Oggi e da tempo l’antropologia dell’arte non consiste più nello studio delle arti primitive o tribali, ha oltrepassato le divisioni che contrapponevano il noi agli altri e ha fatto del suo campo d’indagine il mondo intero, guardando all’insieme delle pratiche estetiche e artistiche della contemporaneità, dentro e fuori il sistema dell’arte.
I saggi raccolti in questo numero costituiscono un valido esempio di come lo studio della dimensione estetica costituisca un ambito di rilevanza fondamentale nella costruzione di un’antropologia della contemporaneità. Oggetto di riflessione sono le forme della resistenza postcoloniale e le pratiche di appropriazione culturale messe in atto dagli artisti contemporanei (Arnd Schneider); la costruzione sociale della memoria per immagini in situazioni di sofferenza che ostacolano il ricordo (Carlo Severi); i rapporti fra pratiche di attivismo artistico,arte partecipativa e processi di estetizzazione della vita nelle società contemporanee (Ivan Bargna); le relazioni fra la biografia degli artisti contemporanei del sud del mondo e i percorsi intrapresi dalle loro opere in contesti di forte violenza sociale (Dominique Malaquais); l’etnocentrismo cha abita gli schemi teorici con cui cerchiamo di farci un’idea delle dinamiche attraverso cui si costituisce l’oggetto artistico (Maria Luisa Ciminelli).
« Questo audio libro è nato dalla lontananza e dalla nostalgia di una nonna verso i suoi due nipoti. Mia figlia Carlotta e suo marito Alex sono partiti con i loro due bimbi Oliver e Emily per lavorare restando in giro per il mondo due anni e mezzo. In quanto nonna desideravo che i miei due piccoli nipoti non mi dimenticassero. E per questo ho iniziato ad incidere e ad inviargli ogni settimana una favola, cosa che continua regolarmente. Siccome di mestiere sono una scrittrice giornalista di viaggio e sono abituata a scrivere di quanto vedo dal vivo narrando i fatti e i luoghi che incontro, mi è venuto spontaneo fare favole tratte dalla realtà e non dalla fantasia.
Il successo che questo ha riscosso dai miei due nipoti mi ha fatto pensare di poterne fare un progetto editoriale adatto a tutti i bimbi del mondo (ho intenzione di pubblicare in inglese e in spagnolo) e sono fiduciosa che i genitori abbiano piacere non solo di regalare ai propri figli delle storie attinenti alla realtà, ma di collegare la figura dei nonni ad un ruolo di sapere e di esperienza ». La nonna Savina Sciacqua
La filosofia di Confucio era così potente da dominare per secoli la vita intellettuale nell'antica Cina. Venne persino considerata una religione, e ci sono ancora templi dove Confucio è adorato come il Dio della Cultura. I suoi scritti sono stati trasmessi come aforismi, ognuno dei quali si è concentrato sull'insegnamento della filosofia, dell'etica o della società. Abbiamo selezionato per voi 100 di questi insegnamenti, in modo che possiate scoprire come gli insegnamenti fondamentali della Cina antica nutrono ancora oggi la nostra vita quotidiana. Meditate sulla filosofia di Confucio, scoprite uno dei più grandi autori che siano mai vissuti, e vedete come le sue citazioni daranno alla vostra vita la loro antica forza.
Charles de Gaulle è un combattente della resistenza francese, statista e scrittore. Capo della Francia libera, allora leader del Comitato di liberazione nazionale francese durante la Seconda guerra mondiale, Presidente del Governo provvisorio della Repubblica francese dal 1944 al 1946, istigatore della Quinta Repubblica fondata nel 1958, è stato Presidente della Repubblica francese dall'8 gennaio 1959 al 28 aprile 1969. Fu il primo ad occupare la magistratura suprema sotto la Quinta Repubblica. Queste 100 citazioni mirano a fornire l'accesso alla sua opera monumentale attraverso una selezione dei suoi pensieri più suggestivi, in un formato accessibile a tutti. Una citazione è più di un estratto di un discorso, può essere un colpo di mente, una sintesi di un pensiero complesso, una massima, un'apertura a una riflessione più profonda.
"Pensieri" di Blaise Pascal è tra le opere filosofiche più note, lette e amate anche dai non specialisti, rappresenta il tentativo di una grande apologia della fede cristiana. In 800 aforismi di grande finezza retorica, Pascal difende, contro il razionalismo e la sua ingenua pretesa di spiegare tutto, le ragioni del cuore, capace per intuizione di arrivare fino a Dio. Dalla prima edizione, postuma, del 1670 ad oggi, si sono succedute nel tempo numerose edizioni dei Pensieri di Pascal, di volta in volta organizzate secondo diversi criteri filologici e interpretativi. La presente traduzione è stata eseguita sul testo della nuova edizione (2003) delle "Pensées" a cura di Philippe Sellier che dispone i dossier secondo l'ordine indicato da Pascal.