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Il Mediterraneo come destino - I grandi protagonisti del dialogo - cover

Il Mediterraneo come destino - I grandi protagonisti del dialogo

Alessandro Banfi, Michele Brignone, Martino Diez, Claudio Fontana

Maison d'édition: Marcianum Press

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Synopsis

Cinque uomini e una donna; un politico, un letterato, un vescovo, un imprenditore, un’antropologa, uno storico; due italiani, due francesi, un egiziano, un israeliano di origine tedesca; tre cattolici, un musulmano, un ebreo, una non-religiosa; tutti vissuti nel Novecento. Ad accomunarli non è solo un fatto generazionale. Con le loro straordinarie vicende e la loro visione, Giorgio La Pira, Taha Hussein, Pierre Claverie, Enrico Mattei, Germaine Tillion e Shlomo Dov Goitein hanno contribuito, ognuno con il suo stile, ad avvicinare le due sponde del Mare Nostrum.
Disponible depuis: 30/06/2023.

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    Sindrome di Cotard, schizofrenia, morbo di Alzheimer, epilessia sono «patologie del sé», modi di esistere in cui viene meno la cristallina equivalenza di pensiero ed essere postulata da Cartesio, «penso, dunque sono», e la persona sperimenta un io che non coincide con le certezze che abitualmente le consentono di credersi se stessa: la capacità di ricordare quello che ha vissuto, la padronanza dei suoi pensieri e delle sue azioni, la percezione di abitare un corpo, di occupare un punto preciso nello spazio, di avere un'identità che resta stabile nel tempo… Ma, se non è nel corpo né nei sensi né nella memoria, dove si trova il sé? E quale realtà o continuità possiamo attribuirgli, dal momento che sappiamo solo ciò che non è?
    
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    Il 2 giugno 1946 l'Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica. Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica.
    
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