Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Casalmoro le chiese e la comunità - Arte bresciana e cremonese a Casalmoro - cover

Casalmoro le chiese e la comunità - Arte bresciana e cremonese a Casalmoro

Arturo Biondelli

Verlag: Gilgamesh Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Arte bresciana e cremonese a Casalmoro

«Nell’intento di contribuire alla conoscenza dei suoi monumenti architettonici e dei tesori d’arte inediti in essi custoditi, la parrocchia di Casalmoro pubblica il testo di Arturo Biondelli, Casalmoro le chiese e la comunità».

Il libro in versione cartacea è disponibile presso la parrocchia di Casalmoro (MN).
  
Risultano del tutto inediti i nomi emersi in questa prima ricerca sugli edifici di culto di Casalmoro, perché fino ad oggi non si aveva notizia degli artefici e delle circostanze in cui le chiese di Santo Stefano e della Madonna del Dosso sono state edificate. Così, accanto allo scenografico santuario della Madonna del Dosso di Giovanni Battista Croppi, che conserva le fini scagliole e le sculture di Martino Pasquelli, abbiamo la parrocchiale di Santo Stefano dell’architetto Giovanni Battista Lantana, dove ancora si possono ammirare, tanto per citare alcune opere con i relativi autori, il monumentale organo seicentesco dell’intagliatore cremonese Alessandro Arighi, l’importante ancona lignea del Ss.mo Sacramento di Ludovico Bianchi, con la pala dell’ultima cena di Andrea Bellanda,  il fastoso pulpito attribuito ai Carboni di Brescia e il ciclo delle pale d’altare di Giovanni Antonio Zaddei. Queste le opere e le presenze artistiche più significative che si sono imposte all’attenzione. Si può dire che a Casalmoro, in questo piccolo centro che per secoli ha fatto parte della Bassa Bresciana, hanno operato molti dei più importanti artefici del Seicento e del Settecento Bresciano e non solo. Parlare delle chiese di Casalmoro è stata anche l’occasione per far rivivere il mondo di committenti locali, delle confraternite laiche, della popolazione e dei suoi presbiteri, protesi tutti nello sforzo di manifestare la propria fede attraverso la bellezza.
Verfügbar seit: 17.05.2024.
Drucklänge: 207 Seiten.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Charming men - La storia degli Smiths - cover

    Charming men - La storia degli...

    Fernando Rennis

    • 0
    • 0
    • 0
    Regno Unito, anni Ottanta, Thatcher al governo e liberismo alle stelle, ascesa degli yuppies, Guerra Fredda, conflitto nelle Falkland, working class sul lastrico e disoccupazione altissima, droghe a buon mercato e una pletora di culture giovanili underground: quattro ventenni di origini irlandesi cresciuti nei sobborghi popolari di Manchester, Nord cupo e industriale dell'Inghilterra, esplodono brillanti e imprevisti come un astro di passaggio su questo sfondo poco rassicurante. Si chiamano Smiths, il cognome inglese più diffuso, ma sono tutt'altro che ordinary: hanno un carisma e un'ispirazione fuori dal comune. La band si scioglierà dopo solo cinque anni e quattro album, ma sarà fatale per un'intera generazione – e ben oltre –, dentro e fuori i confini nazionali. La voce felpata, i testi perturbanti e il fascino sopra le righe del talentuoso frontman Morrissey diventano, insieme al sound agrodolce creato da Johnny Marr e all'alchimia strumentale di Andy Rourke e Mike Joyce, il segno di un'epoca in bilico sulla disillusione e l'insofferenza. Outsider ingestibili e, insieme, simbolo della britishness, "nuovi Beatles" e paladini dell'indie, sofisticati autori pop e acuti narratori della realtà che li circonda come delle emozioni più intime, gli Smiths sono finiti nel Parlamento britannico e tra le barricate in piazza, in film e serie tv, sui giornali e nelle ossessioni dei fan. È per tutte queste ragioni, come dimostra il libro documentatissimo e appassionante di Fernando Rennis, che questi charming men, fuori da ogni etichetta, sono diventati un'icona.
    Zum Buch
  • Io canto - Riflessioni di un cantante sulla musica e l'interpretazione - cover

    Io canto - Riflessioni di un...

    Ian Bostridge

    • 0
    • 0
    • 0
    Io, canto raccoglie le riflessioni del tenore inglese Ian Bostridge su identità, conflitto, morte: uno sguardo profondo capace di creare collegamenti tra il nostro io e le composizioni liriche che abbiamo creato nei secoli. 
    C'è un filo che lega il duello, epico ed erotico, tra due cavalieri che si sfidano celando le proprie sembianze sotto pesanti armature e la messa in scena – nel 1964, nella chiesa di San Bartolomeo a Oxford – delle tragiche vicende di una Pazza da parte di un cantante maschio: a un ascolto superficiale le rappresentazioni musicali possono sembrare semplici avventure, spettacoli effimeri, ma sotto traccia le percorrono importanti questioni legate al genere, ai rapporti di potere, al ruolo del performer. In queste pagine Bostridge disegna con grande minuzia una mappa musicale in cui Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e Curlew River di Benjamin Britten sono solo i primi esempi di opere che mettono al centro l'identità e le sue sfumature. Attraverso il suo filtro, la storia della musica appare così costellata di narrazioni nelle quali i personaggi sconvolgono i ruoli di genere rendendoli fluidi e confondibili e in cui il conflitto personale diventa politico. Percorrendo l'Europa fino al Madagascar di Maurice Ravel, l'io si disgrega e si ricompone nei lavori di Schumann, Cage, Schubert, e a queste mutazioni contribuisce ogni soggetto cantante, interrogandosi – e interrogandoci – su quale posizione debba prendere l'interprete rispetto al testo, in che modo restituirlo al pubblico. 
    Con un approccio da storico di grande levatura, Bostridge racconta un repertorio musicale del passato che vive delle complessità del contemporaneo, proponendoci nuovi e audaci sguardi sul mondo.
    Zum Buch
  • Architetture del noi - cover

    Architetture del noi

    Raul Pantaleo

    • 0
    • 0
    • 0
    A partire dalla storia di un progetto collettivo, lo studio di architettura TAMassociati, e dalle esperienze sul campo con Emergency, Pantaleo delinea un'intuizione centrale per l'architettura nell'epoca dell'Antropocene: la contemporaneità richiede un modello corale, che esplori un approccio progettuale cooperativo incentrato sul noi, abbandonando l'io individualista e autoriale. Di fronte all'apparente inefficacia degli strumenti attuali nell'affrontare una crisi ambientale e sociale che pare irreversibile, la progettazione di spazi condivisi può essere una risposta concreta per la cura del presente e del domani, a condizione di mettere al centro concetti come partecipazione, attivismo, riconciliazione, bellezza e soprattutto dono. Un atto dirompente in grado di sovvertire l'imperante logica del profitto. È dunque arrivato il momento che l'architettura dell'io, spettacolare e al servizio del capitale, lasci il posto alle architetture del noi, plurali, collaborative, libertarie, in grado di ricostruire i legami comunitari e dare forma a un abitare più equo.
    Zum Buch
  • Claude Monet - cover

    Claude Monet

    Nina Kalitina

    • 0
    • 0
    • 0
    Per Claude Monet la creazione artistica è sempre stata una lotta sofferta. Attribuiva maggiore importanza di quanto non facessero i suoi contemporanei a un aspetto essenziale dell’Impressionismo: comunicare all’osservatore le emozioni prodotte dalla luce. Per usare le parole di Monet: «Le tecniche vanno e vengono […] L’arte rimane la stessa: una rappresentazione della natura che richiede impegno e sensibilità. Io mi misuro e combatto con il sole […]. Bisognerebbe dipingere con oro e pietre preziose».
    Zum Buch
  • C’era una volta un Foglio - IL metodo illustrato per dare vita a 25 animali e giochi di carta e diventare un piccolo maestro degli origami - cover

    C’era una volta un Foglio - IL...

    Chantal Tremblay

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è una magia nascosta in un semplice foglio di carta. Una magia che tuo figlio può scatenare con le sue stesse mani, trasformando la noia di un pomeriggio piovoso nell'avventura più incredibile. Un superpotere capace di dare vita a interi mondi, riempiendo la casa di risate e orgoglio. 
    Quante volte hai cercato un'attività per staccare tuo figlio dagli schermi, qualcosa che non fosse solo un passatempo, ma un vero momento di crescita? Un gioco capace di accendere la sua fantasia, allenare la pazienza e riempirlo di gioia per aver creato qualcosa di unico, dal nulla. 
    Ecco C'era una volta un Foglio. Non è solo un manuale di origami. È una porta segreta verso un universo dove la creatività prende vita, una piega dopo l'altra. Scritto da Elia Bosco con il cuore di un genitore e la fantasia di un mago, questo libro illustrato è la guida più dolce e incoraggiante per accompagnare il tuo bambino in un viaggio indimenticabile. 
    Immagina la sua felicità nel trasformare un foglio in un cagnolino che abbaia, in una farfalla dalle ali colorate o in una rana che salta davvero! Ogni creazione diventa un trionfo di autostima e divertimento. 
    All'interno di queste pagine magiche, il tuo piccolo artista imparerà a:Dare vita a 25 animali, giochi e creature fantastiche con istruzioni illustrate passo passo.Scoprire il potere delle storie che accompagnano ogni modello.Allenare pazienza, precisione e creatività divertendosi.Creare giochi interattivi come la trottola e la "bocca della verità".Costruire un intero diorama per dare casa alle sue creazioni.Inventare i propri origami personali e diventare un vero maestro della carta. 
    Sei pronto a regalare ore di creatività, orgoglio e magia senza schermi? Aggiungi subito C'era una volta un Foglio al carrello e preparati a vedere la magia prendere forma!
    Zum Buch
  • Canzoni di Natale - cover

    Canzoni di Natale

    Maurizio Blatto

    • 0
    • 0
    • 0
    Non sono soltanto le lucine, i pacchetti o i panettoni in vetrina a farci capire che Natale è vicino, ma anche la colonna sonora delle nostre giornate che cambia improvvisamente. Si comincia con gli Wham! e Last Christmas, per poi passare a Jingle Bells nelle sue innumerevoli versioni, fino ai Beatles, Mariah Carey e i Beach Boys.
    Maurizio Blatto, che di musica sa (praticamente) tutto ha deciso di raccontare le canzoni che ci tengono compagnia per venti giorni all'anno prima di finire nel cassetto e riproporsi, quasi ringiovanite, appena torna dicembre. Blatto ci svela retroscena, aneddoti, curiosità e tante storie legate ai musicisti che hanno dato voce ai nostri Natali, raccontando di neve di polistirolo, di canzoni nello spazio, di vigilie melanconiche, di pianisti a fumetti, di cantanti nati il 25 dicembre e di gruppi che sembrano un presepe.
    Rock, jazz, folk, punk e chi più ne ha più ne metta per tutti coloro che hanno una tradizione da rinnovare o per chi vuole inventarsi un Natale fatto di nuovi e immancabili ascolti.
    Zum Buch