Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Le alghe - cover

Le alghe

Antonio Ferraiuolo

Casa editrice: Passerino

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Le alghe (dal latino Algae) afferiscono ad un raggruppamento, non appartenente ad un taxon sistematico, rappresentato da organismi di struttura vegetale, autotrofi, unicellulari o pluricellulari, che producono energia chimica per fotosintesi, generando ossigeno e che non presentano una differenziazione in tessuti veri e propri. Nel corso del tempo, e nell'evoluzione della sistematizzazione scientifica dei viventi, all'interno di questo raggruppamento si sono venuti a trovare differenti gruppi sistematici aventi caratteristiche congruenti come la struttura molto semplice e non differenziata in tessuti e molto spesso la capacità fotosintetica. Le sole alghe verdi o clorofite, insieme alle embriofite, o piante terrestri, costituiscono il clado delle piante verdi, o viridiplantae.

I mini-ebook di Passerino Editore sono guide agili, essenziali e complete, per orientarsi nella storia del mondo.

A cura di Antonio Ferraiuolo. 
Disponibile da: 10/07/2023.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Il mistico di città - cover

    Il mistico di città

    Vitaliano Bilotta

    • 0
    • 0
    • 0
    Qui la vita interiore di un veggente e il suo rapporto con gli altri, è commentato alla luce dell'insegnamento delle Guide. Queste ripetono che ogni persona che partecipa a un cenacolo deve assumersi la responsabilità di fare un uso costruttivo di quanto questa esperienza le può offrire, non solo nei confronti di se stessa ma anche nei confronti degli altri. E anche noi crediamo che l'insegnamento non ci sia dato per essere nascosto affinchè nessuno possa usufruirne, ma per trasmetterlo a chi ne ha bisogno. Ecco il vero motivo della divulgazione.
    Mostra libro
  • Malattia di Lyme: La pandemia sconosciuta - Borreliosi e coinfezioni ovvero come zecche e altre bestiole possono cambiarci la vita Guida alle terapie possibili - cover

    Malattia di Lyme: La pandemia...

    Roberta Raffelli

    • 0
    • 0
    • 0
    Si tratta di prendere coscienza di una vera e propria pandemia a livello mondale e che in Italia, pur essendo diffusa, non ha ancora avuto l’attenzione che meritaLa malattia di Lyme (dalla località omonima, negli Stati Uniti, dove fu identificata per la prima volta nel 1975) è una patologia causata dal batterio Borrelia burgdorferi e si trasmette attraverso punture di zecche infette. I sintomi variano da persona a persona e possono includere eritema, febbre, affaticamento, mal di testa e dolori articolari. Se non trattata precocemente, può portare a complicazioni molto più serie come meningite, artrite e problemi cardiaci.La dott.ssa Raffelli, partendo dall’esperienza personale, spiega come arrivare ad una diagnosi - resa complessa dalla varietà dei sintomi e dalla somiglianza con altre patologie – e spiega quali sono le possibili terapie “per aiutare i pazienti a non perdersi nel labirinto della rete e del sentito dire, fra realtà, bufale e per dare una mano a chi e stato meno fortunato di me e sta lottando, non solo per recuperare la salute, ma anche per un riconoscimento della propria sofferenza.”La Prefazione è scritta dal Dott. Richard Horowitz, la massima autorità mondiale sulla malattia di Lyme.  INTRODUZIONEAll’inizio del 2018, quando avevo incominciato a scrivere un libro sulla menopausa, perfettamente in linea con il mio lavoro di medico ginecologo, mi sarebbe sembrato fantascienza se mi avessero detto che pochi anni dopo mi sarei dedicata a un testo sulla malattia di Lyme (la malattia deve il suo nome all'omonima citta statunitense dove e stata per la prima volta identificata).Come la maggior parte dei miei colleghi non specialisti della materia, ne avevo conoscenze piuttosto vaghe e superficiali, né mi interessava particolarmente quella che ritenevo una patologia di nicchia, almeno nell’area territoriale dove vivo.Ma il destino aveva altri piani, messi in opera attraverso il fortuito incontro con una zecca, incontro che avvenne nell’estate di quello stesso anno. Quel momento cambiò la vita di entrambi: dell’insetto, che terminò miseramente la propria nello scarico del bagno, e la mia, sebbene allora non ne fossi ancora consapevole.Nel primo capitolo racconterò il resto della storia, ma quello che invece voglio dire qui è che entrare a far parte della comunità dei pazienti di Lyme mi ha fatto scoprire un mondo di sofferenze non riconosciute, sottovalutate e non diagnosticate.Situazioni nelle quali molti si sono trovati ad essere considerati malati immaginari o psichiatrici, per incapacità dei medici di inquadrare i disturbi e per mancanza di efficaci strumenti di laboratorio. Ho saputo e letto anche di terapie sbagliate, di ricerche disperate all’estero di specialisti competenti, di ore di indagini su internet per cercare di trovare vie d’uscita.Ho quindi ordinato montagne di libri sull’argomento e tutti in lingua inglese, rendendomi conto di quanto bisogno ci sia di una divulgazione seria in italiano, documentata scientificamente, per aiutare i pazienti a non perdersi nel labirinto della rete e del sentito dire, fra realtà, bufale e pseudoterapeuti che cercano di trarre profitto dalla situazione.Alla fine ho sentito l’obbligo morale di rimboccarmi le maniche e provare a dare una mano a chi è stato meno fortunato di me e sta lottando, non solo per recuperare la salute, ma anche per un riconoscimento della propria sofferenza.Con l’augurio a tutti di riuscire finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel...: buona lettura!Dott.ssa Roberta Raffelli
    Mostra libro
  • La Dieta Comica - Come ridere di tutte le "corbellerie" che ti hanno raccontato finora e scegliere un'alimentazione sana ed equilibrata - cover

    La Dieta Comica - Come ridere di...

    Mirna Visentini

    • 0
    • 0
    • 0
    “Tutti sanno che per assumere calcio e contrastare l’osteoporosi bisogna mangiare molti formaggi, in quanto essi contengono molto calcio.E se vi dicessi che invece è vero il contrario?”“C’è un detto: Noi ci scaviamo la fossa con i nostri denti. Se è vero, allora, forse, non è un problema di calorie o cose del genere, ma forse, forse, ma sì! Sta a vedere che basterebbe digerire e trasformare il cibo in energia, così invece di essere accumulato come materiale di scarto, verrebbe trasformato in pelle, sangue, capelli, cellule ecc...!Allora la domanda non è quanto devo mangiare, ma è: COME devo mangiare, COSA bisogna fare mentre si mangia!”(Mirna Visentini)Pensieri, analisi, consigli, ricette, provocazioni e molto altro ancora: Mirna Visentini usa tutta la sua verve denigratoria abbinata all’esperienza decennale di nutrizionista per farci capire che siamo noi a scegliere la nostra salute…. basta volerlo!Oggi il killer numero uno dei paesi ricchi è l’obesità ed il sovrappeso. Tali situazioni si associano a morte prematura ed a fattori di rischio per malattie cardiovascolari, ictus, diabete, tumori, osteoartriti ed anche disfunzioni sessuali.Tale eccesso di peso e le malattie conseguenti, ci costano 22.800.000.000 (22,8 miliardi) di euro OGNI ANNO!!! perché spesso le diete non funzionano o addirittura molte persone si muovono in senso opposto?L’atto di cibarsi normalmente è una scelta che esercitiamo più volte durante la giornata ma per chi soffre di disturbi alimentari questa scelta è fortemente limitata in quanto sensi di colpa, scarsa autostima, collera verso se stessi ed anche l’ambiente familiare, condizionano l’atto del mangiare, tale meccanismo viene distorto.Per tutti questi motivi è molto importante che le persone che vogliono dimagrire, mi sentano parlare di libertà.Libertà dalle calorie, dalle restrizioni.Appena una persona viene da me, subito le comunico che insieme non faremo una dieta ma che impareranno semplicemente a “digerire”, cosa che peraltro avrebbero dovuto imparare fin da bambini. Essi imparano che non è tanto importante le quantità dei cibi, come hanno sempre pensato ma è come vengono utilizzati dall’organismo tali cibi.Tutto ingrassa, se non viene digerito, anche una semplice foglia di insalata e d’altra parte niente può ingrassare se quello che ingerite verrà digerito, indipendentemente dalle quantità, dall’orario, o da qualsiasi altra situazione. Cosa ve ne pare? È abbastanza libera no?Quando faccio una prima consulenza, è ovvio che dopo un breve periodo, di solito 15 giorni, rivedo la persona per valutare i cambiamenti fisici ed anche mentali. Normalmente essi arrivano assai contenti, si sentono più leggeri, dinamici, sgonfi, energici, senza sonnolenze varie. I bruciori di stomaco spariti, tutto, insomma, migliorato. Solo pochi di loro mi guardano e mi dicono: “HO FAMEEE”. Ed io puntualmente rispondo porgendo loro almeno 10 euro, perché è ovvio che se hanno fame, poveretti, è perché hanno finito i soldi!! È l’unica spiegazione, visto che non do nessuna limitazione, nè di quantità, nè di qualità e nemmeno restrizioni sulla cottura!Nel corso della propria vita è molto importante mantenere un peso abbastanza stabile. (…) [Mirna Visentini]
    Mostra libro
  • La Terapia antiacida per la Cura dei Tumori - Versione Aggiornata con un Nuovo Capitolo e Nuove Testimonianze - cover

    La Terapia antiacida per la Cura...

    Stefano Fais

    • 0
    • 0
    • 0
    Sono alcuni decenni che si sente parlare di guerra al cancro. E come tutti sanno in guerra ogni mezzo è lecito; si passa sulla vita degli esseri umani con i carri armati e con le bombe di ogni genere – e quindi si perde il concetto di diritto alla vita. Con i tumori purtroppo si è arrivati a questo: per distruggere quei “mostri” ogni mezzo è lecito; e sono i pazienti stessi che te lo chiedono, pronti ad affrontare eroicamente ogni tipo di sofferenza, per sconfiggere quell’orribile nemico che alberga dentro loro stessi. Quando una guerra è in atto, inevitabilmente si aprono spazi infiniti per chi dalla guerra vuol trarne profitti: dalle lobby finanziarie, agli avventurieri senza scrupoli, ai militari di carriera, ai ladruncoli, agli arringatori di folle, in una specie di psicopatologia narcisistica che appare a tutti ormai assoluta normalità e che nasconde completamente i sentieri che invece bisognerebbe percorrere; che non sono alternativi, attenzione, spesso possono rappresentare l’inizio di una vera strada maestra.Il Dott. Stefano Fais propone un percorso terapeutico alcalinizzante contro i tumori. Anche l’interpretazione dell’origine del cancro viene mutata: è l’ambiente organico e cellulare che predispone cellule già esistenti a mutare e proliferare e non la malignità di alcune cellule che si impongono su altre. L’autore, in maniera chiara e dettagliata, spiega:•	qual è l’attuale terapia dei tumori•	perché ogni paziente va considerato per la propria personale vita vissuta e non solo per lo stadio della sua malattia•	la correlazione che c’è tra tumori e acidità•	cos’è il trattamento antiacido e le evidenze scientifiche che provano che funziona•	perché i tumori sono malattie e non condanne a morte.Altrettanto chiare e significative sono le molte testimonianze di pazienti – e anche di suoi colleghi – che Fais ha inserito per dare un segno tangibile di come può e dovrebbe essere l’approccio di un medico verso chi vive questa patologia.“Ci è stato insegnato che il nostro corpo è suddiviso in organi ed apparati, tanto che in medicina si sono moltiplicate le specializzazioni, invece esso è un unicum che funziona come un insieme di organi e apparati strettamente connessi sia nel mantenere uno stato normale, sia nel fronteggiare le urgenze.”
    Mostra libro
  • Wilhelm Reich - Una formidabile avventura scientifica e umana - cover

    Wilhelm Reich - Una formidabile...

    Luigi De Marchi, Vincenzo Valenzi

    • 0
    • 0
    • 0
    Luigi De Marchi e Vincenzo Valenzi ripercorrono criticamente il percorso di Wilhelm Reich, brillante medico e scienziato, rivalutando in modo scientifico le scoperte e le metodologie da lui sviluppate sia nelle scienze umane e psicoterapeutiche, che nella biofisica orgonica. Nei secoli, numerosi sono stati gli scienziati che hanno cercato di fare chiarezza su questa forza della natura, nessuno di loro, tuttavia, ha raggiunto gli ambiziosi traguardi conquistati da Reich il primo in grado di studiare, misurare, accumulare e addirittura utilizzare questa energia, da lui stesso chiamata Orgonica.
    Mostra libro
  • A cena su Marte - Le tecnologie che nutriranno il pianeta rosso e trasformeranno l'agricoltura sulla Terra - cover

    A cena su Marte - Le tecnologie...

    Lenore Newman, Evan D. G. Fraser

    • 0
    • 0
    • 0
    A cena su Marte nasce da una domanda semplice e concreta: quando gli esseri umani realizzeranno la loro fantasia coloniale sul pianeta rosso, che cosa mangeranno? Quali saranno gli alimenti disponibili in un ambiente desertico, con una gravità un terzo della nostra e con una temperatura media di oltre 60 gradi sotto zero? Evan D.G. Fraser e Lenore Newman ci mostrano come la risposta a questi interrogativi potrebbe aiutarci non solo a mettere qualcosa sulle nostre tavole spaziali, ma anche a risolvere i futuri problemi alimentari sulla Terra. 
    Se allevare una mucca su Olympus Mons, il rilievo alto oltre 25 chilometri che domina Marte, è improbabile, gli astronauti non dovranno rinunciare ad hamburger e cotolette – anche se saranno di carne cellulare, prodotta in laboratorio. Se immaginare campi coltivati su Vastitas Borealis, l'immenso bassopiano dell'emisfero settentrionale del pianeta, è irreale, «allevare» cianobatteri ci permetterà di continuare a consumare frutta e verdura anche in condizioni estreme. E sebbene possa sembrarci disgustoso, il nostro gelato marziano sarà composto da deliziosi lieviti fermentati. Dalle colture idroponiche alle proteine sintetiche, Fraser e Newman ci guidano alla scoperta delle tecnologie alimentari già sperimentate e delle loro applicazioni potenziali, tanto a 228 milioni di chilometri di distanza quanto alle nostre latitudini. 
    Questo libro ci illustra come immaginare una comunità totalmente autosufficiente in luoghi apparentemente inospitali sia anche un modo per mettere in discussione il nostro sistema alimentare, già oggi incapace di garantire un nutrimento sano ed equo per tutti e di fronteggiare le sfide del cambiamento climatico, per proporre nuovi modelli agricoli – che riducano fertilizzanti, inquinamento e sprechi – e salvaguardare il nostro avvenire. Perché le opzioni sul nostro menu di domani non riguarderanno solo ciò che avremo nel piatto, ma il mondo che vorremo costruire.
    Mostra libro