Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
La primavera della strummula - cover

La primavera della strummula

Filippo La Torre

Publisher: I Buoni Cugini editori di Anna Squatrito

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Sono i miei ricordi di bambino vissuto in un collegio per orfani o disadattati che s'innestano nelle condizioni di vita degli anni '50, in un piccolo agglomerato di case della periferia di Palermo abitate prevalentemente da braccianti agricoli, quasi un guscio: il Baglio di Villa Nave.
Non sono riuscito a liberarmi dalle innumerevoli sfumature di grigio che in alcuni momenti affogano nel nero più nero, ma questa è stata la mia vita e quella di tanti bambini cresciuti come me ai margini della società e che soltanto un destino ferocemente avverso ha deviato dalle strade tracciate. Così il paradosso che li insegue di avere la sorte avversa per vivere.
Available since: 10/13/2023.

Other books that might interest you

  • Eleonora De Fonseca Pimentel e il Monitore Napoletano - cover

    Eleonora De Fonseca Pimentel e...

    Benedetto Croce

    • 0
    • 0
    • 0
     forsan et haec olim meminisse juvabit 
     (Forse un giorno gioverà ricordare tutto questo) 
       
     Queste parole, tratte dall'Eneide, Eleonora de Fonseca Pimentel le pronunciò prima di salire sul patibolo. 
     Nata da una famiglia nobile portoghese, trasferitasi a Napoli da Roma in seguito ai contrasti tra lo Sato Pontificio e il Regno di Portogallo, fin da giovane mostrò una vivace intelligenza e una predisposizione sia per la cultura classica che scientifica. Appena sedicenne alcuni suoi versi le permisero di essere accolta nell'accademia dei Filaleti e poi nell'Arcadia; e frequentava assiduamente i migliori salotti letterari napoletani. 
     Inizialmente sostenitrice di una monarchia illuminata (scrisse alcuni sonetti in onore dei sovrani), tuttavia col tempo le sue idee politiche mutarono e nel 1798 venne arrestata per giacobinismo e rinchiusa alla Vicaria, dove rimase fino al gennaio del 1799 quando fu firmato l'armistizio con le truppe napoleoniche; il 22 gennaio era tra coloro che proclamarono la Repubblica Napoletana e il 2 febbraio usciva il primo numero del giornale repubblicano il Monitore Napolitano, da lei diretto e che redasse quasi da sola.  
     La breve e infelice esperienza della Repubblica Napoletana si concluse pochi mesi dopo con l'entrata a Napoli delle truppe del cardinale Ruffo e il ritorno dei Borboni segnando la condanna a morte di molti patrioti, tra cui Eleonora, come "rei di Stato". 
       
     Lo storico Benedetto Croce in questo saggio illustra le fasi della sua vita, intellettuale e politica, ricostruendo una figura femminile che pur avendo un ruolo di rilievo negli avvenimenti dell'epoca è per lo più stata trascurata dalla storia. 
    Show book
  • Come Taylor Swift è diventata famosa - cover

    Come Taylor Swift è diventata...

    Céline Claire

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo ebook svela la biografia e l`ascesa al successo di Taylor Swift. 
    L`ascesa al successo di Taylor Swift è dovuta a diversi fattori. Ma una cosa è certa. Lei verrà ricordata come una delle più grandi artiste di tutti i tempi grazie ai numerosi traguardi musicali raggiunti in carriera, sia online che offline. 
    La cantautrice è inoltre riuscita a entrare nel Guinness World Book of Records grazie alla sua musica eccezionale. 
    Read this e-book for more about Taylor Swift`s rise to fame.
    Show book
  • Volevo essere stupefacente - cover

    Volevo essere stupefacente

    Gordon Lish

    • 0
    • 0
    • 0
    Grande revisore, teorico della composizione, apologeta della seduzione letteraria, la sineddoche di quattro lettere «Lish» è diventata ormai il simbolo di un approccio perfezionistico al testo votato a una calibratura minuziosa della frase. Riesce perciò difficile non restare abbagliati, se non accecati, dalla cura che emerge dai suoi racconti, cullati dal ritmo variabile della sintassi, stimolati dalla ricorsività dei temi, solleticati dai continui giochi linguistici e dall'uso sapiente di ogni figura retorica. Subito si è portati a considerare la prosa di Lish come l'espressione più alta di una sublime arte dell'ellissi, resa possibile solo grazie a un'intimità febbrile, pluriennale e per niente pacificata con il linguaggio. Ma cosa si cela dietro quest'attenzione per lo strumento letterario, questo perentorio sgomitare della forma in ogni singolo episodio narrativo? Al di là di Lish, è possibile che nessuno come Gordon abbia preso sul serio l'ironia tipica delle parole, la loro irriducibilità a farsi totalmente trasparenti e lasciare che la realtà possa emergere senza farsi trasfigurare. A ben vedere, i racconti di Volevo essere stupefacente restituiscono una quotidianità lontana anni luce dai salotti letterari, fatta di senzatetto rimbecilliti, prostitute alcoliste, interminabili ciance sui vizi dei figli, parchi pubblici, problemi cutanei o intestinali. Momenti di mal-essere, per così dire, di vita vissuta, in cui irrompe sempre qualcosa di impronosticabile, come se l'analogia fosse la cifra del pensiero e della scrittura: riflessioni, fissazioni, interiezioni e ricordi, spiacevoli, disdicevoli o dolcissimi che siano. Evidentemente la persona «che scrive», dietro alla figura autoriale ricamata dalla critica, l'origine di questo tappeto armonico fatto di humor yiddish, sembra dirci che la verità letteraria è qualcosa di solo intuibile in una visione d'insieme, contando gli spazi bianchi fra le righe e fra un racconto e l'altro. Il vero Gordon Lish, il «non-detto», è appunto scorgibile solo dietro a un caleidoscopio fatto di omissioni. Realtà e parola, come vita e finzione, non saranno mai totalmente sovrapponibili. E forse è per questo che sono tanto ingombranti e fruttuose l'una per l'altra.
    Show book
  • Pensiero osceno - Lo scandalo delle donne che pensano - cover

    Pensiero osceno - Lo scandalo...

    Annarosa Buttarelli

    • 0
    • 0
    • 0
    In un'epoca in cui l'Europa sta smarrendo se stessa e le proprie promesse, mentre intellettuali e istituzioni ripetono vecchie formule incapaci di fronteggiare la complessità del nostro tempo, pensatrici e filosofe offrono un'alternativa concreta e vitale. Annarosa Buttarelli attraversa la storia del pensiero per riportare alla luce le voci delle donne che, da sempre, pensano "fuori scena", oltre i confini della filosofia idealista, astratta e dicotomica. Pensiero osceno rivela che "pensare veramente" significa partire dal sentire, dall'esperienza vissuta, dalla relazione. Da Elisabetta del Palatinato e Olympe de Gouges fino a Helene von Druskowitz e Hannah Arendt, emerge una genealogia femminile potente e inascoltata, una costellazione teorica e pratica che sfida il pensiero dominante, invitando a un risveglio collettivo guidato dalla lucidità ostinata e visionaria delle pensatrici oscene.
    Show book
  • Ciò che era giusto - Eredità e memoria di Alexander Langer - cover

    Ciò che era giusto - Eredità e...

    Goffredo Fofi

    • 0
    • 0
    • 0
    «Non siate tristi. Continuate in ciò che era giusto»: con queste parole si congedava dalla vita Alexander Langer (1946-1995), chiudendo, simbolicamente, un'epoca di lotte e speranze, di "buona politica". A distanza di trent'anni, in un mondo scosso da conflitti armati e nuovi etnonazionalismi, e in un modello di sviluppo economico e sociale sempre più fondato sullo sfruttamento indiscriminato di risorse naturali e umane, la sua eredità spirituale rimane una sorgente di idee e di pratiche per immaginare e costruire un futuro differente. Goffredo Fofi, vecchio amico e sodale di Langer, ne ripercorre la vicenda politica e umana, tra utopie e contraddizioni, generosi sforzi e fragilità nascoste. Fin quasi a tracciare il ritratto di una generazione "sconfitta", ma non "perduta". A completare il volume, un'ampia introduzione storico-biografica, una selezione di testi (alcuni inediti) di Langer e un ricordo di Gad Lerner e Peter Kammerer, che ad Alex furono intensamente legati.
    Show book
  • Cleopatra - cover

    Cleopatra

    Alberto Angela

    • 0
    • 0
    • 0
    Il mondo di oggi non sarebbe lo stesso senza Cleopatra, una donna di potere, intelligente e abile che appartiene all'immaginario collettivo universale, ma la cui figura storica è ancora per molti aspetti avvolta nel mistero e non priva di risvolti enigmatici.Alberto Angela ha deciso di ricostruire le vicende della regina che in un certo senso ha conquistato Roma, rintracciando fonti storiche e accompagnandoci per mano, con il suo stile inimitabile, tra le caotiche strade della capitale del mondo antico, l'esotico porto di Alessandria d'Egitto e i sanguinosi campi di battaglia, alla scoperta di persone, storie, usi e costumi.Solo un autore come lui è in grado di farci rivivere in prima persona il ventennio che ha segnato un cambio epocale nella storia romana, dall'uccisione di Giulio Cesare, che decreta la fine della Repubblica, alla morte di Antonio e Cleopatra (la cui tomba non è ancora stata ritrovata) fino alla nascita dell'Impero con Augusto al potere.Un viaggio nel tempo in bilico tra Occidente e Oriente, per riscoprire con uno sguardo nuovo un periodo storico affascinante e convulso, ricco di intrighi e guerre che hanno segnato il nostro presente e contribuito a rendere il mondo il luogo che oggi tutti noi conosciamo.
    Show book