Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
La barchetta di cristallo - Commissario De Vincenzi - include Biografia analisi del Romanzo - cover

La barchetta di cristallo - Commissario De Vincenzi - include Biografia analisi del Romanzo

Angelis Augusto De

Publisher: F.Mazzola

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Un soprammobile cinese di poco valore, esteticamente trascurabile, è il pretesto per una delle indagini più difficili del Commissario. Fra i meandri dell'aristocrazia milanese e l'altra città degli emarginati, il Capo della Mobile cercherà di comprendere ciò che lega l'assassinio del Marchese Goffredo Vitelleschi del Verbano a quello del capitano di lungo corso Marco Parodi, un incallito nottambulo forse troppo amante della vita notturna... Augusto De Angelis (Roma 1888 - Bellagio,Como 1934) Incarcerato per antifascismo nel 1943, morì in seguito alle percosse subite durante un'aggressione fascista. Scrittore e giornalista, è considerato il "padre nobile" del giallo all'italiana. Protagonista di suoi romanzi scritti tra il 1935 e 1942 e ambientati a Milano degli anni trenta e il Commissario Carlo De Vincenzi, della Squadra Mobile di piazza San Fedele: "umanissimo come Maigret, romantico come Marlowe, Intellettuale come Philo Vance, eppure caparbiamente italiano".
Available since: 07/31/2023.

Other books that might interest you

  • Il malocchio - cover

    Il malocchio

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Vincenzo Albagi è una persona inetta, che vive la vita passivamente, sempre 
    dedito all'immaginazione e rancoroso nei confronti di una realtà in cui non 
    riesce a vivere. Il malocchio nasce dal rancore accumulatosi dentro di lui. 
    Vincenzo è incapace di adattarsi e rispondere alla realtà, come invece fanno 
    gli altri, quelli che sono in confidenza con essa e lottano per occupare un 
    posto di rilievo. Svevo inserisce nella narrazione temi darwiniani, come quello 
    della lotta per la vita e dell'adattamento in natura, intrecciati con la riflessione 
    di Schopenhauer su come gli esseri umani tendano a vedere gli altri come 
    semplici rappresentazioni di loro stessi e sé stessi come intera volontà e 
    rappresentazione. 
    Oltre che dal rancore, il malocchio nasce anche dall'invidia e dalla gelosia 
    che Vincenzo prova nei confronti degli altri, dei loro successi e delle loro 
    realizzazioni (le cose alte e le cose eccelse nel racconto, cioè i sogni 
    realizzati e i traguardi raggiunti). Dato che lui non riesce a trovare 
    appagamento, lo cerca indirettamente e inconsapevolmente, provocando e 
    assistendo al dolore altrui. Questo racconto può essere inserito in un gruppo 
    di testi narrativi di matrice fantastica dei primi del Novecento che sono stati 
    influenzati dalle prime acquisizioni della psicoanalisi.
    Show book
  • I Malavoglia - Audiolibro - cover

    I Malavoglia - Audiolibro

    Giovanni Verga, Marco Araldi,...

    • 0
    • 0
    • 0
    Affresco impietoso di una Sicilia dura e bellissimaNella cittadina di Aci Trezza, la famiglia Toscano—detta "i Malavoglia"—lotta per sopravvivere tra le onde del mare e le tempeste del destino. Quando una tragica spedizione di pesca segna l'inizio della loro rovina, la loro antica casa, il loro onore e i legami familiari vengono messi alla prova da lutti, debiti e disgrazie.Con una lingua semplice e potente, Giovanni Verga racconta la dignità silenziosa dei vinti, la forza cieca della tradizione e la rassegnazione davanti a un mondo che non cambia. I Malavoglia è il ritratto commovente di un'Italia che resiste e crolla, che ama e perde, che continua a vivere, nonostante tutto.
    Show book
  • Il treno ha fischiato - cover

    Il treno ha fischiato

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    Per Pirandello l'immaginazione è una delle due vie di fuga dalle "trappole" della vita (famiglia e lavoro). Il signor Belluca è un contabile mansueto e preciso, ma giorno inizia a comportarsi in modo insolito, al punto tale che i colleghi e il capoufficio, credendolo pazzo, insistono perché sia ricoverato in un ospedale psichiatrico. Neppure i dottori che lo hanno in cura riescono a comprendere il significato della frase che egli continua ostinatamente a ripetere: "il treno ha fischiato". 
    In questo modo Belluca riesce a sostenere la famiglia senza dover soffocare i problemi derivanti dalla complessa situazione di vita, prendendosi pause in mondi immaginari. 
    Sarà il vicino di casa a spiegare il senso di questa strana follia: il fischio del treno è un modo per uscire dalla quotidianità attraverso l'immaginazione che consente di fare viaggi in luoghi lontani e sperduti.
    Show book
  • Incontro di vecchi amici - cover

    Incontro di vecchi amici

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Roberto Erlis era nato di buona ma non ricca famiglia. Aveva raggiunto e oltrepassato il trentesimo anno di età in posizione piuttosto umile. Poi – come soleva dire lui – s'era arrabbiato, aveva abbandonato ubbie e sogni e s'era gettato nella vita degli affari con la risolutezza di chi non vuol perdere tempo. Fece degli affari buoni da prima dovuti ad una bella fortuna e più tardi ad un'astuzia voluta e pratica. In complesso egli divenne milionario a forza d'affari di cui ognuno gli dava l'impressione di non essere stato abbastanza accorto. Si capisce che con un maestro talmente incontentabile egli doveva arrivare lungi. Si sposò, possedette dei cavalli, una casa sontuosamente arredata e gli parve di aver sciolto il problema della sua vita. Si sa che la ricchezza non scioglie un problema simile ma la conquista della ricchezza e la soddisfazione del successo sanno riempire la vita più vuota. 
    Show book
  • Il Piccolo Principe Cap 1-5 - cover

    Il Piccolo Principe Cap 1-5

    Antoine de Saint-Exupéry

    • 0
    • 0
    • 0
    La storia del Piccolo Principe e delle sue avventure in un mondo sconosciuto
    Show book
  • La camera in attesa - cover

    La camera in attesa

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
     Si dà pur luce ogni mattina a questa camera, quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno. L’ombra, tuttavia, appena le persiane e le vetrate della finestra sono richiuse e raccostati gli scuri, si fa subito cruda, come in un sotterraneo; e subito, come se quella finestra non sia stata aperta da anni, il crudo di quest’ombra s’avverte, diventa quasi l’alito sensibile del silenzio sospeso vano sui mobili e gli oggetti, i quali, a lor volta, par che rimangano sgomenti, ogni giorno, della cura con cui sono stati spolverati, ripuliti e rimessi in ordine. Il calendario a muro presso la finestra è certo che rimane col senso dello strappo d’un altro fogliolino, come se gli paja una inutile crudeltà che gli si faccia segnar la data in quell’ombra vana e in quel silenzio. E il vecchio orologio di bronzo, in forma d’anfora, sul piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac.
    Show book