Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
L'Argentina vista come è - cover

L'Argentina vista come è

Luigi Barzini

Publisher: DigiCat

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

In "L'Argentina vista come è", Luigi Barzini presenta un'acuta analisi del paese sudamericano, cogliendo le sfide sociali, politiche ed economiche che caratterizzano la nazione alla fine del XIX secolo. Attraverso uno stile letterario incisivo e descrittivo, Barzini alterna narrazione e reportage, offrendo al lettore un ritratto vivace e critico dell'Argentina. Il contesto letterario in cui si inserisce l'opera è segnato da un forte interesse per l'esplorazione e la comprensione degli spazi geografici e delle dinamiche culturali, un tema caro a molti scrittori e viaggiatori dell'epoca. Luigi Barzini, giornalista e scrittore, emergente nel panorama italiano e internazionale, ha dedicato gran parte della sua carriera a raccontare le realtà sociali e politiche attraverso l'occhio critico dell'osservatore. La sua esperienza diretta in Argentina, unita alla sua professione giornalistica, lo ha portato a una riflessione approfondita sulla complessità della società argentina, realizzando un'opera capace di trasmettere un'immagine autentica e sfumata del paese. Consiglio vivamente la lettura di "L'Argentina vista come è" a chiunque desideri approfondire non solo la storia di una nazione ma anche la mentalità e le esperienze dei suoi abitanti. L'opera di Barzini è una testimonianza di come il viaggio e l'osservazione possono portare a una comprensione più profonda delle diversità culturali.
Available since: 02/23/2023.
Print length: 162 pages.

Other books that might interest you

  • Vasche e martello - Minatori illegali nella Bosnia ed Erzegovina post-socialista: etnografia di un mondo sommerso - cover

    Vasche e martello - Minatori...

    Gianluca Candiani

    • 0
    • 0
    • 0
    Una vasca da bagno risale lentamente, come sospinta dal soffio di Madre Terra, dalle viscere di una collina metallifera nei pressi di Zenica, nella Bosnia centrale. Un carico di carbone fumante appena estratto è pronto per essere setacciato e caricato su un vecchio camion dell'esercito jugoslavo dalla squadra di minatori che opera in superficie. È così che, dalle profondità della terra dove trovano lavoro centinaia di minatori illegali bosniaci, nasce un florido commercio parallelo di carbone che andrà ad alimentare caldaie e cucine di migliaia di famiglie in tutto
    il Paese. Ciò avviene in totale assenza di contratti, norme di sicurezza, tutele assicurative o garanzie di alcun tipo per i lavoratori.
    La dissoluzione della Jugoslavia e la Guerra che ne è seguita hanno portato al collasso del sistema-vita in cui gli abitanti di Zenica hanno vissuto per 50 anni. I lavoratori dell'acciaieria e delle miniere statali sono stati espulsi in massa dal mercato del lavoro senza alternative.
    I piani di aggiustamento strutturale in chiave neoliberista che hanno caratterizzato il Dopoguerra bosniaco hanno mutato radicalmente i rapporti sociali, economici e politici nella città-modello socialista. Per far fronte a questa crisi, l'economia sommersa ha assunto un ruolo di primo
    piano, che a Zenica si è manifestata con l'estrazione illegale di carbone.
    Questo libro, frutto dello sforzo etnografico che ha portato l'autore a lavorare fianco a fianco con i minatori abusivi, rappresenta il primo progetto di ricerca in ambito europeo nel filone di studi delle Artisanal and Small Scale Mining (ASM) e si propone di indagare i temi cari alla letteratura dei post-socialist studies, in particolare la situazione del mercato del lavoro bosniaco e i temi ad esso correlati quali disoccupazione, emigrazione, diritti dei lavoratori, genere, corruzione, sfruttamento e processi di produzione di illegalità in questo particolare contesto
    post-industriale, post-bellico e post-socialista.
    Show book
  • Portoghese Facile - Principiante - Volume 2 di 3 - cover

    Portoghese Facile - Principiante...

    Lingo Wave

    • 0
    • 0
    • 0
    I nostri nuovi corsi di portoghese sono suddivisi in base ai diversi livelli di apprendimento. Si inizia con il livello "Principiante base" e si prosegue con i livelli "Principiante" e "Principiante avanzato". Si continua poi con il corso per il livello "Intermedio", giungendo al livello di verifica per testare e rafforzare le proprie conoscenze con le parti dedicate alla "Conversazione". 
    Questo audiolibro è suddiviso in unità. Oltre a fornire diversi modelli di apprendimento e soddisfare le più svariate esigenze. 
    Nell'Unità 1 la lingua portoghese è presentata in modo chiaro. Ogni sillaba viene pronunciata molto lentamente e ripetuta più volte. Appena prima di ogni frase, ascolterai la sua traduzione, così capirai sempre cosa viene detto. L'esempio che ti forniremo è solo un piccolo assaggio di ciò che potrai imparare. 
    L'Unità 2 è incentrata unicamente sul miglioramento della tua comprensione orale del portoghese, con la quale affinerai la capacità di conversare con un insegnante madrelingua. In questo capitolo ti verrà chiesto di prestare molta attenzione alle sfumature della lingua. 
    Una volta giunti all'Unità 3, sarà già possibile notare il proprio miglioramento delle tue abilità nel parlare e comprendere il portoghese. 
    La traduzione è seguita da due ripetizioni a velocità naturale. 
    Mentre starai imparando ad elaborare la lingua portoghese nel suo parlato spontaneo, le Unità 3 e 4 ti aiuteranno a memorizzare il nuovo vocabolario e le intere frasi. 
    Nell' Unità 5 potrai verificare quanto appreso. Nel caso in cui si riscontrassero delle difficoltà, ti suggeriamo di rivedere le sezioni di ascolto, del parlato o memorizzazione delle Unità 1, 2, 3 o 4, in base a ciò di cui hai più bisogno. 
    Temas que se tratanenestelibro: 
    - Domandare della famiglia 
    - Domandare sulle relazioni 
    - Esprimere frequenza 
    - Parlare del tempo libero e degli hobby 
    ...
    Show book
  • La guerra bianca - Vita e morte sul fronte italiano 1915-1919 - cover

    La guerra bianca - Vita e morte...

    Mark Thompson

    • 0
    • 0
    • 0
    La guerra bianca è il racconto documentato degli anni della Prima guerra mondiale sul fronte del Nordest italiano: un'«opera-mondo», per citare l'espressione usata da Carlo Greppi nella sua prefazione, che tocca ogni aspetto – dalla quotidianità in trincea all'impreparazione tecnica, dagli errori degli alti comandi alle difficoltà logistiche – di un momento storico in cui, ogni giorno, per migliaia di persone la vita e la morte sono state distanti solo pochi attimi. 
    Agli albori del 1915 l'Italia è una nazione ancora da forgiare: non c'è una lingua, non c'è un sentimento comune, non c'è un'idea diffusa di patria. Per le classi dirigenti del paese è ora che gli italiani si temprino in una solida unità nazionale, e con l'uccisione di Francesco Ferdinando d'Austria la soluzione è a portata di mano: la guerra. La fucina, il campo di battaglia. A pagarne il prezzo saranno i giovani costretti in un fronte lungo seicento chilometri, dalle Dolomiti all'Adriatico; giovani che, uniti nella paura e nell'angoscia, combatteranno in un biancore costante di pietre e di neve, uccideranno e saranno uccisi. 
    Grazie ai diari dell'epoca, alle interviste dei reduci e alle esperienze di scrittori come Ungaretti, Hemingway, Musil e Gadda, Mark Thompson delinea con lucidità il panorama socio-culturale e politico-economico di un'epoca spartiacque non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa, la cui fisionomia verrà stravolta dalla dissoluzione degli imperi centrali che aprirà la strada ai totalitarismi. Questo libro mostra in modo evidente come le illusioni e le attese evocate dalla retorica nazionalista furono sconfessate dalla brutalità della guerra di logoramento. Un monito che, a distanza di più di cento anni e di fronte a guerre sempre nuove, continua a supplicarci affinché la prossima «inutile strage» possa essere evitata.
    Show book
  • Talvolta i fiumi straripano - Uno psicologo racconta gli allievi con DSA e BES che ha incontrato nella sua vita professionale tra metodi di intervento leggi astruse emozioni accettazione e compassione del dolore - cover

    Talvolta i fiumi straripano -...

    Fabio Celi

    • 0
    • 0
    • 0
    I fiumi straripano, talvolta. I bambini, talvolta, leggono, scrivono, fanno di conto o comprendono con difficoltà. Nello straripare, i fiumi possono creare qualche danno, ma anche fecondare una pianura rendendola più fertile. Nel leggere con difficoltà, i bambini possono rallentare un po' il programma, ma insegnarci tante cose. Come gli argini cercano di impedire a un fiume di straripare, così le leggi ambiscono a proteggere un bambino che procede più lentamente nel suo percorso scolastico. Purtroppo, però, non è sempre possibile prevedere l'ampiezza di tutte le piene di un fiume. Così, per quanto alto possa essere un argine, può accadere che un fiume esondi con effetti paradossalmente più drammatici rispetto all'assenza di argini. Per certe leggi succede qualcosa di simile. Più si legifera e più c'è il rischio che si salvino tutti e solo quegli allievi che rientrano negli argini della legge. Ma tutti gli altri? A partire da questo paradosso, Fabio Celi mostra il rovescio della medaglia della giusta attenzione e cura di chi mostra delle difficoltà, svelando il lato più pericoloso e inumano di certificazioni e diagnosi, che a volte fanno il contrario di quello cui aspirano: «recintano» ed escludono chi ricade fuori dagli standard, senza capirne la sofferenza.
    Show book
  • L'ultimo giorno di Roma - Viaggio nella città di Nerone poco prima del grande incendio - cover

    L'ultimo giorno di Roma -...

    Alberto Angela

    • 0
    • 0
    • 0
    L'ULTIMO GIORNO DI ROMA: il primo libro della "Trilogia di Nerone" dedicata al più controverso imperatore di Roma e all'incendio del 64 d.C.Roma, sabato 18 luglio 64 d.C.È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore…"Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d'acqua di una fontana, l'abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante."Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell'epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l'ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all'ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi.Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C.Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere."Un bestseller annunciato, ma è all'altezza delle aspettative? Assolutamente sì. L'autore, come è suo metodo, ci porta dentro la Storia".Il Venerdì di Repubblica"Un racconto dallo stile cinematografico incredibilmente coinvolgente che ci svela una città multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi".Il tempo"Un viaggio a tutto tondo nell'epoca di Nerone".Il giornale"Un nuovo e avvincente progetto editoriale".La gazzetta del mezzogiorno
    Show book
  • Elogio della vita ordinaria - Contro un'idea di falsa grandezza - cover

    Elogio della vita ordinaria -...

    Filippo La Porta

    • 0
    • 0
    • 0
    E se, in un'epoca in cui ci si aspetta che ogni esistenza sia eccezionale e degna di essere raccontata, la vera ribellione fosse restarsene sul proprio sofà, senza voler dimostrare nulla? Con profondità e ironia, Elogio della vita ordinaria ci invita a sottrarci al culto della visibilità, alla retorica dell'autorealizzazione, alla corsa verso il successo. 
    
    Attraverso una galleria di figure minori della letteratura e della filosofia – dalla Lady Bertram tratteggiata da Jane Austen all'Oblomov di Gončarov –, Filippo La Porta costruisce in queste pagine una controstoria dell'eroismo umano, mettendo in luce una forma alternativa di grandezza. La sua è una presa di distanza dall'onnipresente esaltazione dell'unicità, del vitalismo e del superamento dei limiti che vuole celebrare la possibilità di un'esistenza lontana dai riflettori, vissuta senza voler raggiungere nessun primato, testimoniando anzi come la routine, l'inazione e la marginalità possano essere luoghi di pienezza e autenticità. Alternando i ricordi personali alle idee di pensatori quali Arendt e Camus, Orwell e Brancati, La Porta restituisce dignità alla fragilità e alla semplicità, in un mondo che tende a giudicare le persone soltanto in base al consenso sociale ottenuto e alla capacità di raccontare i propri risultati. 
    
    Elogio della vita ordinaria ci mostra invece come il vero eroismo oggi non risieda nel farsi notare, ma nel restare fedeli a se stessi; non nel superarsi, ma nel saper semplicemente «essere». Perché – come scriveva Pirandello – «è molto più facile essere eroi che galantuomini. Eroe si può essere una volta tanto, galantuomo bisogna esserlo sempre».
    Show book