Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Viaggio oltre la vita - cover

Viaggio oltre la vita

Orietta Bosch

Publisher: CTL Editore Livorno

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Racconto la mia vita e invito la gente a non aver paura dell’ignoto ma ad affrontare le paure in quanto l’energia negativa che ci tormenta è in grado di amplificarle e prendere il sopravvento su di noi. Ho saputo che questa terra è divisa tra dio e il diavolo e che noi siamo le pedine di una guerra tra il bene e il male. La morte del mio unico figlio è stata devastante. Se mi fossi tolta la vita, ed era quello che la mancanza di lucidità, data dal dolore, mi spingeva a compiere, avrei fatto il gioco del male che spinge le persone a mancare di rispetto verso se stessi e gli altri. Dopo la sua morte, vidi mio figlio per quattro anni: un grande regalo. All’inizio pensavo fossero allucinazioni provocate dal dolore, con il tempo mi accorsi che era reale, poiché quello che mi preannunciava accadeva.
Available since: 01/04/2024.

Other books that might interest you

  • Memorie marinaresche - dal bordo del Principe di Carignano al processo per alto tradimento (1867-1885) - cover

    Memorie marinaresche - dal bordo...

    Bolina Jack La

    • 0
    • 0
    • 0
    Augusto Vittorio Vecchi, noto con lo pseudonimo di Jack la Bolina fu uno storico, scrittore e marinaio. È considerato uno dei maggiori scrittori italiani di mare dell'Ottocento e primo Novecento.
    
    Se io snocciolassi al lettore la narrazione circostanziata dei casi per via dei quali parte della mia avita sostanza andò in fumo, probabilmente non lo diverterei e sono certissimo che io pure a scriverli, quei tristi casi, mi annoierei grandemente. Il ripensare a ciò che si aveva un giorno e che non si ha più, sieno quattrini o capelli, è sempre cosa dolorosa e malinconica. E poi questo libro l'ho inteso come storia del mio lavoro e non come storia dei miei beni.
    Show book
  • Tagliare il nervo - cover

    Tagliare il nervo

    Anna Pazos

    • 0
    • 0
    • 0
    Un impulso, un nervo indomabile e capriccioso, porta Anna Pazos lontano dalla sua Barcellona, in Grecia, Israele, Turchia e Stati Uniti. La conduce lontano, in mare aperto, a bordo di una barca a vela con un equipaggio improvvisato e un amore sfuggente. La trascina tra esperienze e relazioni che spesso le lasciano l'amaro in bocca – ma, ogni volta, anche il desiderio di andare oltre, di non fermarsi. E infine la spinge a rileggere il passato della propria famiglia e a fare i conti con il peso delle radici. Tagliare il nervo è la storia di una giovane donna alla ricerca del proprio posto nel mondo. È un racconto intriso delle ansie, delle gioie, delle illusioni e delle contraddizioni di una gioventù che volge al termine. Un'autobiografia irrequieta, spregiudicata e tagliente in cui la ricerca di sé e la presa di coscienza politica sono tutt'uno. Anna Pazos si racconta con uno sguardo crudo e onesto, che va al fondo delle cose rifiutando gli alibi e le facili vie d'uscita, e con la consapevolezza provocatoria di chi non ha paura della vita. Così, senza volerlo, nell'unico modo in cui forse lo si può fare, partendo da se stessa arriva a comporre uno stupendo ritratto generazionale.
    Show book
  • Donne dell'altro mondo - Nove protagoniste di umanità ed eccezionale coraggio - cover

    Donne dell'altro mondo - Nove...

    Antonella Barina

    • 0
    • 0
    • 0
    Vittoria vive in una capanna di fango e paglia sulle Ande e riscatta le bambine sfruttate come domestiche da ricchi peruviani. Ginevra fa la clown nei Paesi in guerra e negli orfanotrofi più sperduti della Terra. Chiara, infermiera, è stata in Liberia durante l'epidemia di ebola e nelle sale operatorie improvvisate nei camion a Mosul occupata dall'Isis. Natalina in Congo salva le ragazzine accusate di stregoneria e sottoposte a spietati riti d'esorcismo. Rita strappa le prostitute e i loro figli alla tratta degli schiavi nel Casertano. Adriana, ex bracciante agricola, soccorre le vittime di caporalato in Calabria. Federica in Angola e Afghanistan restituisce gli arti a chi è saltato su una mina, in Ciad e Yemen sovraintende a sconfinati campi profughi. Marisa e Gianna hanno creato una casa da fiaba per i bimbi malati di tumore che arrivano a Roma per le terapie con le loro famiglie.
    Sono donne che hanno vissuto vicende incredibili, rocambolesche eppur lontane dal clamore dei media, che dedicano la vita ai più sfortunati con entusiasmo e gioia.
    Donne che esaltano all'estremo le qualità tradizionalmente femminili di cura e accoglienza, ma anche paladine un po' folli. Protagoniste determinate a riscrivere il futuro
    Show book
  • Vento Di Mare - cover

    Vento Di Mare

    Andrea Penna

    • 0
    • 0
    • 0
    Guido e Giuseppe sono due fratelli che hanno in comune la passione per l’avventura 
    e la scoperta del mondo che li porterà lontani uno dall’altro. Maria è una ragazza  
    volitiva e determinata. Giancarlo ha un grande talento per il disegno. Amori, 
    avventure, malattie, sullo sfondo di un’Ancona che vuole rinascere dopo la guerra.  
    Come ne usciranno i nostri protagonisti? Riusciranno a coltivare le loro ambizioni? E  
    il vento di Ancona che spira dal mare li farà rotolare lontani o intreccerà le loro storie  
    in un destino comune?
    Show book
  • Un filo sospeso - La mia guerra vinta contro l'anoressia - cover

    Un filo sospeso - La mia guerra...

    Margherita Vaccari

    • 0
    • 0
    • 0
    Emma è una giovane ragazza, la sua storia prende il via su un aereo di ritorno dal Brasile. Torna a vivere in Italia dopo quattro anni vissuti lontano. Questi anni se li ricorda come i migliori della sua vita. La vita in Italia è molto diversa, nelle abitudini, nelle amicizie e a scuola. Prova in tutti i modi ad assomigliare alle adolescenti italiane e nascondere il suo passato in Brasile, ma con scarsi risultati. I professori sono severi: se prendi brutti voti, a loro non importa e pensano che sia tu il problema. Dopo alcuni mesi, Emma cade in una sorta di depressione. Nessuno se ne accorge. Non lo vuole dire a nessuno, tanto meno ai suoi genitori. Non vuole farli preoccupare e pensa che loro tanto non possano farci nulla, non possono tornare in Brasile. E così comincia a chiudersi in sé stessa e a non essere più l'Emma allegra, serena e felice di qualche tempo prima. Sente il bisogno di avere qualcosa sotto controllo, dal momento che nulla sembra dipendere da lei: né i trasferimenti né la perdita di amicizie a lei care. Decide quindi di controllare il proprio peso, è la cosa più facile da fare in quel momento. Va avanti così per due anni, finché i genitori si rendono conto che la situazione è diventata grave e che la figlia soffre di anoressia nervosa. Inizia così un percorso doloroso fatto di ricoveri, dottori, psicoterapia, mezze verità, rifiuti, pelle e ossa. Fino al ricovero in una comunità a Bologna. La rinascita non è facile ma Emma ora ci crede, torna ad avere interessi, a socializzare, a ridere, a voler passare tempo con la sua famiglia. Torna a vivere. A sentire i sapori, a guardare il cibo come nutrimento, come piacere, e non come un nemico. Ha lottato per quattro lunghi anni con questa malattia infernale, ora può dire di esserne uscita, e in queste pagine racconta, a mo' di diario, con il contributo della famiglia, degli amici e dei medici che l'hanno seguita, come è tornata ad amarsi, a sconfiggere un mostro che la stava divorando. Perché lei non era, e non è, la sua malattia.
    Show book
  • L'arte che abbiamo attraversato - Fotogrammi di entusiasmo e avventure - cover

    L'arte che abbiamo attraversato...

    Anna Peyron

    • 0
    • 0
    • 0
    «Una fortunata coincidenza anagrafica la mia, che mi ha permesso di vivere a Torino quei vent'anni di entusiasmo e avventure.» Così comincia il racconto di Anna Peyron dei suoi anni Sessanta e Settanta in una città che vive in pieno il boom economico e in cui la scena artistica è estremamente vivace. A partire dalla galleria torinese di Gian Enzo Sperone, dove entrano Merz, Penone, Boetti, Paolini, Zorio, Gilardi, Anselmo, Pascali e molti altri, si compone una storia da cui emergono alcuni fotogrammi: la famiglia, la musica, il teatro, il cinema, i libri, le battaglie, il gioco, Londra, Venezia, l'Isola di Wight. Pezzi in soggettiva di un tempo affascinante e imprevedibile, sempre inseguendo il cambiamento e la bellezza, fino all'avventura del Deserto, un vivaio costruito come «una grande e meravigliosa astronave», come la definisce Pistoletto. Perché l'arte non si abbandona mai.
    Show book