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Considerazione intorno alla pretesa magia postuma per servire alla storia de' vampiri - cover

Considerazione intorno alla pretesa magia postuma per servire alla storia de' vampiri

Gerhard van Swieten

Maison d'édition: Paperleaves

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Synopsis

Gerhard Van Swieten, medico olandese allievo di Hermann Boerhaave, diventò nel 1745 il medico personale dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Famoso per la sua lotta al vampirismo; negli anni che andavano dal 1718 al 1732 indagò su molti casi ipotetici di vampiri in Europa dell'est.
Disponible depuis: 02/04/2022.

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    Sindrome di Cotard, schizofrenia, morbo di Alzheimer, epilessia sono «patologie del sé», modi di esistere in cui viene meno la cristallina equivalenza di pensiero ed essere postulata da Cartesio, «penso, dunque sono», e la persona sperimenta un io che non coincide con le certezze che abitualmente le consentono di credersi se stessa: la capacità di ricordare quello che ha vissuto, la padronanza dei suoi pensieri e delle sue azioni, la percezione di abitare un corpo, di occupare un punto preciso nello spazio, di avere un'identità che resta stabile nel tempo… Ma, se non è nel corpo né nei sensi né nella memoria, dove si trova il sé? E quale realtà o continuità possiamo attribuirgli, dal momento che sappiamo solo ciò che non è?
    
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