Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Nella pancia delle donne - Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale - cover

Nella pancia delle donne - Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale

Daniela Danna, Chiara Quagliariello, Angela Biscaldi

Publisher: Ledizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Rischiosa, esibita, negata. Questo libro indaga alcune nuove rappresentazioni e pratiche legate alla gravidanza nella società globale: la diversa percezione del rischio perinatale nelle donne italiane e migranti e l'ambivalente rapporto con la tecnologia medico-ospedaliera; l'esibizione della pancia nello spazio pubblico, in particolare sui social network; l'irrilevanza giuridica e l'invisibilità umana e sociale della donna gravida nella cosiddetta "gestazione per altri".
Sono fenomeni nuovi e contraddittori che le autrici ritengono densi di indicazioni importanti sulla complessità del divenire madri nella contemporaneità – più delle statistiche, degli allarmi sociali sulla denatalità, delle retoriche pronataliste.
Available since: 05/24/2023.
Print length: 176 pages.

Other books that might interest you

  • Smart Ageing a Milano (e altrove) - Soggettività e socialità nei contesti digitali urbani italiani - cover

    Smart Ageing a Milano (e...

    Shireen Walton

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo volume fa parte di una collana basata sul progetto ASSA, Anthropology of Smartphones and Smart Ageing. "Smart Ageing a Milano" non è uno studio incentrato specificamente sulle tecnologie digitali tra gli anziani italiani che vivono in città, ma affronta i temi dell'invecchiamento, degli smartphone e del contesto urbano entro una più ampia cornice antropologica, avvalendosi degli apporti dell'etnografia urbana e digitale a lungo termine, per esaminare le esperienze di una vasta gamma di persone di origini diverse, e i modi in cui si articolano a vari livelli le loro vite.
    Show book
  • Reinventare l'amore - cover

    Reinventare l'amore

    Mona Chollet

    • 0
    • 0
    • 0
    Si può essere femminista e vivere in una coppia eterosessuale? Ci hanno insegnato per secoli a inseguire un amore assoluto, a cercare «l'altra metà» per raggiungere la completezza esistenziale, a scegliere tra la piena espressione di sé e la felicità romantica: Reinventare l'amore ci invita invece a liberarci delle maschere con cui il potere patriarcale ha ingabbiato questo sentimento per riappropriarci davvero, tutte e tutti, del nostro desiderio. 
    C'è una questione, portata alla luce dal femminismo contemporaneo, che è ormai impossibile da ignorare: è raggiungibile l'emancipazione all'interno della coppia uomo-donna? Mona Chollet indaga questo tema nel profondo a partire dalle riflessioni di grandi scrittrici femministe del passato e del presente, da Simone de Beauvoir a bell hooks, da Nancy Friday a Liv Strömquist. Nel corso della sua trattazione, Chollet analizza modelli che identificano la donna in quanto fragile, devota ed eternamente disponibile, prendendo in esame prodotti culturali quali la serie Normal People o film come L'amore sbagliato e Inception: il suo è un tentativo di «salvare» l'amore dal controllo patriarcale dando vita a un nuovo patto relazionale basato su una reale parità, una vera libertà e un autentico rispetto reciproco. 
    In queste pagine non c'è la volontà di cancellare la passione o di arrendersi all'impossibilità di superare l'oppressione sociale sulle dinamiche di genere. Al contrario, Reinventare l'amore vuole restituire alla dimensione sentimentale la complessità che merita, per farne il motore di relazioni più sane, eque e appaganti. Bisogna cambiare l'amore perché l'amore possa tornare, ancora una volta, a cambiare le nostre vite.
    Show book
  • Sul Fascismo - cover

    Sul Fascismo

    Antonio Gramsci

    • 0
    • 0
    • 0
    Gramsci, fra i fondatori del Partito Comunista Italiano, è uno degli intellettuali italiani del Novecento più noto a livello globale.
    Questa raccolta di scritti, pubblicati perlopiù su quotidiani quali L'Avanti!, L'Ordine Nuovo e la neonata l'Unità, comprende anche il celebre discorso alla Camera contro la legge che, col pretesto di colpire la massoneria mirava a mettere a tacere le opposizioni. Quel discorso rimarrà l'unico pronunciato in quella sede, dato che Gramsci venne incarcerato poco dopo.
    I testi qui raccolti offrono molti spunti per approfondire il pensiero dell'intellettuale, padre del concetto di egemonia.
    Show book
  • Immaginauti - Pensare controvento - cover

    Immaginauti - Pensare controvento

    Marco Dallari

    • 0
    • 0
    • 0
    L'autore propone un percorso fatto di letture e opere artistiche per diventare «avventurieri dell'assurdo» e affinare e usare le armi della critica e della creatività per analizzare il presente. Strumenti a disposizione di tutti fin dalla più tenera età, da conoscere e approfondire.
    
    «Perché immaginauta è colei o colui che, sfidando il rischio di incappare nel canto delle sirene del senso comune, solca controvento e controcorrente le acque dell'Oceano Fantastico. Gli immaginauti sono skipper dell'immaginario».
    
    È arrivato il tempo di rivendicare l'immaginario come un patrimonio prezioso, da conquistare e difendere, e per cui vale la pena di impegnarsi, associarsi e avanzare rivendicazioni. Uno dei nemici giurati della qualità della vita individuale e sociale non è infatti solo la povertà economica, ma anche la povertà di pensiero.
    
    Gli strumenti e le occasioni per sfuggire al conformismo, e costruire un proprio immaginario, dovrebbero essere riconosciuti come un diritto e rappresentare un obiettivo primario della formazione scolastica. Marco Dallari in Immaginauti propone un percorso fatto di letture e opere artistiche (pitture rupestri, dipinti, poesie, canzoni, ecc.) per diventare, come scriveva Camus, «avventurieri dell'assurdo», e affinare e usare le armi della critica e della creatività per analizzare il presente. Sono strumenti che potrebbero essere a disposizione di tutti fin dalla più tenera età ma che, spesso, non ci vengono neppure fatti conoscere.
    Show book
  • Costruire futuro - Ripensare il dopo di noi con l'Officina della vita indipendente - cover

    Costruire futuro - Ripensare il...

    Cecilia Maria Marchisio,...

    • 0
    • 0
    • 0
    Costruire futuro descrive L'approccio dell'Officina della vita indipendente, che mira a sostenere le famiglie nel costruire il futuro che desiderano — e sognano — per i loro figli.
    Il libro fa parte della collana Transizioni, che offre strumenti per l'attuazione di attività orientative, formative e di facilitazione nella ricerca del lavoro rivolte anche a persone con difficoltà e disabilità. Gli strumenti editoriali previsti da questo progetto possono essere concretamente utili e interessare famiglie, insegnanti e mondo del lavoro proprio perché espressione di un'esperienza approfondita e diretta.
    In sintesi
    
    Il libro che si rivolge non solo agli addetti ai lavori e ai familiari di persone con disabilità, ma in generale a chiunque si interessi al tema dei diritti e all'inclusione delle persone disabili in ambito lavorativo e sociale.
    
    Negli ultimi anni lo scenario relativo alle persone con disabilità sta cambiando rapidamente. L'approvazione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ha segnato una direzione chiara per i percorsi che si propongono di accompagnare i progetti di vita. Le indicazioni internazionali e il cambiamento culturale in corso pongono operatori ed esperti davanti a nuovi interrogativi e sfide.
    
    La novità dell'approccio messo in pratica dall'Officina della vita indipendente non risiede nell'attivazione di gruppi di genitori di persone con disabilità — strumento già largamente diffuso in numerosi ambiti — ma in alcune particolarità relative ai modelli teorici che stanno alla base del percorso, alla metodologia utilizzata e agli stili di conduzione, che vengono descritti in questo volume. L'approccio dell'Officina si basa, infatti, sull'assunto che solo i genitori posseggono le competenze e la progettualità necessarie per sostenere e mantenere la regia del progetto di vita dei figli. Il percorso è finalizzato a rendere questo assunto concreto, praticabile ed effettivamente praticato da tutte le famiglie.
    
    Il libro — scritto con chiarezza esemplare e corredato da un'ampia e documentata parte teorica — si rivolge ai professionisti del settore e ai familiari di persone con disabilità, ma in generale a chiunque si interessi al tema dei diritti e dell'inclusione delle persone disabili nell'ambiente lavorativo e sociale.
    Show book
  • Le radici profonde - cover

    Le radici profonde

    Valerio Renzi

    • 0
    • 0
    • 0
    La destra postfascista si porta dietro da sempre un'ossessione, figlia di un complesso d'inferiorità nei confronti della sinistra: la cultura. Da un lato invidia per sé una nobile tradizione intellettuale, dall'altro denuncia un'esclusione a priori dalla produzione culturale.
    
    Ma che cosa ha prodotto negli ultimi cinquant'anni la cultura della destra italiana?
    
    Quali libri si trovano sugli scaffali di ministri, vicesegratari e parlamentari?
    
    Su cosa fonda la propria formazione politica e il proprio apprendistato sentimentale la Generazione Atreju oggi al governo dell'Italia?
    
    E cosa leggono e ascoltano i giovani militanti che sognano un posto in parlamento?
    
    Ricostruire la dieta culturale di chi ha in mano il paese è essenziale per capire come vede il mondo. Ed è questo l'obiettivo del giornalista e scrittore Valerio Renzi, che indaga in questo libro il rapporto tra la destra postfascista di Giorgia Meloni e la questione culturale, dal dopoguerra all'epopea delle tv private berlusconiane, fino alle culture wars dei nostri anni.
    
    Dalla passione per Il Signore degli Anelli di Tolkien e l'ombra di Julius Evola, passando per la musica identitaria e la stagione dei Campi Hobbit, Renzi analizza le radici profonde che legano la destra italiana alle pagine più oscure del Novecento, radici impossibili da recidere: pena la perdita della propria identità.
    
    Le radici profonde è dunque uno strumento agile per capire l'atteggiamento della destra italiana verso la cultura e gli intellettuali, tra riferimenti pop e storie da un passato che sembra non passare mai.
    Show book