Poesie D'Amore
Chloe Gilholy
Publisher: Tektime
Summary
Poesie ispirate dalla parola amore.Una raccolta di poesie ispirate dalla parola amore.Il quinto capitolo della serie Life and Poetry.PUBLISHER: TEKTIME
Publisher: Tektime
Poesie ispirate dalla parola amore.Una raccolta di poesie ispirate dalla parola amore.Il quinto capitolo della serie Life and Poetry.PUBLISHER: TEKTIME
In queste sue poesie, l'autrice parla di sé, abbandonandosi al filo dei ricordi, alle emozioni provate, ai sentimenti vissuti, ai giorni felici e a quelli bui attraversati nel tempo. Ma lo fa sempre con una sincera e profonda gratitudine per il grande dono della vita e con l'assoluta fiducia nella forza dello spirito.Show book
"Fast-Food" è una tragedia alimentare per essere letta, una parodia del teatro classico calata su un palco immaginario che solo il lettore saprà ricostruire, per rappresentarvela al meglio. Tra un hamburger, una bibita, un cartoccio di patatine fritte e un caffè lungo, tutti rigorosamente americani, si interpongono frasi fatte, espressioni da copia-incolla, personaggi pre-programmati, risposte sommarie, imprecise, non pertinenti e disumane. In un microcosmo o macrocosmo in cui c'è anche da ridere. Valerio Di Stefano.Show book
L'anno scorso, togliendo occasione da alcune recenti edizioni della Vita Nuova di Dante, io ritornai sulla questione della Beatrice dantesca. Vi ritornai, contraddicendo in parte alle opinioni espresse in un mio libro del 1879, e sostenendo la idealità assoluta della donna che l'Alighieri esaltò nelle rime e allegorizzò nella Commedia. Ora, in questa trattazione, che per quanto succinta e inadeguata al tema mi riuscì forse più estesa che una recensione non comporti, io volli trar profitto d'un argomento, che per quanto io so non venne ancora recato in mezzo da nessuno, l'argomento che si può desumere dal tipo femminile quale ci viene rappresentato dalla poesia del medioevo. Che infatti le donne cantate dai più antichi poeti medievali fossero donne in carne ed ossa, nessuno può dubitarne, come nessuno può dubitare che donne reali fossero quelle cui rivolsero i loro sentimenti gli artisti della rinascenza, a cominciare dal Petrarca e dal Boccaccio. Dunque a prima giunta parrebbe che la idealizzazione assoluta della donna nei poeti del nuovo stile fiorentino fosse una anomalia, una discontinuazione storica inesplicabile. Invece, a parer mio, è tutt'altro.Show book
Scoprite un avvincente viaggio poetico attraverso gli struggenti echi dell'est della Repubblica Democratica del Congo con la raccolta "Echi dall'est della Repubblica Democratica del Congo: poesie da una terra di guerra perpetua". Attraverso 13 capitoli avvincenti, ci si immerge nelle profondità di questa regione segnata da un conflitto perpetuo. Le poesie risuonano come struggenti testimonianze del dolore del conflitto, esponendo le cicatrici invisibili lasciate da decenni di violenza. Esplorate la resilienza delle anime, la natura ferita e la fragile speranza, mentre ogni capitolo rivela una sfaccettatura emotiva di questa terra sfregiata. "Echi dall'Est della Repubblica Democratica del Congo" trascende i confini della poesia tradizionale, addentrandosi in complessi temi sociali e politici. Dalla straziante storia dei bambini alle ripercussioni della violenza sessuale come arma di guerra, ogni poesia è una sfumatura nella tavolozza emotiva di questa complessa realtà. La ricerca della pace e la luce nell'oscurità offrono un barlume di speranza, mentre il paradosso della RDC chiude questo viaggio con una riflessione sulle contraddizioni di una terra ricca di risorse ma impoverita dalla guerra. Ogni pagina di questa raccolta è tessuta con cura, ogni poesia è una sinfonia di emozioni. Quando si chiude il libro, l'eco di queste poesie permane, invitando i lettori a sentire, capire e agire. "Echi dall'Est della Repubblica Democratica del Congo" è molto più di una raccolta di poesie: è un appello alla compassione, alla giustizia e alla costruzione di un futuro in cui la poesia racconti una storia di resilienza e ricostruzione. Immergetevi in questa indimenticabile esperienza letteraria.Show book
È la storia di Marco, giornalista allo sbando dopo la violenza sessuale subita dalla moglie e il suo suicidio. La disperazione e la voglia di cambiamento lo portano in ambienti lontani dal suo mondo. Si ritrova, quasi senza volere, a frequentare i bassifondi della sua città e una bettola, La taverna dell’orso cattivo, dove conosce un’umanità derelitta e ai margini della legalità, formata in gran parte da extracomunitari. Tra questi spicca Igor, un ungherese colto e reduce da esperienze forti in medio oriente, dove ha combattuto come contractor e come volontario al fianco dei curdi contro l’Isis. Marco è attratto dalla sua personalità, ma scoprirà qualcosa che lo turberà e aggraverà la sua crisi esistenziale.Show book
Il titolo originale dell'opera è "La cavalla storna". Qui si è preferito lasciare il titolo popolare più comune.Show book