¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
Battaglie di una vita - cover

Battaglie di una vita

Mihaela M.

Editorial: Europa Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Una bambina indesiderata, una ragazza in lotta per la sopravvivenza e una donna che non si arrende mai: Mihaela è tutto questo e molto di più. Ma perfino lei impiegherà una vita intera per scoprirsi e accettare il suo vero valore, quello che ognuno di noi non dovrebbe mai dimenticare, neanche quando il mondo fa di tutto per negarlo.

Mihaela M. nasce in Romania, il 24 ottobre del 1979, secondogenita di sei figli, data alla luce da una madre che non l’ha mai desiderata. Trova il suo riscatto solo dopo anni di lotte, che la portano in Italia, dove è moglie e madre felice, mentre studia per diventare assistente di uno studio medico.
Disponible desde: 19/12/2023.

Otros libros que te pueden interesar

  • Ti Presento Francesca - cover

    Ti Presento Francesca

    Loretta Candelaresi

    • 0
    • 0
    • 0
    Il suo motto personale: “Nella vita bisogna sempre credere in se stessi, non mollare davanti alle difficoltà, non cambiare né per amici né per conoscenti, altrimenti che amici sono!!!! Vivi la vita con serenità e pensa Ke ogni giorno sarà meglio di quello passato. Vivi il giorno successivo pensando a ciò ke + ti piace!!! ..… E ricorda tu 6 tu e nessun altro”.  
    L`amicizia come elemento universale trasversale che attraversa i confini, le generazioni, le difficoltà, il dolore.  
    L`amicizia come unico rimedio e linguaggio senza confini, accettato da tutti, perché insieme all`amore rappresenta l`unico balsamo che risana la persona umana.  
    La vita di una giovane donna, coraggiosa, mette in risalto questo immenso valore.  
    Una storia che ci fa palpitare il cuore, che ci fa riflettere e interrogare; che ci invita ad esplorare la profondità dell`animo e che ci meraviglia continuamente. Attraverso una serie di avvenimenti si snoda il racconto della nostra protagonista che comunque ci lascia la sua eredità di eroina romantica.  
    Lei inarrestabile, diretta come un gancio destro, dissacrante, vivace, vera, libera, sincera sempre e  
    ad ogni costo, coerente, forte e dignitosa.
    Ver libro
  • Donne dell'altro mondo - Nove protagoniste di umanità ed eccezionale coraggio - cover

    Donne dell'altro mondo - Nove...

    Antonella Barina

    • 0
    • 0
    • 0
    Vittoria vive in una capanna di fango e paglia sulle Ande e riscatta le bambine sfruttate come domestiche da ricchi peruviani. Ginevra fa la clown nei Paesi in guerra e negli orfanotrofi più sperduti della Terra. Chiara, infermiera, è stata in Liberia durante l'epidemia di ebola e nelle sale operatorie improvvisate nei camion a Mosul occupata dall'Isis. Natalina in Congo salva le ragazzine accusate di stregoneria e sottoposte a spietati riti d'esorcismo. Rita strappa le prostitute e i loro figli alla tratta degli schiavi nel Casertano. Adriana, ex bracciante agricola, soccorre le vittime di caporalato in Calabria. Federica in Angola e Afghanistan restituisce gli arti a chi è saltato su una mina, in Ciad e Yemen sovraintende a sconfinati campi profughi. Marisa e Gianna hanno creato una casa da fiaba per i bimbi malati di tumore che arrivano a Roma per le terapie con le loro famiglie.
    Sono donne che hanno vissuto vicende incredibili, rocambolesche eppur lontane dal clamore dei media, che dedicano la vita ai più sfortunati con entusiasmo e gioia.
    Donne che esaltano all'estremo le qualità tradizionalmente femminili di cura e accoglienza, ma anche paladine un po' folli. Protagoniste determinate a riscrivere il futuro
    Ver libro
  • Sospesa - Una vita nella trappola dell'Europa - cover

    Sospesa - Una vita nella...

    Mariangela Paone, Rezwana Sekandari

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è un buco nero nel sistema di accoglienza europeo, spesso gestito da una burocrazia ottusa che tratta le persone come numeri e oggetti.
    La storia di Rezwana Sekandari ne è la prova. Afghana, ha tredici anni quando il 28 ottobre 2015 arriva sola in Grecia dopo il naufragio del barcone in cui viaggiava e in cui muore tutta la sua famiglia. Rezwana viene affidata a diverse famiglie in Grecia prima di riuscire a raggiungere una prozia che abita in Svezia. Qui ritrova una casa, va a scuola, prova a ricominciare una vita fino a che le autorità svedesi, seguendo alla lettera le leggi europee sull'asilo, la rimandano in Grecia, il primo Paese di arrivo. Per lei è una nuova odissea, in una terra dove non ha nessuno.
    Mariangela Paone, giornalista che aveva raccontato quel tremendo 28 ottobre, anni dopo viene a sapere del destino della ragazza e decide di incontrarla.
    
    Sospesa ripercorre le tappe del viaggio, del naufragio e della situazione di Rezwana che, mentre cerca di districarsi nelle maglie della burocrazia, inizia insieme a Mariangela una missione che sembra impossibile: recuperare i resti e la memoria della sua famiglia.
    Ver libro
  • La paura ferisce come un coltello arrugginito - cover

    La paura ferisce come un...

    Giulia Scomazzon

    • 0
    • 0
    • 0
    Roberta e Giulia: madre e figlia, separate per sempre nel 1995 da un male terribile e ancora senza terapie efficaci come l'aids. Giulia allora ha otto anni, e a lungo la vera causa della morte di Roberta le verrà tenuta nascosta: la nonna e il padre temono infatti lo stigma con cui la società dell'epoca condanna la malattia e le migliaia di persone che la contrassero perché furono, spesso solo per un periodo della loro vita, "tossicodipendenti". Ma la reticenza e la finzione si fanno sempre più insostenibili ed ecco che, con ostinazione e per intima necessità, Giulia ormai adulta decide di lavorare sulla memoria individuale e collettiva, sulla sua storia che è anche la storia dimenticata di tante altre persone. Vuole restituire un'immagine veritiera e completa di Roberta, donna affettuosa e gentile, operaia in fabbrica, amorevole preparatrice di torte, morta di un male non nominabile. A completare la figura sfocata della madre, che Giulia ricerca avidamente nelle fotografie di famiglia, viene chiamato anche Andrea, il padre che per tutta la vita ha tentato a suo modo di proteggerla tenendola distante da un passato troppo doloroso.
    In questo memoir lucido, tagliente e intenso, Giulia Scomazzon pone a se stessa e al lettore la domanda più difficile: come si supera la paura del passato e dell'assenza? E come si affrontano i modi imprevedibili attraverso cui il lutto si muove su di noi?
    Ver libro
  • Lo spettacolo utile - L'origine della divulgazione scientifica - cover

    Lo spettacolo utile - L'origine...

    Amedeo Pitzoi

    • 0
    • 0
    • 0
    Oggi tutti possono conoscere i risultati della scienza… ma c'è voluto molto tempo per fare in modo che fosse così. 
    Cicerone fu il primo a tradurre il linguaggio scientifico in modo che i suoi concittadini potessero comprenderlo. 
    In seguito, Galileo usò il dialogo per cercare di convincere gli aristotelici che la Terra si muoveva. Lui fallì, ma il suo esempio perdurò e ispirò altri scienziati a fare lo stesso, finché la rivoluzione scientifica iniziata da Copernico fu accettata. 
    Infine, l'idea dell'evoluzionismo di Charles Darwin fu oggetto di un acceso dibattito a Oxford, e i periodici satirici vittoriani la prendevano addirittura in giro; ma grazie a tutto questo, la teoria dell'albero della vita si diffuse e divenne largamente conosciuta. 
    E c'è molto di più: la prima comunità scientifica, l'origine del processo della peer review e anche le riviste scientifiche più famose, come Nature... 
    Scoprite la meravigliosa storia che ha portato dall'autorità scientifica alla partecipazione del pubblico alla scienza.
    Ver libro
  • La soddisfazione di avercela fatta - cover

    La soddisfazione di avercela fatta

    Michele Bornaschella

    • 0
    • 0
    • 0
    "La mia storia d'immigrante è una delle tante, così semplice e delicata come qualsiasi altra storia di immigrante italiano. Ma con così tanta grinta e volontà di superare se stessi che è ciò che finisce per distinguere gli uni dagli altri e, soprattutto, con la soddisfazione di avercela fatta. Non cerco riconoscimento pubblico, tantomeno voglio superare o confrontarmi con i miei simili, è la soddisfazione di aver superato me stesso. Potró ritenermi soddisfatto se posso mettere in chiaro che ho superato me stesso perché è questa la sensazione che ho ogni mattina ed ogni sera e continuo a provarci giorno dopo giorno" (Michele Bornaschella).
     
    "La vita aveva in serbo per me la fiducia di Michele nel poter portare a termine questa storia. E non solo: l'opportunità di poter chiedere, così come lo spazio necessario che mi è stato concesso per poter immergermi nei suoi sentimenti e poter conoscere non solo lo strettamente necessario, ma anzi soddisfacendo ciò che la curiosità chiedeva per poter completare il panorama. Grazie a questo e quant'altro ho potuto intravedere una storia così emozionante che non credo che la stilografica abbia l'abilitá di poter dettagliare fedelmente" (Alberto Miramontes).
    Ver libro