Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Questa mia carne - Scrivere di sé come atto radicale - cover

Questa mia carne - Scrivere di sé come atto radicale

Melissa Febos

Translator Federica Principi

Publisher: Nottetempo

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

n questo connubio audace e ben riuscito di memoir e saggio di scrittura creativa, Melissa Febos racconta e analizza il percorso emotivo, psicologico – e persino fisico – che lo scrivere di sé richiede. Soprattutto, fornisce un punto di vista critico sull'autenticità del legame tra le esperienze vissute e quelle narrate, sulle questioni etiche e metodologiche che attraversano l'agire artistico quando ci si mette in gioco in prima persona, sulle potenzialità terapeutiche e sovversive che questo tipo di pratica può assumere. Come fare a mettere nero su bianco le storie e le relazioni che ci hanno resi quel che siamo? Come parlare dei nostri corpi, dei desideri che ci muovono e dei traumi che ci paralizzano? Che impatto ha sulla scrittura – e sulla vita – di un'autrice o di un autore l'essere accusati di "guardarsi l'ombelico" o al contrario lodati per il coraggio con cui ci si mette a nudo? E a chi appartengono, in fondo, le nostre storie più intime?
Attingendo dalla propria esperienza personale e artistica – in un tracciato che passa per la dipendenza e la guarigione, il lavoro sessuale e l'evoluzione dalla narrativa alla non-fiction –, Melissa Febos esplora in modo inedito la soggettività, la privacy e il potere delle storie. Radicale e trascinante, Questa mia carne offre idee e riflessioni preziose – ma anche utili consigli pratici – a chiunque abbia mai pensato di elaborare la propria storia in un racconto.
Available since: 03/22/2024.
Print length: 180 pages.

Other books that might interest you

  • Lo spettacolo utile - L'origine della divulgazione scientifica - cover

    Lo spettacolo utile - L'origine...

    Amedeo Pitzoi

    • 0
    • 0
    • 0
    Oggi tutti possono conoscere i risultati della scienza… ma c'è voluto molto tempo per fare in modo che fosse così. 
    Cicerone fu il primo a tradurre il linguaggio scientifico in modo che i suoi concittadini potessero comprenderlo. 
    In seguito, Galileo usò il dialogo per cercare di convincere gli aristotelici che la Terra si muoveva. Lui fallì, ma il suo esempio perdurò e ispirò altri scienziati a fare lo stesso, finché la rivoluzione scientifica iniziata da Copernico fu accettata. 
    Infine, l'idea dell'evoluzionismo di Charles Darwin fu oggetto di un acceso dibattito a Oxford, e i periodici satirici vittoriani la prendevano addirittura in giro; ma grazie a tutto questo, la teoria dell'albero della vita si diffuse e divenne largamente conosciuta. 
    E c'è molto di più: la prima comunità scientifica, l'origine del processo della peer review e anche le riviste scientifiche più famose, come Nature... 
    Scoprite la meravigliosa storia che ha portato dall'autorità scientifica alla partecipazione del pubblico alla scienza.
    Show book
  • Maria Gaetana Agnesi - L'Avversiera - cover

    Maria Gaetana Agnesi - L'Avversiera

    Massimo Salomoni

    • 0
    • 0
    • 0
    Maria Gaetana Agnesi, filosofa e matematica, e Giuseppe Parini, abate riluttante e poeta in declino. Questa bizzarra coppia si ritrova insieme quando, alla fine del Settecento lombardo, Agnesi invita l'abate nella sua casa di campagna a Montevecchia per scrivere insieme un'ultima opera, che combini la capacità analitica della matematica con la potenza narrativa della letteratura. L'obiettivo ultimo è guidare i lettori verso la verità, aiutandoli a comprendere in modo chiaro ed efficace i misteri dell'universo. La narrazione si dipana tra la difficoltosa stesura dell'opera e i racconti della vita milanese del XVIII secolo: i salotti nobiliari e le strade della povera gente si intrecciano con le persone che hanno incontrato nel corso della loro esistenza, da Mozart a Cagliostro, da Maria Teresa d'Austria a Ugo Foscolo. L'Avversiera testimonia con sguardo intimo e delicato la vita di una donna fuori dal comune, che ha dedicato la vita alla carità e alla matematica, ma che continua a essere ricordata per una curva chiamata strega o, appunto, avversiera.
    Show book
  • Una storia d'amore - Lettera a mia figlia transgender - cover

    Una storia d'amore - Lettera a...

    Carolyn Hays

    • 0
    • 0
    • 0
    Tutto comincia con qualcuno che bussa alla porta di una famiglia bianca della buona borghesia americana: una scrittrice, un marito amorevole e quattro figli. Sono felici. Alla porta c'è un assistente sociale: ha alcune domande sul figlio più piccolo che ha tre anni e, secondo chi li ha denunciati, si comporta in modo "troppo femminile".
    Quella visita è lo spartiacque tra un prima e un dopo, e insieme la scoperta di un mondo ostile, incapace di garantire i diritti di chi, identificato alla nascita come maschio, si riconosce invece in un'identità di genere femminile e chiede, prima di tutto ai suoi genitori, di essere chiamato "lei" e non "lui".
    Da quel momento, la famiglia si organizza in funzione della sua crescita, individuando il luogo migliore in cui andare a vivere, cercando lo Stato americano con la maggior tutela legislativa e confrontandosi con dubbi, paure e incertezze.
    Un libro importante e commovente, che parla di legami, cambiamento, coraggio, politica, diritti, fede e ragione: una lettera, dolcissima indirizzata da una madre a una figlia, ma pensata per tutti noi e dettata da un amore che non accetta compromessi.
    Show book
  • Pier Giorgio Frassati - La gioia non avrà misura - cover

    Pier Giorgio Frassati - La gioia...

    Vincenzo Sansonetti

    • 0
    • 0
    • 0
    "Che cosa sono questi pochi anni passati nel dolore in confronto all'eternità felice, dove la gioia non avrà misura e fine."
    Pier Giorgio Frassati
    
    Qual era il segreto di Pier Giorgio Frassati, giovane torinese morto a 24 anni, allegro, abile alpinista, impegnato politicamente, esempio di gioia di vivere e di generosità verso i poveri? Il connubio fra la fede e la vita, tra l'accoglienza del Vangelo e l'azione concreta. Pier Giorgio era infatti convinto che la fede debba confrontarsi, senza steccati, con tutte le circostanze del quotidiano. «Un modello che può insegnare qualcosa a tutti», lo definì il socialista Filippo Turati, stupito perché «ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito che riempie di riverente stupore anche chi non condivide la sua fede». Gli fa eco mons. Corrado Sanguineti: «Ciò che balza agli occhi è la potente affermazione della personalità di Pier Giorgio, con mille interessi, che si manifesta in lui proprio per la radicalità e la totalità con cui vive l'avventura cristiana». Proclamato Santo da Leone XIV il 7 settembre 2025.
    Show book
  • Volevo essere stupefacente - cover

    Volevo essere stupefacente

    Gordon Lish

    • 0
    • 0
    • 0
    Grande revisore, teorico della composizione, apologeta della seduzione letteraria, la sineddoche di quattro lettere «Lish» è diventata ormai il simbolo di un approccio perfezionistico al testo votato a una calibratura minuziosa della frase. Riesce perciò difficile non restare abbagliati, se non accecati, dalla cura che emerge dai suoi racconti, cullati dal ritmo variabile della sintassi, stimolati dalla ricorsività dei temi, solleticati dai continui giochi linguistici e dall'uso sapiente di ogni figura retorica. Subito si è portati a considerare la prosa di Lish come l'espressione più alta di una sublime arte dell'ellissi, resa possibile solo grazie a un'intimità febbrile, pluriennale e per niente pacificata con il linguaggio. Ma cosa si cela dietro quest'attenzione per lo strumento letterario, questo perentorio sgomitare della forma in ogni singolo episodio narrativo? Al di là di Lish, è possibile che nessuno come Gordon abbia preso sul serio l'ironia tipica delle parole, la loro irriducibilità a farsi totalmente trasparenti e lasciare che la realtà possa emergere senza farsi trasfigurare. A ben vedere, i racconti di Volevo essere stupefacente restituiscono una quotidianità lontana anni luce dai salotti letterari, fatta di senzatetto rimbecilliti, prostitute alcoliste, interminabili ciance sui vizi dei figli, parchi pubblici, problemi cutanei o intestinali. Momenti di mal-essere, per così dire, di vita vissuta, in cui irrompe sempre qualcosa di impronosticabile, come se l'analogia fosse la cifra del pensiero e della scrittura: riflessioni, fissazioni, interiezioni e ricordi, spiacevoli, disdicevoli o dolcissimi che siano. Evidentemente la persona «che scrive», dietro alla figura autoriale ricamata dalla critica, l'origine di questo tappeto armonico fatto di humor yiddish, sembra dirci che la verità letteraria è qualcosa di solo intuibile in una visione d'insieme, contando gli spazi bianchi fra le righe e fra un racconto e l'altro. Il vero Gordon Lish, il «non-detto», è appunto scorgibile solo dietro a un caleidoscopio fatto di omissioni. Realtà e parola, come vita e finzione, non saranno mai totalmente sovrapponibili. E forse è per questo che sono tanto ingombranti e fruttuose l'una per l'altra.
    Show book
  • Una vita da gemelli - Storia di un amore senza fine - cover

    Una vita da gemelli - Storia di...

    Bruno Ungolo

    • 0
    • 0
    • 0
    Un legame destinato a durare oltre ogni confine. 
    In questo toccante audiolibro, Bruno Ungolo ci accompagna nel cuore di un'esperienza rara e profonda: la vita condivisa con un fratello gemello. "Stare insieme ancor prima di nascere" non è solo un'immagine poetica, ma la realtà vissuta da Bruno e Vincenzo, uniti da sempre in un vincolo tanto complesso quanto straordinario. 
    L’autore racconta la quotidianità, le emozioni, le sfide e la fusione identitaria che caratterizzano l’esistenza di chi nasce gemello. Ma quando l’imprevedibilità della vita irrompe con la diagnosi di una malattia devastante, quel legame viene messo a dura prova, costringendo i due fratelli a confrontarsi con la sofferenza e con il timore più grande: la separazione. 
    Arricchito dall'intensa interpretazione vocale di Gianluca Testa, l'audiolibro “Una vita da gemelli” di Bruno Ungolo è molto più di una storia personale: è un tributo all’amore fraterno, alla resilienza e alla forza invisibile che lega due anime gemelle, anche di fronte all’inevitabile. 
    Un viaggio intimo e universale, capace di commuovere e far riflettere su cosa significhi davvero vivere… in due.
    Show book