Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Un tocco delicato - ’’Accogliendo la mia timidezza le ho donato una carezza imprimendo per sempre il mio tenero cuore su queste pagine…’’ - cover

Un tocco delicato - ’’Accogliendo la mia timidezza le ho donato una carezza imprimendo per sempre il mio tenero cuore su queste pagine…’’

Marta Prieto

Verlag: Youcanprint

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Con il libro "Un tocco delicato" ho aperto il mio cuore all'esterno, perché è un racconto autobiografico su alcune emozioni vissute dall'infanzia fino ad oggi; è un dono che mi sono fatta in questo anno di stesura del libro e che ora lascio nelle mani di chi lo acquisterà, nella speranza che possa essere apprezzato e diventare un regalo anche per qualcun'altro. Sul libro c'è una data ricorrente: il 9 luglio del 2018 è il giorno in cui devo fare i conti con un attacco di panico; qui inizia un periodo difficile per me, ma quello è solo un giorno perché c'è un malessere che arriva da lontano. Da fuori neanche si vede, perché alcune volte mi isolo tra i miei pensieri e altre volte sorrido senza far trasparire nulla. Mi affido ad un aiuto esterno e trovo la mano accogliente della mia psicoterapeuta: una professionista esemplare, che ancora oggi mi è accanto in questo viaggio dentro di me molto emozionante. Incontro la scrittura, prima solo terapia, e poi con il tempo grande passione. Sarà un viaggio per me molto toccante, mano nella mano con una delle persone più importanti della mia vita, che purtroppo non c'è più da tanto tempo. Sono certa che molti si sentiranno parte di questa emozione; e allora, dammi la tua mano ed entra con me nel mondo di Marta!
Verfügbar seit: 16.06.2022.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • La soddisfazione di avercela fatta - cover

    La soddisfazione di avercela fatta

    Michele Bornaschella

    • 0
    • 0
    • 0
    "La mia storia d'immigrante è una delle tante, così semplice e delicata come qualsiasi altra storia di immigrante italiano. Ma con così tanta grinta e volontà di superare se stessi che è ciò che finisce per distinguere gli uni dagli altri e, soprattutto, con la soddisfazione di avercela fatta. Non cerco riconoscimento pubblico, tantomeno voglio superare o confrontarmi con i miei simili, è la soddisfazione di aver superato me stesso. Potró ritenermi soddisfatto se posso mettere in chiaro che ho superato me stesso perché è questa la sensazione che ho ogni mattina ed ogni sera e continuo a provarci giorno dopo giorno" (Michele Bornaschella).
     
    "La vita aveva in serbo per me la fiducia di Michele nel poter portare a termine questa storia. E non solo: l'opportunità di poter chiedere, così come lo spazio necessario che mi è stato concesso per poter immergermi nei suoi sentimenti e poter conoscere non solo lo strettamente necessario, ma anzi soddisfacendo ciò che la curiosità chiedeva per poter completare il panorama. Grazie a questo e quant'altro ho potuto intravedere una storia così emozionante che non credo che la stilografica abbia l'abilitá di poter dettagliare fedelmente" (Alberto Miramontes).
    Zum Buch
  • Il tempo della perdita - cover

    Il tempo della perdita

    Daniel Schreiber

    • 0
    • 0
    • 0
    Prima o poi, nel corso della vita, siamo tutti costretti a sperimentare e a confrontarci con dolori che non sappiamo accettare e spiegare: lutti, addii, distacchi. Accade con i nostri cari, ma anche con la perdita di certezze che stiamo vivendo in questi anni. I meccanismi che mettiamo in atto per superare lo sconforto sono allo stesso tempo personali e molto simili, perché c'è qualcosa che accomuna ogni esperienza di dolore. Il libro di Daniel Schreiber nasce e si costruisce nel solco di queste tracce.
    Muovendosi in una Venezia vigile e silenziosa, l'autore affronta la perdita del padre, e lo fa alla luce dell'esperienza globale dello smarrimento di un intero pianeta che si sta trasformando e di cui la città lagunare è da sempre simbolo letterario e concreto. "Il tempo della perdita" è un testo che scava nel senso del distacco e lo fa grazie alla bellezza sfuggente di una città, alla ricerca di un approdo e alla riflessione sul senso dell'esistenza.
    Zum Buch
  • Il denaro - cover

    Il denaro

    Émile Zola, Leonardo Martinelli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il finanziere Saccard è quasi ridotto in miseria, ma ha un'idea straordinaria: fondare una banca che finanzi grandi opere in Medio Oriente (sono gli anni della costruzione del Canale di Suez). Si chiamerà Banca Universale. Il valore delle azioni cresce un po' troppo rapidamente, ma la scommessa può lo stesso funzionare se tutti cooperano. L'importante è che nessuno inizi a vendere. Zola scrive il Denaro nel 1882 ispirandosi a fatti realmente accaduti poco tempo prima, ma lo ambienta tra il 1864 e il 1867, sotto Napoleone III, quando la Borsa di Parigi sta diventando uno dei principali mercati finanziari del mondo. Sullo sfondo le ambizioni imperialistiche della Francia, l'ostilità, in difesa del papa, nei confronti del Regno d'Italia, desiderosa di conquistare Roma, e la minaccia di una guerra con la Prussia. © 2021 tracce.studio (per la traduzione Sellerio editore)
    Zum Buch
  • Tra le acque fangose Indagini ad alta quota - cover

    Tra le acque fangose Indagini ad...

    Vizi editore, Alan King

    • 0
    • 0
    • 0
    Indagini ad alta quota è una nuova serie podcast documentaristica che vi porta sulle tracce dei più grandi disastri aerei della storia. Grazie all'analisi dei dati dei registri di volo e delle registrazioni vocali tra piloti e addetti al controllo del traffico aereo, ci immergiamo nelle cause che hanno portato a questi tragici eventi.
    Zum Buch
  • La trappola amorosa - cover

    La trappola amorosa

    Giovanni Arpino

    • 0
    • 0
    • 0
    Giacomo Berzia è un attore. Ha quasi sessant'anni e vive un'esistenza stagnante, disillusa: in lui s'è spento il sacro fuoco giovanile del teatro. Poi, all'improvviso, una donna misteriosa inizia a circuirlo con enigmatiche missive, regali, bizzarri indovinelli, un corteggiamento assiduo che intriga Giacomo e lo spinge a cercar di scoprire chi è l'autrice della tela di ragno che lo sta intrappolando. Storia di un amore maturo, sullo sfondo di una città natalizia (innominata, ma niente dubbi: è Torino); una trama «gialla» inesorabile fino all'epifania finale.
    
    
    
    Concluso da Giovanni Arpino poco prima di morire, pubblicato nel febbraio 1988, La trappola amorosa manca dalle librerie da allora. Non si capisce perché, dato che è il capolavoro di un narratore che fino all'ultimo ricerca il senso della scrittura, capace di tenere ben salde le fila del gioco tra i personaggi, e tra questi e il lettore. Un montaggio narrativo serrato, cinematografico. 
    
    
    
    Modernissimo. Sorridente, malinconico eppure colmo d'una tiepida, confortevole speranza, La trappola amorosa è scritto con rara maestria linguistica. Tra Pirandello e Paolo Conte, Gozzano e Hammett. Oppure no: semplicemente Arpino, prosatore intramontabile anche al passo d'addio. È ora di tornare a leggerlo.
    Zum Buch
  • Che fine ha fatto Janice Gantry? - cover

    Che fine ha fatto Janice Gantry?

    John D. MacDonald

    • 0
    • 0
    • 0
    Con il suo viso danneggiato da ben undici stagioni da giocatore di football, Sam Brice è coinvolto in una relazione sentimentale con una giovane vedova di nome Janice Gantry. Quando Janice svanisce nel nulla, si lascia dietro una scia di ricatti e omicidi, e un uomo costretto a confrontarsi con il suo senso del dovere. Sam è troppo curioso per tenersi alla larga dalle misteriose scomparse che sembrano colpire inesorabilmente le Florida Keys; troppo testardo per evitare di diventare il principale nemico di un abile criminale e assassino. E forse è troppo arrabbiato per fare ciò che sa che dovrà fare per salvare la donna che ama: diventare freddo, distaccato e letale come lo stesso omicida.
    Zum Buch