Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
L'uomo che parlava alle statue - cover

L'uomo che parlava alle statue

Roberto Weber

Maison d'édition: Bottega Errante Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

Sul filo di una memoria asciutta e a tratti profondamente ironica, Roberto Weber risale il Novecento; lo fa avvalendosi dei tornanti angusti di una vicenda famigliare immersa in una composita (e scomparsa) comunità etnica e culturale, per cogliere i più ampi risvolti della storia cittadina. 
Il racconto torna a più riprese nel teatro di piazza Unità, nel luogo simbolo cioè in cui si consumano febbrilmente le passioni più brucianti, le finzioni collettive più riuscite, i momenti più drammatici della città e del suo popolo: lì fa ritorno la salma dell’Arciduca Francesco Ferdinando dopo l’uccisione a Sarajevo che scatena la Prima guerra mondiale; lì Benito Mussolini annuncia le leggi razziali; lì nel 1954 Trieste diventa italiana. Giornate epocali, in cui tutti scendono in piazza e la comunità viene attraversata dalla Storia. 
Un romanzo intimo dove una famiglia abita tutte le contraddizioni di una città-mondo e dove l’essere di confine coniuga la dimensione privata e pubblica.
Disponible depuis: 17/10/2023.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • Natale nella vecchia Virginia - cover

    Natale nella vecchia Virginia

    Thomas Nelson Page

    • 0
    • 0
    • 0
    Thomas Nelson Page – autore finora inedito in Italia – scrisse molti racconti e romanzi ambientati nelle piantagioni di Virginia Tidewater prima della Guerra civile. Convinto che i vittoriosi Nordisti avessero dato una rappresentazione distorta della storia e della gente del Sud, con la sua opera mira a restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud, contribuendo alla creazione dell'immagine della 'Lost Cause' (la Causa Persa) della Guerra civile, esaltando le virtù della coraggiosa lotta degli eroi del Sud nonostante l'inevitabile rovina. Questa l'ispirazione per alcuni dei suoi racconti natalizi, in cui si parla dell'importanza dei propri luoghi d'origine. Atmosfere e scene della 'Ole Virginia' (la Vecchia Virginia), intrise di un'intensa nostalgia.
    Voir livre
  • Volevo essere stupefacente - cover

    Volevo essere stupefacente

    Gordon Lish

    • 0
    • 0
    • 0
    Grande revisore, teorico della composizione, apologeta della seduzione letteraria, la sineddoche di quattro lettere «Lish» è diventata ormai il simbolo di un approccio perfezionistico al testo votato a una calibratura minuziosa della frase. Riesce perciò difficile non restare abbagliati, se non accecati, dalla cura che emerge dai suoi racconti, cullati dal ritmo variabile della sintassi, stimolati dalla ricorsività dei temi, solleticati dai continui giochi linguistici e dall'uso sapiente di ogni figura retorica. Subito si è portati a considerare la prosa di Lish come l'espressione più alta di una sublime arte dell'ellissi, resa possibile solo grazie a un'intimità febbrile, pluriennale e per niente pacificata con il linguaggio. Ma cosa si cela dietro quest'attenzione per lo strumento letterario, questo perentorio sgomitare della forma in ogni singolo episodio narrativo? Al di là di Lish, è possibile che nessuno come Gordon abbia preso sul serio l'ironia tipica delle parole, la loro irriducibilità a farsi totalmente trasparenti e lasciare che la realtà possa emergere senza farsi trasfigurare. A ben vedere, i racconti di Volevo essere stupefacente restituiscono una quotidianità lontana anni luce dai salotti letterari, fatta di senzatetto rimbecilliti, prostitute alcoliste, interminabili ciance sui vizi dei figli, parchi pubblici, problemi cutanei o intestinali. Momenti di mal-essere, per così dire, di vita vissuta, in cui irrompe sempre qualcosa di impronosticabile, come se l'analogia fosse la cifra del pensiero e della scrittura: riflessioni, fissazioni, interiezioni e ricordi, spiacevoli, disdicevoli o dolcissimi che siano. Evidentemente la persona «che scrive», dietro alla figura autoriale ricamata dalla critica, l'origine di questo tappeto armonico fatto di humor yiddish, sembra dirci che la verità letteraria è qualcosa di solo intuibile in una visione d'insieme, contando gli spazi bianchi fra le righe e fra un racconto e l'altro. Il vero Gordon Lish, il «non-detto», è appunto scorgibile solo dietro a un caleidoscopio fatto di omissioni. Realtà e parola, come vita e finzione, non saranno mai totalmente sovrapponibili. E forse è per questo che sono tanto ingombranti e fruttuose l'una per l'altra.
    Voir livre
  • La Certosa di Parma - cover

    La Certosa di Parma

    Stendhal

    • 0
    • 0
    • 0
    Rampollo di una nobile famiglia, affascinato dal mito di Napoleone, Fabrizio del Dongo arriva a Waterloo proprio mentre infuria la battaglia. Ma il destino gli negherà la carriera militare, spingendolo verso la vita ecclesiastica. Una scelta accettata con distacco, perché il vero motore della sua esistenza rimane l'amore.
    
    Conquista e fuga si intrecciano e si compenetrano. In questi continui cambiamenti di scenario, al lettore non importa chi vince e chi perde: nella Chartreuse la forza dell'amore trasporta le sue vittime in una situazione fuori controllo, le fa precipitare, gli avvenimenti diventano rischiosi, poi incontrollabili, infine fatali.
    
    Per Calvino «quello che fa della Certosa di Parma un grande romanzo 'italiano' è il senso della politica come aggiustamento calcolato e distribuzione dei ruoli». Per Leonardo Sciascia «la gioia che dà Stendhal è imprevedibile quanto la vita».
    
    Pubblicato nel 1839, e presentato qui in una nuova traduzione per mano di Franca Brea, La Certosa di Parma è un capolavoro che sfugge alla gravità della vita, il cui insieme di trame, tradimenti, passioni e delusioni, oggi come ieri, rapisce il lettore.
    Voir livre
  • Cronache di Serial Killers: Richard Ramirez - cover

    Cronache di Serial Killers:...

    Vizi editore, Librinpillole,...

    • 0
    • 0
    • 0
    Richard Ramirez, il sadico assassino noto come "The Night Stalker". Attraverso testimonianze inquietanti e dettagli cruenti, scopriamo l'evoluzione di un ragazzo disturbato in un predatore implacabile, con una predilezione per lo stupro, il sangue e il terrore."Cronache di Serial Killers" è una serie audio che racconta le menti più oscure degli assassini seriali, con una combinazione di musiche suggestive, suoni inquietanti e ricostruzioni dettagliate, ogni episodio getta luce su un diverso criminale e sui suoi orrori.
    Voir livre
  • Attorno al fuoco - cover

    Attorno al fuoco

    Frank B. Linderman

    • 0
    • 0
    • 0
    Con uno stile luminoso, Linderman ci parla di un mondo in estinzione e di valori come il rispetto per la vita e l'onestà, con un continuo senso di sorpresa per la creazione.
    Una raccolta di racconti al centro dei quali spicca la figura del Vecchio, o Napa, dio creatore potente ma fallibile, che si presenta in diverse forme. Narrati da Aquila di Guerra ad alcuni ragazzini attenti dopo il primo gelo in autunno, in questi racconti compaiono le figure di animali umanizzati – un cervo e un'antilope che si sfidano in una gara di corsa, una volpe danzante che fa contorcere un bisonte dalle risate, enormi serpenti innamorati della luna – attraverso i quali l'autore ritrae la natura umana.
    Voir livre
  • George Orwell - L'arte di uno scrittore politico - cover

    George Orwell - L'arte di uno...

    Luca Fumagalli

    • 0
    • 0
    • 0
    George Orwell (1903-1950) non ha certo bisogno di presentazioni. Con La fattoria degli animali e 1984 ha infatti firmato due classici della letteratura del Novecento che seguitano a essere letti e apprezzati in tutto il mondo, Italia compresa. Ne è la riprova l'aggettivo "orwelliano", ormai entrato a far parte del linguaggio comune, che evoca scenari distopici e inquietanti.
    Tuttavia, come può capitare quando si ha a che fare con autori molto noti, nel corso dei decenni non sono mancate le banalizzazioni della sua opera né le cattive interpretazioni, eludendo così la complessità - e a volte persino la contraddittorietà - di uno scrittore che spese la sua breve vita ad affinare le armi della letteratura per difendere dagli assalti del totalitarismo ciò che gli stava più a cuore, innanzitutto la verità e la libertà.
    A 75 anni dalla sua scomparsa, il libro di Luca Fumagalli ripercorre la bibliografia di Orwell alla luce delle più recenti acquisizioni, mettendo in evidenza, romanzo dopo romanzo, l'emergere dello "scrittore politico", del socialista anti-ideologico per cui l'unica cosa che contava davvero era la realtà, ossia l'oggettività dei fatti.
    Voir livre