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Le Mie PRIGIONI gioie e sofferenze - cover

Le Mie PRIGIONI gioie e sofferenze

Paolo Baima

Editorial: Youcanprint

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Sinopsis

Il libro tratta delle vicende personali di vita dell'autore, il quale esprime le sue riflessioni sulle stesse. E nasce come necessità di un libero sfogo sul proprio vissuto, di comunicare poi con se stesso o di chi lo vuole condividere, ad esempio negli affetti maggiori; la propria solitudine che apparentemente esteriormente non si nota, ma che va ricercata in quella difficoltà societaria.
Dell'assenza del parlato comune tra persone comuni; a cui sono subentrati i vari Social-media. Che non vengono contestati dall'autore, ma piuttosto trova difficoltà nell'accettarli. Non che si voglia insegnare nulla di nuovo a nessuno, ma una lettura scorrevole di esperienze di vita, a cui ci si può accomunare.
Disponible desde: 09/02/2024.

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     Queste parole, tratte dall'Eneide, Eleonora de Fonseca Pimentel le pronunciò prima di salire sul patibolo. 
     Nata da una famiglia nobile portoghese, trasferitasi a Napoli da Roma in seguito ai contrasti tra lo Sato Pontificio e il Regno di Portogallo, fin da giovane mostrò una vivace intelligenza e una predisposizione sia per la cultura classica che scientifica. Appena sedicenne alcuni suoi versi le permisero di essere accolta nell'accademia dei Filaleti e poi nell'Arcadia; e frequentava assiduamente i migliori salotti letterari napoletani. 
     Inizialmente sostenitrice di una monarchia illuminata (scrisse alcuni sonetti in onore dei sovrani), tuttavia col tempo le sue idee politiche mutarono e nel 1798 venne arrestata per giacobinismo e rinchiusa alla Vicaria, dove rimase fino al gennaio del 1799 quando fu firmato l'armistizio con le truppe napoleoniche; il 22 gennaio era tra coloro che proclamarono la Repubblica Napoletana e il 2 febbraio usciva il primo numero del giornale repubblicano il Monitore Napolitano, da lei diretto e che redasse quasi da sola.  
     La breve e infelice esperienza della Repubblica Napoletana si concluse pochi mesi dopo con l'entrata a Napoli delle truppe del cardinale Ruffo e il ritorno dei Borboni segnando la condanna a morte di molti patrioti, tra cui Eleonora, come "rei di Stato". 
       
     Lo storico Benedetto Croce in questo saggio illustra le fasi della sua vita, intellettuale e politica, ricostruendo una figura femminile che pur avendo un ruolo di rilievo negli avvenimenti dell'epoca è per lo più stata trascurata dalla storia. 
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