Junte-se a nós em uma viagem ao mundo dos livros!
Adicionar este livro à prateleira
Grey
Deixe um novo comentário Default profile 50px
Grey
Assine para ler o livro completo ou leia as primeiras páginas de graça!
All characters reduced
Diritti mediati - Antropologia digitale e domanda di asilo politico in Italia - cover
LER

Diritti mediati - Antropologia digitale e domanda di asilo politico in Italia

Giovanna Santanera

Editora: Ledizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopse

In quale modo la tecnologia digitale sta riconfigurando il diritto di asilo politico in Italia? Il digitale domina l'immaginazione contemporanea del futuro. Sinonimo di produttività, velocità, razionalizzazione e qualità, appare essenziale alla costruzione di un futuro positivo, migliore del presente. Secondo questa narrazione – dominante nei media, promossa dalla politica oltre che dal mercato –, solo una digitalizzazione sempre più spinta può garantire progresso e riforme, mentre i passati media analogici sono segno e causa di arretratezza e inefficienza. L'antropologia, con il suo approccio etnografico attento alle micro-pratiche quotidiane, consente di sottoporre ad analisi critica questa macro-narrazione, per mostrare di volta in volta come la tecnologia digitale venga appropriata da diversi gruppi sociali che possono accoglierla, rifiutarla, modificarla, adattarla o temerla, secondo visioni plurali di un futuro migliore, più o meno tecnocentriche. In quale modo relazioni, affetti, responsabilità e appartenenze sono riarticolati dalla mediazione digitale? Come si trasformano i processi di produzione di senso? Quali immagini del futuro sono intercettate e veicolate? Questo libro offre una risposta a questi interrogativi generali attraverso il punto di vista particolare dell'intersezione fra tecnologie digitali e migrazione forzata. Guarda all'era del digitale attraverso l'era del rifugiato e viceversa, presentando i risultati di una ricerca etnografica svolta nell'area di Torino fra il 2017 e il 2023. Nella prima parte analizza l'uso dei media digitali da parte di giovani uomini richiedenti asilo politico e rifugiati, provenienti dall'Africa occidentale; nella seconda parte allarga lo sguardo e include i processi di digitalizzazione che riguardano la procedura amministrativa e legale della domanda di asilo politico, per comprendere come il digitale intersechi, di volta in volta, il diritto di asilo, al di là delle macro-narrazioni tecnocentriche.
Disponível desde: 12/06/2024.
Comprimento de impressão: 199 páginas.

Outros livros que poderiam interessá-lo

  • Futuro ancestrale - cover

    Futuro ancestrale

    Ailton Krenak

    • 0
    • 0
    • 0
    Secoli di devastazione capitalista e coloniale del pianeta e dei suoi abitanti hanno prodotto la crisi ecologica, politica e sociale in cui ci troviamo ormai da tempo. I miti del progresso e dello sviluppo che sono alla base del progetto distruttivo della modernità hanno cancellato i legami che ci uniscono agli altri esseri viventi, riducendo la Terra a un bacino di risorse da mercificare.
    Nei saggi raccolti in Futuro ancestrale Ailton Krenak attinge dal pensiero indigeno e da altre cosmovisioni tradizionali per esortarci a prendere coscienza una volta per tutte dei danni causati dall'antropocentrismo, da una visione del futuro fondata sullo sfruttamento e l'oppressione di altri esseri, umani e non. E ci invita a immaginare un altro futuro, un futuro ancestrale, già presente nel qui e ora in ciò che esiste attorno a noi.
    Con un linguaggio profondamente poetico, che possiede il ritmo e la gentilezza dell'oralità, Krenak ci ricorda che le piante, gli animali, i fiumi che con noi abitano il pianeta ci riconnettono al nostro passato e, rivelando i cicli vitali della Terra, ci aiutano a ripensare i modi per conservare e recuperare la vita.
    
    Prefazione di Paolo Pecere.
    Traduzione di Dea Merlini. Ricerca e organizzazione di Rita Carelli.
    
    —
    
    Krenak sta scrivendo un capitolo fondamentale della storia del Brasile, una contro-storia e una contro-antropologia indigene che hanno come oggetto la cultura dominante dello Stato-nazione che ha colpito i popoli originari di questa parte del mondo.
    EDUARDO VIVEIROS DE CASTRO
    
    Krenak non propone soluzioni, ma una sfida. La sua critica al capitalismo e al paradigma dello sviluppo sfocia nella proposta di rafforzare i rapporti sociali con gli esseri viventi, per sviluppare una visione del mondo che metta al centro la natura nella sua pienezza.
    NEW YORK TIMES
    
    Lucida ed eloquente, la voce di uno dei più importanti leader indigeni emersi nelle Americhe è chiara e sempre ottimista.
    LATIN AMERICAN REVIEW OF BOOKS
    Ver livro
  • Osa Crederci Scopri la Strada per le Tue Opportunità Vol4 - cover

    Osa Crederci Scopri la Strada...

    F.T.S. Favorisci Tuo Sviluppo

    • 0
    • 0
    • 0
    Hai mai sentito il peso dei dubbi soffocare i tuoi sogni? Ti sei mai chiesto come trasformare il realismo in una forza che alimenta la tua passione e il tuo entusiasmo? Questo libro ti invita a un viaggio profondo e trasformativo dentro te stesso, per riscoprire il tuo potenziale e costruire la vita che desideri. 
    In "Osa Crederci", esplorerai come:Superare gli ostacoli con perseveranza e determinazione.Ritrovare il significato dei valori supremi che guidano le tue scelte.Accendere il tuo entusiasmo per affrontare le sfide quotidiane con energia e positività.Integrare il realismo con una visione propositiva, trasformando i limiti in opportunità.Riscoprire te stesso e il tuo scopo, liberandoti da paure e insicurezze. 
    Con un approccio che unisce psicologia, riflessioni pratiche e ispirazione, questo libro è una guida per chiunque voglia riconnettersi con la propria essenza e aprire le porte a nuove possibilità. 
    Se stai cercando la chiave per superare le difficoltà e vivere con autenticità e coraggio, "Osa Crederci" ti mostrerà la strada per ritrovare te stesso e abbracciare un futuro pieno di opportunità. 
    Inizia il tuo viaggio oggi: osa crederci e trasforma i tuoi sogni in realtà.
    Ver livro
  • Il diritto e il dovere di cambiare il mondo - Per una pedagogia dell'indignazione - cover

    Il diritto e il dovere di...

    Paulo Freire

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo saggio ci invita a indignarci per cambiare il mondo. Un'indignazione che non è violenza, né rabbia che si esaurisce in se stessa, bensì un atto politico, in cui l'insofferenza per le crudeltà del presente non è che l'altra faccia dell'amore per la possibilità di un futuro migliore.
    
    Affrontando le questioni scomode, le lotte sociali, l'alfabetizzazione degli adulti, le miserie del progresso, che hanno accompagnato la sua riflessione e la sua vita, in questi ultimi scritti Freire chiama in giudizio le contraddizioni e le ipocrisie che minano da secoli il colosso del benessere dei pochi. Lo fa, però, senza mai abbandonare la prospettiva pedagogica, e senza mai smettere di ricordarci che siamo soggetti e non oggetti della Storia: perché la constatazione dell'oppressione non si traduca in rassegnazione, ma diventi progetto di una realtà diversa.
    Ver livro
  • Elogio del fallimento - Conversazioni su anoressie e disagio della giovinezza - cover

    Elogio del fallimento -...

    Massimo Recalcati

    • 0
    • 0
    • 0
    Massimo Recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo: in un mondo in cui prevale il culto della prestazione, l'esperienza del fallimento costituisce per il soggetto una concreta possibilità di trasformazione.
    
    Elogio del fallimento propone una serie di conversazioni svoltesi nelle circostanze più varie, su riviste e in trasmissioni radiofoniche, tra il 1998 e il 2011; i temi affrontati sono quelli del desiderio e del godimento, del disagio della giovinezza, delle anoressie-bulimie, delle mutazioni antropologiche in atto, della crisi diffusa del discorso educativo e del carattere onnipervasivo del discorso del capitalista.
    
    La tesi di fondo di Recalcati è che, in un mondo in cui prevale il culto della prestazione, l'esperienza del fallimento costituisca per il soggetto una concreta possibilità di trasformazione, che sia anzi per certi versi, in un'ottica psicoanalitica, la sola esperienza in grado di aprire inattesi orizzonti di senso.
    
    Attraverso Lacan, accostato qui al Pasolini luterano, Massimo Recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo e dei sintomi che lo rappresentano, insieme a una sintesi chiara ed efficace del proprio itinerario di ricerca che può considerarsi una prima introduzione generale al suo pensiero.
    Ver livro
  • Agro Punjab - Lo sfruttamento dei sikh nelle campagne di Latina - cover

    Agro Punjab - Lo sfruttamento...

    Francesca Cicculli, Stefania Prandi

    • 0
    • 0
    • 0
    Tra i principali produttori di kiwi nel mondo c'è l'Italia. La regione più fertile è il Lazio, in particolare la provincia di Latina. Ma i dolci kiwi dell'Agro Pontino nascondono l'amaro delle ingiustizie e dello sfruttamento. A raccoglierli, infatti, sono migliaia di braccianti extracomunitari, provenienti principalmente dallo Stato del Punjab, in India, di religione sikh. Vittime di violenze e intimidazioni e privati delle tutele sindacali, la maggior parte di loro ha contratti irregolari e lavora senza turni di riposo, a volte anche quattordici-sedici ore al giorno, per paghe misere. E costantemente a rischio infortuni: come ha mostrato, nella maniera più crudele e feroce, il caso di Satnam Singh, bracciante sikh morto nel giugno del 2024. Questo libro è il risultato di un'inchiesta realizzata nel corso di un intero anno tra il Punjab e quell'"Agro Punjab" che è oggi la provincia di Latina. Francesca Cicculli e Stefania Prandi raccontano le storie spesso taciute dalle stesse vittime, terrorizzate dalle ritorsioni, e occultate dall'alto per coprire gli interessi dei più forti. Soprattutto, ricostruiscono la lunga catena di cause e responsabilità che sta dietro allo sfruttamento: una catena che coinvolge intermediari indiani e finte agenzie di viaggio, ma anche imprenditori italiani, cooperative agricole, multinazionali ed enti di certificazione. Come nota nella sua postfazione Marco Omizzolo, sociologo e attivista da anni al fianco dei braccianti sikh, Agro Punjab parla "di noi stessi, del modo in cui abbiamo organizzato le nostre istituzioni, del nostro modello di impresa e della cultura che ispira la nostra capacità di dare ordine al mondo".
    Ver livro
  • Le voci di San Sabba Puntata 1 I testimoni - Il processo per i crimini commessi nel lager nazista della Risiera di San Sabba a Trieste - cover

    Le voci di San Sabba Puntata 1 I...

    Andrea Giuseppini, Enzo...

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel 1976 si è celebrato a Trieste un processo contro alcuni nazisti ritenuti responsabili dei crimini commessi nel lager della Risiera di San Sabba, un ex stabilimento per la pilatura del riso trasformato, durante l'occupazione tedesca della Venezia Giulia, in un campo di concentramento dotato di un forno crematorio.Non si conosce con precisione il numero delle persone che tra il 1944 e il 1945 vennero uccise e poi bruciate alla Risiera di San Sabba. Secondo la sentenza del processo furono oltre duemila. Ma alcune ricerche storiche parlano di un numero compreso tra le tremila e le quattromila vittime.La serie audio Le voci di San Sabba cerca di ricostruire la complessa vicenda che ha portato, a oltre trent'anni dai fatti, alla condanna in contumacia di un solo responsabile, l'ex comandante della Risiera Joseph Oberhauser.Nella prima puntata a ricordare la loro detenzione nel lager della Risiera saranno Marta Ascoli arrestata in quanto ebrea e il partigiano sloveno Franc ŠirceljAl centro della seconda puntata è il racconto di Sergio Serbo, il giudice cui si deve la fase delle indagini e dell'istruttoria. Questa è una delle rare interviste concesse dal magistrato.Infine, nell'ultima puntata, grazie al presidente della corte Domenico Maltese si ripercorrono le fasi principale del dibattimento fino alla sentenza.In tutte le puntate si potranno ascoltare sia molti audio registrati nel 1976 nel corso del processo, sia le contestualizzazioni di due importanti storici: Enzo Collotti e Galliano Fogar.Si ringrazia: l'Istituto per la storia dell'età contemporanea di Sesto San Giovanni, per averci fornito le registrazioni originali del processo; Gianfranco Rados, per averci gentilmente concesso l'intervista a Franc Šircelj; Valter Colle, Lorenzo Marcolina, Romano Todesco e Ermes Ghirardini per le musiche. © 2021 tracce.studio
    Ver livro