Raccolta di sei stupendi micro libri
Vito Labita
Editora: Vito Labita
Sinopse
Gli ultimi sei micro libri da me scritti nel 2025....................
Editora: Vito Labita
Gli ultimi sei micro libri da me scritti nel 2025....................
Al grido di "Liberté, Égalité, Fraternité" la rivoluzione francese ha rivoluzionato la storia dell'Occidente. Ha cambiato il nostro modo di pensare, di vivere e di fare politica. Non perdere l'occasione di rivivere questo fondamentale e affascinante periodo storico attraverso lo sguardo dolce e inconsapevole di una graziosa dama italiana. Dallo splendore della reggia di Versailles alle tumultuose strade di Parigi.Ver livro
Chi ha imparato ad amare Georgi Gospodinov potrà individuare nei versi e nelle prose poetiche di questo volume alcuni dei temi cari al grande scrittore bulgaro: il senso di umana partecipazione e di pietas verso il mondo e le sue creature, la consapevolezza della fragilità della vita, l'ironia… e poi Gaustìn, il mitico alter ego dell'autore, insieme fonte e destinatario di ogni riflessione. Un'accurata scelta con testo bulgaro a fronte, selezionata dall'autore stesso: dal volume d'esordio "Lapidarium" (1992), che lo ha fatto conoscere e gli è valso numerosi premi, al più recente "Tam, kădeto ne sme" (Là, dove non siamo, 2016).Ver livro
Un viaggio poetico del diventare – per tutti coloro che sentono il richiamo a ricordare chi sono davvero. Ciò che inizia come un piccolo punto che cade sulla Terra diventa una rivoluzione silenziosa. In 51 capitoli poeticamente illustrati, questo libro racconta la storia di una trasformazione — non attraverso grandi eventi, ma attraverso la forma, la sensazione e il movimento interiore. Il punto diventa una linea. La linea si piega in un cerchio. Il cerchio si espande, si allunga, si spezza, diventa. Ogni forma racchiude una fase della scoperta di sé: momenti di dubbio, gioia, resistenza, resa e risveglio. Più che una storia, Punto. Tratto. Cerchio. Umano. è uno specchio. Un compagno dell’anima per chi si è sentito perso nel rumore — e desidera tornare a ciò che è vero. È per i pensatori, i sensitivi, i ribelli silenziosi. Per cuori giovani e anime antiche. Per chi cerca non risposte, ma domande più profonde. Un libro da leggere lentamente, sentire profondamente e tornare a sfogliare spesso.Ver livro
"Perché le stelle si muovono? Perché la Terra trema? Perché le cose cadono? Non è il mondo a generare le domande. Vengono da dentro di noi. Sono un atto di ribellione e di crescita. Un piccolo strappo nella trama del mondo. Il primo passo per cambiare le regole e scrivere il nostro futuro." (Corrado d'Elia) "Ogni stella, ogni movimento nel cielo, è un canto silenzioso che porta con sé il nome di Galileo – un uomo che ha trasformato la paura in rivoluzione, e il silenzio in un grido eterno." (Gabriella Greison) Un racconto intimo e rivoluzionario. Un viaggio tra scienza, arte e libertà. Corrado d'Elia ci guida alla scoperta di un Galileo più umano che mai: un uomo prima ancora che un rivoluzionario, un figlio, un padre, un amante, un pensatore solitario e inquieto, capace di meravigliarsi davanti alle stelle e di interrogarsi senza sosta sul senso dell'universo. Un libro che va oltre la biografia e la scienza, per entrare nell'anima di un personaggio complesso e straordinario. Galileo, oltre le stelle è un viaggio nelle contraddizioni di un'epoca. È il ritratto affascinante di un uomo che ha cambiato per sempre la nostra visione del cosmo e dell'esistenza, lasciandoci un'eredità che ancora oggi ci interroga. Un invito universale a pensare, a domandare, a cercare. Perché la verità è un viaggio, non un punto d'arrivo.Ver livro
Certo, viene da un albeggiare la poesia di Ivano Fermini, da un'alberatura di feti in glicine, dall'angelo che gemma nel suo contrario, la creatura-toro, l'iddio candelabro, a sette teste, a molteplici lingue. Viene da un nessundove del verbo, Fermini, e con tenue fermezza mette in tiro la falce: da questo scalpo – che chiamammo deserto oppure Emmaus, Pitiche o Bicorne – giunge uno scalpitio che non ha parentela nelle storie della letteratura patria. Scoperto, con iliadica fraternità, da Milo De Angelis ("Una poesia così affilata non può sprecare parole, deve essere esatta", scrisse), Fermini – fato del poeta in perpetuo espatrio –, infine, sparì. Trovò un complice – e per quel frantume di tempo, un amico – in Aldo Nove: lo stesso linguaggio tra i calanchi, lo stesso macello in virtù di più vocalica purezza. Qui, allora, per così dire, si rimpatria; di questo libro, che incorpora le raccolte più vertiginose di Fermini, si può dire: è un cenacolo, è l'elsa del fuoco.
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