¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
L'arte di Fabio Adani - cover

L'arte di Fabio Adani

Stefano Fiore

Editorial: Make Art Gallery

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Questo ebook presenta una selezione dell’opera di Fabio Adani (Correggio, 1974), la cui ricerca pittorica si muove verso una rarefazione quasi completa dell’immagine. La sua è una pittura silenziosa e mistica, votata all’impalpabilità e alla trasparenza, che tende a rappresentare l’idea nella sua forma più pura, anteriore a ogni concretizzazione. Attraverso un uso calibrato della luce, concepita come emanazione diretta dell’immagine stessa, Adani trasfigura la realtà, conducendo l’osservatore in una dimensione sospesa e contemplativa.Sito ufficiale: www.fabioadani.com
Disponible desde: 11/05/2025.

Otros libros que te pueden interesar

  • La teoria dei colori - cover

    La teoria dei colori

    Johann Wolfgang Goethe

    • 0
    • 0
    • 0
    Classico del pensiero occidentale, considerato dallo stesso Goethe uno dei suoi capolavori, La teoria dei colori è tra i testi che hanno più influenzato l'arte e l'estetica otto-novecentesca. Un'opera fondamentale che ha esplorato la percezione del colore come fenomeno personale e sensibile, qui presentata con una prefazione inedita di Riccardo Falcinelli e la postfazione di Giulio Carlo Argan. 
    
    È il 1810 quando Goethe pubblica il trattato che condensa anni di esperimenti, osservazioni, riflessioni da dilettante su luce e colori. In quel momento ha già sessant'anni ed è l'osannato autore di storie capaci di rapire il cuore di tutta Europa – da I dolori del giovane Werther a Le affinità elettive –, eppure mai prima si è gettato in un progetto scientifico così ambizioso e rischioso, che tenta di far dialogare lo spirito illuminista con le percezioni personali e soggettiviste su cui si fonda il Romanticismo. Il risultato sarà un saggio scritto in uno stile letterario e comprensibile da tutti – e che anche per questo rimarrà un modello per decenni –, in cui Goethe sosterrà che l'occhio e la mente umana giochino un ruolo attivo nella formazione delle sensazioni cromatiche e che esse incidano sulle nostre emozioni: una soluzione «antiscientifica» rispetto a quella newtoniana in voga all'epoca che si concentrava sugli aspetti fisici della luce, ma che aprirà la porta alla filosofia di Wittgenstein, alle visioni di Monet e van Gogh, Kandinskij e Klee, fino al design e ai film di animazione contemporanei. 
    
    Perché, anche se Goethe si sbagliava nel descrivere la natura dei colori, aveva comunque intuito qualcosa di più profondo: pur provenendo dall'esterno, è solo quando lo accogliamo dentro di noi e lo interpretiamo per dare forma e significato alla realtà che il colore esiste davvero.
    Ver libro
  • Oh oh oh oh oh - I Righeira la playa e l'estate 1983 - cover

    Oh oh oh oh oh - I Righeira la...

    Fabio De Luca

    • 0
    • 0
    • 0
    Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del '77, lontanissimi dal '68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno "scudo spaziale", a Napoli nasce la prima "bambina in provetta" italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l'inconfondibile "oh, oh, oh, oh, oh" di Vamos a la playa dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché Vamos a la playa è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l'evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell'estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione.
    Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D'Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un'estate e un'Italia vivacissime, indimenticabili.
    Ver libro
  • Il Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero CST - cover

    Il Centro sportivo nazionale...

    Silvia Berselli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il Centro sportivo nazionale della gioventù Tenero (CST) fa parte dell’Ufficio federale dello sport ed è un parco dello sport, un intervento urbanistico-architettonico che, a partire dagli anni Ottanta, si sviluppa in fasi successive, l’ultima delle quali è oggi in cantiere. Il principio guida del progetto è quello di compattare e razionalizzare la costruzione, in modo da lasciare spazio libero per il verde e le attività all’aperto. Dalla seconda fase di ampliamento alla quarta il progetto è affidato su concorso all’architetto Mario Botta, che conferisce al complesso iconicità realizzando i due edifici Sasso Rosso e Gottardo e il nuovo volume antistante (edificio polifunzionale Brere), che rappresentano una quinta scenografica in grado di dialogare con le montagne e il lago. La materia e il disegno dell’architettura, coerenti nelle diverse fasi dall’impianto generale al dettaglio, sono intrisi di riferimenti storici, contemporanei e vernacolari che annullano la dimensione temporale dell’edificio, rendendolo un’icona alla scala del paesaggio.
    Ver libro
  • Meditazione Guidata “Armonizzazione Rapporti Interpersonali” - cover

    Meditazione Guidata...

    davide appi

    • 0
    • 0
    • 0
    Meditazione guidata, “armonizzazione dei rapporti interpersonali” 
    Benvenuti, a questa meditazione guidata. 
    Prima di cominciare, cercate una posizione adeguata, la più comoda possibile. 
    Dovete mantenere per tutta la durata della meditazione, uno stato vigile, in cui vi sentite a vostro agio. 
    Se optate per una posizione seduta, accertatevi che la schiena sia ben eretta, mantenendo però uno stato rilassato.  
    Non contraete i muscoli, cercate di mantenere una posizione naturale.  
    Trovate la posizione migliore per voi, potreste anche prediligere di sdraiarvi, sul letto, o sul pavimento, o addirittura rimanendo in piedi.
    Ver libro
  • Io canto - Riflessioni di un cantante sulla musica e l'interpretazione - cover

    Io canto - Riflessioni di un...

    Ian Bostridge

    • 0
    • 0
    • 0
    Io, canto raccoglie le riflessioni del tenore inglese Ian Bostridge su identità, conflitto, morte: uno sguardo profondo capace di creare collegamenti tra il nostro io e le composizioni liriche che abbiamo creato nei secoli. 
    C'è un filo che lega il duello, epico ed erotico, tra due cavalieri che si sfidano celando le proprie sembianze sotto pesanti armature e la messa in scena – nel 1964, nella chiesa di San Bartolomeo a Oxford – delle tragiche vicende di una Pazza da parte di un cantante maschio: a un ascolto superficiale le rappresentazioni musicali possono sembrare semplici avventure, spettacoli effimeri, ma sotto traccia le percorrono importanti questioni legate al genere, ai rapporti di potere, al ruolo del performer. In queste pagine Bostridge disegna con grande minuzia una mappa musicale in cui Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e Curlew River di Benjamin Britten sono solo i primi esempi di opere che mettono al centro l'identità e le sue sfumature. Attraverso il suo filtro, la storia della musica appare così costellata di narrazioni nelle quali i personaggi sconvolgono i ruoli di genere rendendoli fluidi e confondibili e in cui il conflitto personale diventa politico. Percorrendo l'Europa fino al Madagascar di Maurice Ravel, l'io si disgrega e si ricompone nei lavori di Schumann, Cage, Schubert, e a queste mutazioni contribuisce ogni soggetto cantante, interrogandosi – e interrogandoci – su quale posizione debba prendere l'interprete rispetto al testo, in che modo restituirlo al pubblico. 
    Con un approccio da storico di grande levatura, Bostridge racconta un repertorio musicale del passato che vive delle complessità del contemporaneo, proponendoci nuovi e audaci sguardi sul mondo.
    Ver libro
  • La teoria del salto - cover

    La teoria del salto

    Corrado De Rosa

    • 0
    • 0
    • 0
    Settembre 1928. Durante un'escursione sulle Alpi tirolesi, un dentista ebreo cade in una scarpata. Il figlio Philippe corre a chiedere aiuto, ma quando torna con i soccorsi il padre è morto, ucciso da alcuni colpi alla testa incompatibili con una caduta. Per il ragazzo inizia un'altra vita, la seconda, in cui viene arrestato e condannato per parricidio. Sembra la trama di un film, ma è una storia vera che sarà ricordata come «l'affare Dreyfus austriaco». Numerose personalità tra i tanti, Einstein, Freud, Thomas Mann – sottolineano come le incongruenze nelle indagini e l'assenza di movente riflettano un clima fortemente intriso di antisemitismo, rinfocolato dal nazismo che inizia a bruciare l'Europa.
    
    Il giovane, graziato ma segnato dallo stigma della colpa, modifica il proprio nome, si trasferisce a Parigi e dà inizio alla sua terza vita, diventando uno dei fotografi più famosi al mondo: Philippe Halsman.
    
    Con l'abilità del romanziere e la perizia dello psichiatra, Corrado De Rosa ricostruisce gli eventi che hanno trasformato uno studente di ingegneria processato per un tragico reato in un artista innovativo che ha saputo rialzarsi e immortalare l'anima dei suoi soggetti – Dalí e Chagall, Marilyn Monroe e Grace Kelly; ma anche gli insospettabili Oppenheimer, Steinbeck, Nixon – convincendoli a spiccare un salto per liberare la loro essenza più vera e la loro anima giocosa, quella a cui forse Philippe, con lo sguardo malinconico di chi ha bisogno di placare il passato, aveva dovuto rinunciare troppo presto.
    Ver libro