Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Bionica - Migliorare la natura attraverso l'ingegneria - cover

Bionica - Migliorare la natura attraverso l'ingegneria

Fouad Sabry

Translator Cosimo Pinto

Publisher: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

1: Bionica: esplora i concetti fondamentali, unendo biologia e robotica per risultati rivoluzionari.
 
2: Ingegneria biomedica: esamina le applicazioni mediche dei sistemi bionici a beneficio dell'uomo.
 
3: Biomimetica: discute la tecnologia ispirata dai sistemi biologici per risolvere problemi complessi.
 
4: Informatica bioispirata: analizza le tecniche informatiche radicate nei processi naturali.
 
5: Janine Benyus: descrive la pioniera della biomimetica e la sua influenza sulle applicazioni bioniche.
 
6: Biorobotica: esamina i robot che imitano le funzioni biologiche per una maggiore adattabilità.
 
7: Neuroprotesi: esplora i progressi nelle protesi robotiche per l'integrazione neurale.
 
8: Rahul Sarpeshkar: evidenzia i contributi di questa figura chiave alla bionica e alla bioingegneria.
 
9: Ingegneria biologica: esamina l'incrocio tra biologia e ingegneria nella robotica.
 
10: Biomateriale: esamina i materiali derivati ​​o ispirati dalla biologia.
 
11: Materiale biomimetico: si concentra sui materiali progettati per imitare le proprietà biologiche.
 
12: Cyborg: esamina la fusione della biologia umana con la robotica per abilità migliorate.
 
13: Bionico (disambiguazione): chiarisce la terminologia e l'ambito di "bionico" in vari campi.
 
14: Biomimicry Institute: copre l'impatto dell'organizzazione sulle tecnologie bioispirate.
 
15: Werner Nachtigall: onora il lavoro fondamentale del ricercatore nella biomimetica.
 
16: Robotica bioispirata: discute i robot ispirati ai movimenti e agli adattamenti biologici.
 
17: Architettura biomimetica: esamina l'architettura influenzata da forme e sistemi naturali.
 
18: Bioispirazione: evidenzia le diverse applicazioni del design ispirato alla biologia nella tecnologia.
 
19: Fotonica bioispirata: esplora la fotonica ispirata ai sistemi visivi biologici.
 
20: Ingegneria biochimica: discute i processi biochimici applicati alle funzioni robotiche.
 
21: Biocompatibilità: affronta il modo in cui la bionica può armonizzarsi con la biologia umana in modo sicuro.
Available since: 12/18/2024.
Print length: 257 pages.

Other books that might interest you

  • C'era n volte - Lo straordinario rapporto tra matematica e letteratura - cover

    C'era n volte - Lo straordinario...

    Sarah Hart

    • 0
    • 0
    • 0
    Abbiamo sempre guardato a matematica e letteratura come a poli opposti: C'era n volte ci rivela quanto siano invece unite da un legame indissolubile e fruttuoso. Sarah Hart analizza classici del passato e capolavori contemporanei per indagare questa connessione misteriosa e nascosta, mostrandoci come da essa possiamo imparare qualcosa in più sulla nostra natura e su quella dell'universo che ci circonda. 
    C'è della magia in certe equazioni simile a quella contenuta nella bacchetta di Harry Potter, e tra le mostruose forme dei capodogli di Moby Dick si nasconde una geometria sofisticata, fatta di cicloidi, cilindri e circonferenze. Sarah Hart ci esorta a riconoscere e amare i cortocircuiti tra il mondo dei libri e quello dei numeri: dai giganti «mille e ottocento volte più grandi» di noi dei Viaggi di Gulliver – che nella realtà verrebbero schiacciati a terra dal loro stesso scheletro – ai frattali contenuti nella struttura di un bestseller come Jurassic Park, dalle formule usate da Lev Tolstoj per dare un senso al caos descritto in Guerra e pace ai matematici inventati da Arthur Conan Doyle e Chimamanda Ngozi Adichie, dagli enigmi contenuti nelle pagine di Lewis Carroll fino agli esperimenti del gruppo dell'OuLiPo e di Julio Cortázar. 
    C'era n volte ci invita a rileggere le storie attorno a noi da punti di vista e dimensioni a cui non avevamo probabilmente mai pensato, spingendoci a nuove interpretazioni e a nuove scoperte. Perché non è vero che 2 + 2 fa sempre 4; alcune volte il risultato è un'isola deserta dove, sotto una X, un pirata senza una gamba ha nascosto un tesoro.
    Show book
  • Contro lo smartphone - Per una tecnologia più democratica - cover

    Contro lo smartphone - Per una...

    Juan Carlos De Martin

    • 0
    • 0
    • 0
    Lo usiamo tutti. Ogni anno ne vengono venduti circa un miliardo e mezzo. Se in questi anni c'è stata una rivoluzione – che ha coinvolto tecnologia, economia, abitudini e costume – il suo simbolo è sicuramente l'oggetto più quotidiano che esista, tanto da passare inosservato: lo smartphone.
    Juan Carlos De Martin ne analizza storia, forme e conseguenze partendo da un dato di cui sinora non si è colta la singolare straordinarietà: per la prima volta nella storia dell'uomo siamo di fronte a un oggetto necessario, di cui non si può fare a meno. Affetti, transazioni bancarie, mobilità, lavoro, la nostra storia e la Storia del mondo passano attraverso quello schermo seducente e, soprattutto, attraverso chi ne gestisce i sistemi operativi, chi ne controlla le app, chi le infrastrutture tecnologiche.
    "Contro lo smartphone" si chiude con un manifesto che ci richiama alla necessaria attenzione perché si possa immaginare un mondo in cui l'uomo sia davvero padrone della macchina, usandola con fiducia.
    Show book
  • La teoria dei colori - cover

    La teoria dei colori

    Johann Wolfgang Goethe.

    • 0
    • 0
    • 0
    Classico del pensiero occidentale, considerato dallo stesso Goethe uno dei suoi capolavori, La teoria dei colori è tra i testi che hanno più influenzato l'arte e l'estetica otto-novecentesca. Un'opera fondamentale che ha esplorato la percezione del colore come fenomeno personale e sensibile, qui presentata con una prefazione inedita di Riccardo Falcinelli e la postfazione di Giulio Carlo Argan. 
    
    È il 1810 quando Goethe pubblica il trattato che condensa anni di esperimenti, osservazioni, riflessioni da dilettante su luce e colori. In quel momento ha già sessant'anni ed è l'osannato autore di storie capaci di rapire il cuore di tutta Europa – da I dolori del giovane Werther a Le affinità elettive –, eppure mai prima si è gettato in un progetto scientifico così ambizioso e rischioso, che tenta di far dialogare lo spirito illuminista con le percezioni personali e soggettiviste su cui si fonda il Romanticismo. Il risultato sarà un saggio scritto in uno stile letterario e comprensibile da tutti – e che anche per questo rimarrà un modello per decenni –, in cui Goethe sosterrà che l'occhio e la mente umana giochino un ruolo attivo nella formazione delle sensazioni cromatiche e che esse incidano sulle nostre emozioni: una soluzione «antiscientifica» rispetto a quella newtoniana in voga all'epoca che si concentrava sugli aspetti fisici della luce, ma che aprirà la porta alla filosofia di Wittgenstein, alle visioni di Monet e van Gogh, Kandinskij e Klee, fino al design e ai film di animazione contemporanei. 
    
    Perché, anche se Goethe si sbagliava nel descrivere la natura dei colori, aveva comunque intuito qualcosa di più profondo: pur provenendo dall'esterno, è solo quando lo accogliamo dentro di noi e lo interpretiamo per dare forma e significato alla realtà che il colore esiste davvero.
    Show book
  • Piante cattive - Storie velenose urticanti e letali - cover

    Piante cattive - Storie velenose...

    Katia Astafieff

    • 0
    • 0
    • 0
    Le piante sono meravigliose. Sono intelligenti, allietano la nostra vita, ma sono anche molto altro: producono l'ossigeno che respiriamo, i princìpi attivi utili per curarci, le sostanze nutritive alla base della nostra alimentazione. Le usiamo per costruire case e navi, produrre farmaci e cosmetici, insaporire i piatti, creare indumenti. Talvolta però dimentichiamo che esistono anche piante terribili. Alcune producono veleni, altre si accontentano di provocare allergie e poi ci sono piante che fanno il doppio gioco: possono essere tossiche e persino letali, ma anche avere effetti terapeutici importanti.
    Ovviamente non esistono piante buone o cattive, ma vegetali intelligenti che, non potendo fuggire in caso di aggressione, hanno inventato alcuni "semplici" trucchetti per adattarsi a particolari condizioni ambientali, traendo vantaggio dall'acquisizione di nuovi caratteri. E, nonostante la loro cattiva reputazione, non hanno ancora smesso di sorprenderci.
    Show book
  • Vago - Il mio nervo più importante - Gli esercizi per superare ansia depressione emicrania mal di schiena e molti altri disturbi psico-emotivi - cover

    Vago - Il mio nervo più...

    Stephen Porges, Stanley Rosenberg

    • 0
    • 0
    • 0
    Al cuore della nostra capacità di adattamento – specialmente allo stress – c’è il nervo vago, il nervo cranico che gioca un ruolo cruciale nel determinare il nostro benessere fisico e i nostri stati psicologici ed emotivi.Molti sintomi comuni - dall’ansia alla depressione a emicranie e mal di schiena – indicano infatti che il nervo vago non funziona correttamente.Questa guida pratica illustra, attraverso una serie di semplici esercizi, massaggi e manipolazioni, come possiamo intervenire sul nervo vago per attivare un profondo rilassamento, migliorare il sonno e recuperare situazioni di sofferenza da lesioni e traumi.Basato su uno dei più importanti e recenti sviluppi nel campo della neurobiologia umana, la teoria polivagale di Stephen Porges ,questo è un testo fondamentale per psicoterapeuti, medici, operatori di terapie psicocorporee, così come per tutti coloro che sperimentano i sintomi dello stress cronico e della depressione.GUARDA Il Booktrailerhttps://www.youtube.com/watch?v=dU2Yu6HcBag
    Show book
  • Profumo di niente - Perdere l'olfatto e riscoprire i propri sensi - cover

    Profumo di niente - Perdere...

    Anna D'Errico

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è chi non sente gli odori fin dalla nascita, chi li percepisce in modo alterato e chi ha perso l'olfatto a causa di un incidente o di un'infezione, come nel caso di Covid-19. Queste persone non sono poche: le stime parlano del 5 per cento della popolazione mondiale, percentuale che sale a circa il 20 per cento sopra i sessant'anni, e supera il 60 per cento dai settant'anni in poi. Eppure pochi se ne occupano. Questo libro parla di tale assenza, del legame tra il senso dell'olfatto e le nostre abitudini, ma dal punto di vista di chi gli odori non li può sentire.
    
    Cosa perdiamo quando perdiamo l'olfatto? Cosa si prova? È realistico pensare un giorno a delle protesi per annusare? E i kit di training olfattivo funzionano davvero? Combinando studi scientifici, storie individuali e piccoli esercizi sensoriali, Anna D'Errico offre informazioni essenziali e comprensibili a chi, vivendo in un mondo senza odori, può sentirsi smarrito o spaventato. Al tempo stesso ci rivela come il nostro sistema percettivo sia più complesso e integrato di quanto immaginiamo, mostrandoci l'importanza di un senso antico e ancora misterioso.
    Show book