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La mia vita da superdotato - cover

La mia vita da superdotato

Alfredo Di Gangi

Publisher: Youcanprint

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Summary

Gli anni 1967-1977 videro Petralia Soprana, piccolo comune montano dell'entroterra siciliano protagonista di un esperimento unico nel mondo: la prima scuola per ragazzi plusdotati.

Il fondatore Don Calogero La Placa raggruppò nel "Villaggio del Superdotato" dei ragazzi talentuosi selezionati tramite dei test psicoattitudinali e senza discriminazione di classe o reddito.

L'idea del fondatore era di valorizzare la loro intelligenza, secondo le attitudini di ciascuno, con lo scopo di formare degli uomini capaci di contribuire allo sviluppo socio economico della Sicilia. La scuola era privata, venne finanziata da "gli amici del Villaggio", in maggior parte emigranti siciliani negli USA. Nella scuola vennero sperimentati mezzi didattici molto innovativi, non esistevano voti e nemmeno interrogazioni. I ragazzi operavano nella massima libertà legata a un alto senso di responsabilità. Nel Villaggio oltre alla scuola vennero realizzate delle attività collaterali tra cui un'azienda agricola e un ristorante. I ragazzi alternavano lo studio con le attività pratiche. Erano loro stessi a svolgere le attività manuali e a gestire la parte economica amministrativa. L'esperienza maturata nel Villaggio contribuì a formare degli uomini che si sono distinti nella società per la loro professionalità, per la loro umanità e soprattutto per avere vissuto la loro vita lavorativa e sociale libera da ogni condizionamento.

Il motto del Fondatore della scuola era "L'intelligenza al servizio dell'Umanità". Secondo il suo pensiero le persone plusdotate avrebbero dovuto utilizzare il proprio talento (l'intelligenza) per lo sviluppo della comunità, e porlo al servizio degli altri.

Di Gangi, uno degli allievi della scuola proveniente da una famiglia contadina molto povera, scelse di frequentare la scuola dei superdotati per potere avere la possibilità di proseguire gli studi nonostante le possibilità familiari. A soli sedici anni gli fu assegnata la gestione della nascente azienda agricola. Con la collaborazione di altri allievi raggiunse risultati brillanti in quanto riuscì a creare un'azienda agricola molto efficiente e innovativa per il territorio.

Il libro è una rara testimonianza dall'interno di questa incredibile storia siciliana. Tra le sue pagine, decorate di foto dei luoghi e personaggi descritti, l'autore ci fa vivere la sua personale esperienza del "Villaggio" e riflette sulle sue varie fasi, dai fasti fino alla sua chiusura.

Il racconto di una scuola è anche racconto di una vita vera. L'autore descrive la propria infanzia vissuta nella Sicilia rurale degli anni sessanta, con numerosi aneddoti di vita contadina e di un bambino che capisce presto di essere diverso dai suoi coetanei. Infine, l'autore chiude con una riflessione sulla propria vita dopo la scuola e l'inaspettata eredità lasciata dalla scuola ai propri ex-alunni plusdotati.
Available since: 04/27/2023.
Print length: 194 pages.

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