Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
I poeti maledetti in un maledettissimo mondo - cover

I poeti maledetti in un maledettissimo mondo

Labita Vito

Casa editrice: Vito Labita

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Vito Labita sembra riflettere una visione disincantata della società contemporanea, paragonandola a un mondo "maledettissimo" dove il peccato e il sesso dominano. Labita parte dall'immagine classica dei poeti maledetti, figure che nel corso della storia sono apparse come individui marginali, isolati, eppure straordinari. Il riferimento a Baudelaire, uno dei più celebri poeti maledetti, che fu condannato dalla giustizia francese, suggerisce quanto la trasgressione poetica fosse percepita come un'eccezione, una minoranza.
Nel contesto moderno, però, Labita osserva che i confini del "maledetto" si sono spostati, diventando quasi la norma, specialmente con l'avvento dei social media come Instagram, TikTok e Telegram. Il suo tono critico sottolinea come la provocazione e l'esibizione del corpo, in particolare femminile, siano diventati un nuovo standard di attrattiva e "successo" sociale. Essere "maledettamente sexy" è il più grande complimento possibile nel mondo contemporaneo, una riflessione su come i valori siano cambiati rispetto al passato.
L'evocazione della famosa canzone dei Rolling Stones, "Sympathy for the Devil", ci riporta a un'epoca in cui la simpatia per il peccato era provocatoria e ribelle, mentre oggi, secondo Labita, il peccato sembra essere trionfante nella modernità. 
Infine, l'autore si domanda come i poeti maledetti si trovino in questo contesto. Se, da una parte, il mondo moderno sembra fatto apposta per loro, dall'altra, la nostalgia per i sentimenti autentici e per le relazioni romantiche li lascia disorientati. Il trionfo del peccato e della superficialità li rende ancora una volta figure isolate, incapaci di adattarsi a una società in cui il vero amore e l'emotività profonda sembrano sempre più rari.
Disponibile da: 09/09/2024.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • La trappola amorosa - cover

    La trappola amorosa

    Giovanni Arpino

    • 0
    • 0
    • 0
    Giacomo Berzia è un attore. Ha quasi sessant'anni e vive un'esistenza stagnante, disillusa: in lui s'è spento il sacro fuoco giovanile del teatro. Poi, all'improvviso, una donna misteriosa inizia a circuirlo con enigmatiche missive, regali, bizzarri indovinelli, un corteggiamento assiduo che intriga Giacomo e lo spinge a cercar di scoprire chi è l'autrice della tela di ragno che lo sta intrappolando. Storia di un amore maturo, sullo sfondo di una città natalizia (innominata, ma niente dubbi: è Torino); una trama «gialla» inesorabile fino all'epifania finale.
    
    
    
    Concluso da Giovanni Arpino poco prima di morire, pubblicato nel febbraio 1988, La trappola amorosa manca dalle librerie da allora. Non si capisce perché, dato che è il capolavoro di un narratore che fino all'ultimo ricerca il senso della scrittura, capace di tenere ben salde le fila del gioco tra i personaggi, e tra questi e il lettore. Un montaggio narrativo serrato, cinematografico. 
    
    
    
    Modernissimo. Sorridente, malinconico eppure colmo d'una tiepida, confortevole speranza, La trappola amorosa è scritto con rara maestria linguistica. Tra Pirandello e Paolo Conte, Gozzano e Hammett. Oppure no: semplicemente Arpino, prosatore intramontabile anche al passo d'addio. È ora di tornare a leggerlo.
    Mostra libro
  • Due anime in un corpo - cover

    Due anime in un corpo

    Emilio De Marchi, Fabio...

    • 0
    • 0
    • 0
    Milano 1878. Un misterioso omicidio stravolge la modesta esistenza di un giovane di belle speranze. Esaudendo le ultime volontà dell'amico percosso violentemente in una via del centro di Milano,  porterà il protagonista Marcello Marcelli a vivere un'indimenticabile avventura in bilico tra una spy story e un romanzo d'appendice. Un sorprendente romanzo, da riscoprire, di Emilio De Marchi!
    Mostra libro
  • Il cinque maggio - cover

    Il cinque maggio

    Alessandro Manzoni

    • 0
    • 0
    • 0
    Ei fu. Siccome immobile, 
    dato il mortal sospiro, 
    stette la spoglia immemore 
    orba di tanto spiro, 
    così percossa, attonita 
    la terra al nunzio sta (...)
    Mostra libro
  • L'ufficio delle tenebre - Una favola di uomini bestie e piante rampicanti - cover

    L'ufficio delle tenebre - Una...

    Giorgiomaria Cornelio

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel cortile di una grande fabbrica di mattoni, nei giorni del crollo dell'ultima ciminiera, s'incontrano le vicende di bestie, operai, ribellatori, padroni e guardie. C'è un compito a cui ognuno sembra convocato: un ufficio delle tenebre. A turno, le bestie prendono parola e fanno il processo agli uomini, alle rivoluzioni, ai terrori e alle loro scottature. Un processo impossibile, una rivoluzione già perduta, eppure sempre in atto. Da qualche parte, intanto, l'Edera ha iniziato ad arrampicarsi sulla Storia: «Ciò che estingue può anche salvare». Dopo La specie storta, in questo nuovo poema del Ciclo della Fornace Giorgiomaria Cornelio sfida la memoria del Novecento e unisce favola e speculazione, fine del mondo e nuove ecologie dell'immaginazione.
    Mostra libro
  • Esercizi di potere - cover

    Esercizi di potere

    Margaret Atwood

    • 0
    • 0
    • 0
    Quella che leggiamo in Esercizi di potere si mostra come un'indagine dell'intelligenza, ma è poesia fatta di una meticolosa crudeltà dello sguardo, di un sentire svincolato dal tempo che mette in rassegna infiniti istanti di interiorità e li affonda nella storia, tutta la storia umana condensata nell'incontro – nello scontro – tra uomo e donna. Ne emana un paesaggio intimo e lunare, una voce cosí forte, cosí onesta, da restare incantata dall'alterità, fino a difenderla, resistendo alla tentazione di una sintesi. È forse a questo potere che allude il titolo.
    Mostra libro
  • La Divina Commedia - Inferno - cover

    La Divina Commedia - Inferno

    Dante Alighieri

    • 0
    • 0
    • 0
    La realizzazione dell'interpretazione dei versi dell'Inferno di Dante Alighieri è nata grazie alla passione per la Letteratura Italiana da parte di vari attori che hanno fatto da corollario, facendosi corpo, voce, riso, pianto e preghiera di tutti i personaggi della Divina Commedia.   Nasce così un vero e proprio viaggio sensoriale tramite le molteplici atmosfere infernali; le voci dei personaggi riverberano dalle grotte dell'Inferno, fino ad arrivare alla visione di Lucifero, tramite effetti speciali e un'accurata post-produzione del sound designer Giuseppe Brittanni. Le terzine, a rima incatenata, lasciateci del Sommo Poeta, hanno così ripreso vita grazie alla voce del professor Gianluca Cellai, insegnante di Lettere presso l'Area trattamentale della seconda Casa di Reclusione di Milano.   CREDITS: Voce di Gianluca Cellai, Simone P.B. Gambini, Chiara Brittanni, Andrea Gallorini, Laura Millocca; Sound design di Giuseppe Brittanni; Supervisione di Simone P.B. Gambini, Chiara Brittanni, Laura Millocca; Produzione di Giuseppe Brittanni
    Mostra libro