il diritto internazionale sta andando in frantumi".
    «Der Spiegel»
    Zum Buch
  • Centomila gavette di ghiaccio - cover

    Centomila gavette di ghiaccio

    Giulio Bedeschi

    • 0
    • 0
    • 0
    «In questa storia la guerra è vista, per così dire, dalla parte dei morti, che non hanno conti da rendere e posizioni da sostenere; perciò il libro, per quanto possibile, non rispecchia passioni o impegni contingenti: il suo significato prorompe direttamente dai fatti vissuti e narrati.» 
    Partendo dalla propria esperienza personale e raccontando la partecipazione della Divisione alpina «Julia» alla Seconda guerra mondiale – dalla campagna d’Albania alla ritirata di Russia – Giulio Bedeschi costruisce un’opera narrativa di straordinario valore, che esalta il senso della dignità dell’uomo nonostante la tragedia della guerra. 
    Protagonisti della vicenda non sono singoli individui ma l’azione corale dell’intera divisione, tanto che l’Autore stesso preferisce mimetizzarsi dietro il nome inventato di Italo Serri piuttosto che narrare in prima persona. 
    Pubblicato nel 1963, Centomila gavette di ghiaccio ebbe subito uno straordinario successo, ottenendo, l’anno successivo, il prestigioso Premio Bancarella. 
    Giulio Bedeschi (Arzignano 1915-Verona 1990) alpino, medico e scrittore, così amava definirsi. Ufficiale medico della «Julia» visse la tragedia dell’Armir che raccontò in Centomila gavette di ghiaccio, il suo libro più celebre. Nel 1966 pubblica Il peso dello zaino nel quale affronta le vicende dei reduci dopo l’8 settembre 1943. Tra il 1972 e il 1984 scrive due romanzi: La rivolta di Abele e La mia erba è sul Don. Per Mursia ha raccolto e curato la pubblicazione delle memorie dei soldati italiani sui fronti della Seconda guerra mondiale nella serie «C’ero anch’io» nella Collana «Testimonianze fra cronaca e storia». Tutte le opere di Bedeschi sono edite da Mursia.
    Zum Buch
  • Richelieu - La storia dell'uomo che governò la Francia - cover

    Richelieu - La storia dell'uomo...

    Natascia Luchetti

    • 0
    • 0
    • 0
    La guerra mostrava il suo orrore anche dopo la fine. Affrontare l'esercito nemico era dovere di ogni soldato, indipendentemente dal grado. Ma la strage degli innocenti che accompagnava ogni conflitto non poteva mai confondersi con una vittoria.
    
    Francia, XVII secolo.
    Con l'ascesa al potere del cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu, la monarchia francese intraprende una trasformazione radicale. Ministro principale di Luigi XIII, Richelieu affronta l'anarchia nobiliare, le resistenze della corte e le fragilità del regno, imponendo una nuova visione di Stato moderno e centralizzato. Accanto a lui, figure complesse come la regina madre Maria de' Medici, l'enigmatica madame de Winter e il risoluto conte di Rochefort delineano un intricato mosaico di alleanze, rivalità e tradimenti. Tra realtà storica e costruzione narrativa, il romanzo restituisce il volto di un'epoca cruciale per la nascita della Francia moderna.
    Zum Buch