Coreografie di un lessico caro
Martina Muci
Publisher: Giovane Holden Edizioni
Summary
Coreografie di un lessico caro è una ginnastica della memoria, pedana lirica in cui la parola si fa corpo e spazio abitabile per l’esperienza umana. Il dolore quando arriva è informe e il rimedio non sta nell’arginarlo ma nell’offrirgli coordinate per orientarsi: ora una parentesi corale che accoglie, ora la coniugazione giusta in cui sostare. Sbattezzare, nominare, poi rinominare è un gesto che sfiora la geometria. Dare forma alle cose un bisogno antico quanto il linguaggio, capace di riconoscerle e dar voce all’indicibile.Se il movimento è parola e la parola è movimento, fonatorio e articolare, allora può essere disciplinato. Qui fa capolino la coreografia tra leggerezza e rigore: la voce poetica diventa unità di misura espressiva, un atto di contenimento incarnato che riorganizza i significati secondo il tempo emotivo.Con la cura riservata agli affetti più cari, la Poetessa guida i passi delle liriche, tra passato e presente, forza e fragilità, invitando il lettore nel vivo del suo corpo di ballo interiore, un ensemble di memorie pugili, assenze affilate e gioie rotonde che danzano in sincronia. Anche la struttura grafica si accorda a questo flusso verbale: i titoli introdotti da grate simboliche, diventano un ritornello visivo che scandisce il ritmo di lettura.Martina Muci non scrive, lei disegna con le parole, plasma il vissuto attraverso un lessico plastico e succoso che ha l’immediatezza di una composizione pittorica.La muscolatura del sottotesto agisce in un intreccio stratificato a sostenere la postura espressiva dell’opera, coi versi che si allungano come arti tesi o si contraggono in pause di precisione. Non è forzatura muscolare però, bensì quella tensione squisitamente misurata con cui le ballerine saggiano l’aria con le punte per trovare il loro equilibrio nello spazio.
