Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Il dolore di oggi sarà la vittoria di domani - cover

Il dolore di oggi sarà la vittoria di domani

Simona Lapomarda

Publisher: Europa Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

“Il dolore di oggi sarà la vittoria di domani”. Questa unica, semplice frase racchiude in breve tutta la vita di Simona. Costretta a sgomitare e a farsi largo attraverso una vita costellata di ostacoli all’apparenza insormontabili,  è sempre riuscita a superare qualsiasi difficoltà facendo tesoro delle sue esperienze, con gli occhi sempre puntati verso il suo grande sogno, ovvero quello di diventare una calciatrice professionista. Attraverso società di calcio senza scrupoli e personaggi spregiudicati, ma sempre con il costante aiuto e appoggio dei suoi affetti familiari – mamma e sorelle su tutti – Simona è riuscita a piccoli passi a trovare il suo posto nel mondo. In un viaggio alla ricerca di sé, della sua sessualità e dei suoi sogni, le volte in cui è arrivata a mettersi in discussione non sono di certo mancate. Ciononostante, più che delle sconfitte, le ha sempre considerate tanti, nuovi tasselli necessari per il raggiungimento del suo obiettivo.
Perché se c’è una cosa che la vita le ha insegnato è proprio questa: avere il coraggio di affrontare qualsiasi difficoltà senza mai rinunciare a sé stessi.
Available since: 05/31/2023.

Other books that might interest you

  • Guarito Da Solo - La mia Fuga e Guarigione da Dolore cronico Long Covid Fibromialgia e Autoimmunità - cover

    Guarito Da Solo - La mia Fuga e...

    Federico Rottigni

    • 0
    • 0
    • 0
    Nessuno viene a salvarti. Prima lo capisci, prima puoi cominciare a guarire. 
    È lì che la libertà comincia. Stanco di stare male. Stanco di non avere risposte. 
    Fibromialgia, Long Covid, dolore cronico, esaurimento inspiegabile. 
    E nessuno che ti sappia dire perché. 
    Avevo 33 anni quando il mio corpo ha iniziato a crollare: dolori migranti, affaticamento estremo, cervello annebbiato. 
    Virus come l’Epstein-Barr, un Long Covid mai risolto, possibili infezioni croniche. 
    I medici brancolavano nel buio, le diagnosi si moltiplicavano: fibromialgia, sindrome da fatica cronica, Lyme. Ma nessuna cura, nessun sollievo. 
    Allora ho fatto una scelta: diventare io l’esperto che non trovavo. 
    Questo libro non è una collezione di rimedi miracolosi. 
    È il racconto crudo e lucido di una risalita: una mappa concreta costruita con errori, esperimenti, scelte difficili e un solo obiettivo — guarire davvero. 
    Parlo di: 
    - Flebo endovenose e protocolli personalizzati 
    - Bonifica intestinale e connessione intestino-cervello 
    - Digiuno secco, reset mitocondriale, detossificazione 
    - Biorisonanza, genetica, frequenze, grounding 
    Ma soprattutto: disciplina, intuizione e ribellione 
    Perché quando nessuno può salvarti, la libertà inizia. 
    E guarire da solo non è follia: è la rivoluzione di chi rifiuta di restare paziente. 
    Se sei esausto, invisibile, malato e nessuno ti crede, questo libro è per te. Non ti prometto nulla. 
    Ma se stai cercando una via di uscita vera, qui c’è una storia che potrebbe accenderti la miccia.
    Show book
  • Voli per il mondo - cover

    Voli per il mondo

    Arturo Ferrarin

    • 0
    • 0
    • 0
    Arturo Ferrarin è stato un aviatore italiano. Prese parte alla prima guerra mondiale, prima come mitragliere nel corpo degli aviatori e poi come pilota. Nel 1920 acquistò fama mondiale con il raid Roma-Tokyo e nel 1928, con il capitano Carlo Del Prete, conquistò il primato mondiale di durata di volo in circuito chiuso ed il primato di distanza senza scalo da Montecelio (Roma) a Touros (Brasile), percorrendo in 49 ore e 19 min. 7188 km. Per questa impresa fu decorato della medaglia d'oro al valore aeronautico.
    Show book
  • Eleonora De Fonseca Pimentel e il Monitore Napoletano - cover

    Eleonora De Fonseca Pimentel e...

    Benedetto Croce

    • 0
    • 0
    • 0
     forsan et haec olim meminisse juvabit 
     (Forse un giorno gioverà ricordare tutto questo) 
       
     Queste parole, tratte dall'Eneide, Eleonora de Fonseca Pimentel le pronunciò prima di salire sul patibolo. 
     Nata da una famiglia nobile portoghese, trasferitasi a Napoli da Roma in seguito ai contrasti tra lo Sato Pontificio e il Regno di Portogallo, fin da giovane mostrò una vivace intelligenza e una predisposizione sia per la cultura classica che scientifica. Appena sedicenne alcuni suoi versi le permisero di essere accolta nell'accademia dei Filaleti e poi nell'Arcadia; e frequentava assiduamente i migliori salotti letterari napoletani. 
     Inizialmente sostenitrice di una monarchia illuminata (scrisse alcuni sonetti in onore dei sovrani), tuttavia col tempo le sue idee politiche mutarono e nel 1798 venne arrestata per giacobinismo e rinchiusa alla Vicaria, dove rimase fino al gennaio del 1799 quando fu firmato l'armistizio con le truppe napoleoniche; il 22 gennaio era tra coloro che proclamarono la Repubblica Napoletana e il 2 febbraio usciva il primo numero del giornale repubblicano il Monitore Napolitano, da lei diretto e che redasse quasi da sola.  
     La breve e infelice esperienza della Repubblica Napoletana si concluse pochi mesi dopo con l'entrata a Napoli delle truppe del cardinale Ruffo e il ritorno dei Borboni segnando la condanna a morte di molti patrioti, tra cui Eleonora, come "rei di Stato". 
       
     Lo storico Benedetto Croce in questo saggio illustra le fasi della sua vita, intellettuale e politica, ricostruendo una figura femminile che pur avendo un ruolo di rilievo negli avvenimenti dell'epoca è per lo più stata trascurata dalla storia. 
    Show book
  • La soddisfazione di avercela fatta - cover

    La soddisfazione di avercela fatta

    Michele Bornaschella

    • 0
    • 0
    • 0
    "La mia storia d'immigrante è una delle tante, così semplice e delicata come qualsiasi altra storia di immigrante italiano. Ma con così tanta grinta e volontà di superare se stessi che è ciò che finisce per distinguere gli uni dagli altri e, soprattutto, con la soddisfazione di avercela fatta. Non cerco riconoscimento pubblico, tantomeno voglio superare o confrontarmi con i miei simili, è la soddisfazione di aver superato me stesso. Potró ritenermi soddisfatto se posso mettere in chiaro che ho superato me stesso perché è questa la sensazione che ho ogni mattina ed ogni sera e continuo a provarci giorno dopo giorno" (Michele Bornaschella).
     
    "La vita aveva in serbo per me la fiducia di Michele nel poter portare a termine questa storia. E non solo: l'opportunità di poter chiedere, così come lo spazio necessario che mi è stato concesso per poter immergermi nei suoi sentimenti e poter conoscere non solo lo strettamente necessario, ma anzi soddisfacendo ciò che la curiosità chiedeva per poter completare il panorama. Grazie a questo e quant'altro ho potuto intravedere una storia così emozionante che non credo che la stilografica abbia l'abilitá di poter dettagliare fedelmente" (Alberto Miramontes).
    Show book
  • Richelieu - La storia dell'uomo che governò la Francia - cover

    Richelieu - La storia dell'uomo...

    Natascia Luchetti

    • 0
    • 0
    • 0
    La guerra mostrava il suo orrore anche dopo la fine. Affrontare l'esercito nemico era dovere di ogni soldato, indipendentemente dal grado. Ma la strage degli innocenti che accompagnava ogni conflitto non poteva mai confondersi con una vittoria.
    
    Francia, XVII secolo.
    Con l'ascesa al potere del cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu, la monarchia francese intraprende una trasformazione radicale. Ministro principale di Luigi XIII, Richelieu affronta l'anarchia nobiliare, le resistenze della corte e le fragilità del regno, imponendo una nuova visione di Stato moderno e centralizzato. Accanto a lui, figure complesse come la regina madre Maria de' Medici, l'enigmatica madame de Winter e il risoluto conte di Rochefort delineano un intricato mosaico di alleanze, rivalità e tradimenti. Tra realtà storica e costruzione narrativa, il romanzo restituisce il volto di un'epoca cruciale per la nascita della Francia moderna.
    Show book
  • Barack Obama pienamente svelato - cover

    Barack Obama pienamente svelato

    Céline Claire

    • 0
    • 0
    • 0
    Barack Hussein Obama è nato il 4 agosto 1961 a Honolulu, Hawaii. È un politico e avvocato americano che ha servito come 44° presidente per due mandati dal 2009 al 2017. È figlio di genitori del Kenya e del Kansas. Il padre di Barack Obama, Barack Obama Senior, è nato di etnia Luo nella provincia di Nyanza, in Kenya. Il padre di Obama è cresciuto allevando capre in Africa. Alla fine, ricevette una borsa di studio che gli permise di lasciare il Kenya e seguire il suo sogno di andare al college alle Hawaii. Durante la seconda guerra mondiale, la mamma di Obama, Ann Dunham, nacque in una base militare a Wichita, Kansas. Mentre studiava all`Università delle Hawaii a Manoa, il padre di Obama incontrò la compagna di studi Ann Dunham. I due si sposarono il 2 febbraio 1961, e Obama Junior nacque sei mesi dopo. Obama Senior se ne andò poco dopo la nascita di Obama Junior, e la coppia divorziò due anni dopo. Nel 1965, Ann Dunham si risposò con Lolo Soetoro, uno studente indonesiano dell`Università delle Hawaii. Dodici mesi dopo, la nuova famiglia si trasferì a Giacarta, in Indonesia, dove la sorellastra di Obama Junior, Maya Soetoro Ng, nacque nel 1970. Una serie di incidenti in Indonesia lasciarono Ann Dunham incerta sulla sicurezza e l`educazione di Obama Junior. Così, quando aveva 10 anni, Obama Junior fu rimandato alle Hawaii per vivere con i suoi nonni materni. Ann Dunham e la sorellastra di Obama Junior, Maya Soetoro Ng, li raggiunsero più tardi. Barack Obama Junior crescendo non ha avuto alcun rapporto con suo padre. Mentre Obama Junior era ancora un bambino, suo padre si trasferì nel Massachusetts per frequentare l`Università di Harvard e conseguire un dottorato di ricerca. I genitori di Obama Junior si separarono ufficialmente dopo qualche tempo e alla fine divorziarono nel marzo 1964, quando Obama Junior aveva due anni.
    Show book