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  Perché tu sia felice

  Sabino Chialà

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  Quale felicità cerchiamo? Che cos'è la felicità vera?
  
  Non di rado, in una certa spiritualità, religione e/o fede sono associate a dolore piuttosto che a felicità. Si parla anche di beatitudine, ma come di un premio futuro per la sofferenza sopportata nel presente.
  Eppure nelle Scritture ritorna spesso sulle labbra stesse di Dio l'espressione, che è anche promessa: "Perché tu sia felice…". Le vie che lui indica attraverso i comandi che trasmette a noi esseri umani hanno come unico fine la felicità. Essa è infatti il cuore stesso della sua volontà, del suo desiderio, per ogni creatura.
  
  Il cammino tracciato dalle Scritture, accolto e perseguito con appassionato abbandono, è la via verso questo bene, da tutti sperato e atteso.

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  Il drago rosso - o l'arte di...

  Anónimo

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  Il Drago Rosso o Grande Grimorio, è un trattato di magia nera, attribuito a un certo Antonio Venitiana del Rabina, che l'avrebbe scritto nel XVI secolo basandosi su testi più antichi che risalirebbero al re Salomone.
  
  Il libro descrive diversi demoni così come i rituali per invocarli e per fare un patto con loro. Descrive anche in dettaglio diversi incantesimi per vincere alla lotteria, parlare con gli spiriti, far innamorare una donna, rendersi invisibile e altro ancora.

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  La Sacra Bibbia: La Parola di Dio

  La Sacra Bibbia

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  La Sacra Bibbia: La Parola di Dio 
  La Sacra Bibbia è il testo sacro fondamentale del Cristianesimo, considerata dai credenti come la Parola di Dio, ispirata e rivelata agli uomini. È una collezione di libri, scritti da diversi autori umani in un arco di oltre un millennio, ma tutti guidati, secondo la fede, dallo Spirito Santo. Rappresenta la testimonianza dell'alleanza e della relazione tra Dio e l'umanità. 
  La Bibbia è strutturata in due sezioni principali: l'Antico Testamento e il Nuovo Testamento. **L'Antico Testamento** (o Vecchio Testamento) è condiviso con l'Ebraismo e narra la Creazione, la storia del popolo di Israele, l'alleanza di Dio con Abramo e Mosè, le leggi, i Profeti e libri di sapienza e poesia. Annuncia e prepara la venuta di un Salvatore, il Messia. 
  **Il Nuovo Testamento** si concentra invece sulla vita, gli insegnamenti, la morte e risurrezione di Gesù Cristo, riconosciuto come il Figlio di Dio e il Messia atteso. Comprende i quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli che descrivono le origini della Chiesa, le Lettere scritte dagli apostoli per istruire le prime comunità, e l'Apocalisse, un libro di visioni profetiche. 
  Per i cristiani, la Bibbia non è un semplice documento del passato, ma una guida vivente ed eterna per la fede e la vita quotidiana. È una fonte di verità, consolazione, correzione e speranza. Il suo messaggio centrale è l'amore redentore di Dio, che offre la salvezza e il perdono dei peccati attraverso la fede in Gesù Cristo. La Bibbia rimane il libro più letto, tradotto e influente della storia.

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  Il segreto è l'abbandono - La...

  Emiliano Antenucci

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  Abbandonarsi in Dio significa perdere il controllo sulla propria vita, su quella degli altri e anche su Dio. I "maniaci" del controllo perdono il gusto della vita per l'ansia di tenere tutto sotto controllo. «Lascia fare a Dio, fidati di Lui, vivi e lascia vivere, scenderà nel tuo cuore una pace profonda e vedrai i miracoli», così consiglia fra Emiliano Antenucci, perché, egli sostiene, «abbandonarsi nel Signore continuamente, con atti di fede, è l'unico vero modo con cui darsi da fare per realizzare la missione per cui sei sulla terra». Abbandonarsi in Dio è vivere il mistero della vita senza tante spiegazioni e analisi: questo è il segreto della felicità. Siamo troppo presi da preoccupazioni e pensieri di morte che piano piano ci distruggono, dobbiamo essere ottimisti e pieni di pensieri di luce: solo così possiamo fare grandi cose ed edificare gli altri. Non basta solo fidarsi, come Abramo, affidarsi e abbandonarsi.

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  Elogio della curiosità - Contro...

  Luciano Manicardi

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  Si può abitare il mondo senza conoscerlo? Si può conoscerlo senza esplorarlo? Si può esplorarlo senza interrogarlo?
  
  In tempi in cui, avendo il mondo intero a portata di click, lo stupore sembra scomparso, la curiosità accende di passione la vita. Un'antica etimologia la fa derivare dal vocabolo cor (cuore) e dal verbo uro (bruciare). La curiosità? Un cuore che arde!
  
  La curiosità è interesse e cura, attenzione, dedizione e responsabilità per ciò che esiste e potrebbe esistere, e in particolare per l'umano. La curiosità, passione per la ricerca, ci tiene in vita e ci chiede di uscire dall'apatia, dal senso di impotenza, dalla pigrizia mentale, dal perverso meccanismo della delega, suggerendoci che in noi abitano risorse di vita che attendono solo di essere attivate. E portandoci ad abitare il mondo con consapevolezza, si svela essere un fondamento essenziale per una vita etica.

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  Il libro di Habacuc

  Anónimo

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  Oracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione. 
  Fino a quando griderò, o SIGNORE, 
  senza che tu mi dia ascolto? 
  Io grido a te: «Violenza!» 
  e tu non salvi.

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