¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
La Soluzione - Il reddito di base in Italia - cover

La Soluzione - Il reddito di base in Italia

Riccardo Maggiolo

Editorial: Maggiolo Riccardo

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Disuguaglianze crescenti, crisi ambientale, migrazioni di massa, denatalità, polarizzazioni politiche, tensioni sociali in aumento. A questi problemi globali vanno aggiunti per il nostro Paese produttività stagnante, calo demografico, salari bloccati, incapacità politica, iper-burocratizzazione, enorme debito pubblico.Pensare che a tutti questi problemi ci possa essere una sola soluzione pare ingenuo per non dire sciocco. Figurarsi una soluzione semplice.Eppure, un nuovo modello di società è possibile. E potrebbe nascere proprio in Italia.
Disponible desde: 24/05/2025.
Longitud de impresión: 90 páginas.

Otros libros que te pueden interesar

  • Le piste di carta - cover

    Le piste di carta

    Mauro Maggiorani

    • 0
    • 0
    • 0
    Miro Casadei è un ispettore archivistico onorario. Non appartiene, dunque, alle forze di polizia. Le sue indagini riguardano carteggi antichi e moderni, commerci clandestini di beni culturali e segreti di famiglia, come quelli che ruotano attorno all'archivio dei fratelli Adelmo e Saturno Rosati, che furono dirigenti nella Romagna fascista. Rimasto inaccessibile per settant'anni, l'archivio svelerà una storia di vendette e sparizioni risalenti al secondo conflitto mondiale. Segreti che potrebbero mettere a repentaglio perfino la vita dell'ispettore. Nel frattempo Dima, il gigantesco e muto amico serbo di Miro, in una casa sul litorale adriatico ha recuperato carte appartenute al padre di Giovanni Pascoli, Ruggero. Tra realtà storica e invenzione narrativa i documenti racconteranno modalità e motivazioni sull'assassinio del padre del poeta. E, mentre le indagini di Miro si dipanano, lo stesso fanno le colline fuori dal finestrino della sua Lada, che si rincorrono l'una dietro all'altra, svanendo e ricomparendo all'orizzonte tra le curve dell'Appennino romagnolo.
    Ver libro
  • Pomodori rosso sangue - cover

    Pomodori rosso sangue

    Diletta Bellotti

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è una persona avvolta nella bandiera italiana, in piazza, in una grande città. Ha in mano un pomodoro. I campi e le baraccopoli sono lontani, lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici della terra non si vede, e nemmeno la violenza dei caporali. Il cibo è quella cosa pulita che la grande distribuzione organizzata ci mette davanti. Cosa c'è di più genuino e made in Italy di un pomodoro? Ma quel frutto così familiare, raccolto da persone che molto spesso non hanno la cittadinanza italiana né un permesso di soggiorno né un contratto di lavoro regolare, non è sano come sembra: gronda sangue, che dalla bocca cola sul corpo e sulle mani di chi lo sta mangiando. A portare in piazza la protesta contro l'"invisibilizzazione" di coloro che coltivano quei pomodori in condizioni disumanizzanti è Diletta Bellotti, che ha creato, insieme ad altre persone che ne hanno condiviso l'urgenza, una campagna collettiva di informazione e sensibilizzazione chiamata "Pomodori rosso sangue". L'impegno di Bellotti per un cibo e un mondo un po' meno ingiusti è proseguito senza sosta, sul territorio, in rete e sui giornali, dal 2019 a oggi.
    Questa testimonianza intensa e senza filtri, che è anche un diario di viaggio nell'azione politica, apre "le pieghe della globalizzazione" nascoste alla periferia del consumo e mostra il rovescio (il rimosso) della produttività capitalistica: i corpi usa e getta dei lavoratori migranti che abitano le baracche cercando di sopravvivere e di rivendicare faticosamente i propri diritti.
    Ver libro
  • La comodità del male - Libertà interiore e servitù confortevole - cover

    La comodità del male - Libertà...

    Boris Cyrulnik

    • 0
    • 0
    • 0
    Il senso di appartenenza, il bisogno umano della maggioranza delle persone di sentirsi «parte di qualcosa», motiva le scelte e plasma il pensiero. In questo breve saggio l'autore ci accompagna in una attenta riflessione su come sia semplice e comodo lasciarci trascinare da principi totalitari.
    
    Far parte di un gruppo o di una famiglia, che si tratti di un popolo, di una setta, di una squadra sportiva, di un gruppo politico ecc., è senza dubbio più «facile» che non farne parte. Condividere la propria idea e trovarsi rispecchiati nel credo, negli slogan e nelle rappresentazioni altrui gratifica ed esalta, scrive Cyrulnik, ricordando gli eventi da lui vissuti personalmente prima, durante e dopo il secondo conflitto mondiale.
    Non bisognerebbe però mai sottovalutare, ricorda lo studioso francese, che «essere come tutti» implica un'inevitabile tendenza alla chiusura, per cui non ci si sentirà a proprio agio con chi ha un universo mentale diverso, pratica altri riti sociali o religiosi, rispetta un'altra gerarchia morale. Può capitare persino di percepire una persona come «traditrice», se con la sua sola presenza ci mostra un altro mondo, sostenuto da una coerenza diversa da quella che regge il nostro. E i regimi non democratici, che sull'uniformità basano il proprio potere, hanno da sempre sfruttato la comodità di obbedire al capo per avere a disposizione servi cui non bisogna neppure dare ordini.
    Ver libro
  • George Soros e la Open Society - Il miliardario speculatore finanziario regista della corruzione filantropica e dei colpi di stato - cover

    George Soros e la Open Society -...

    Roberto Pecchioli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il fine dell’azione di Soros, dei sedicenti filantropi e del capitalismo globalista, è omologare le varie civiltà, e la nostra, in nome di una pretesa superiorità della “società aperta”, il rullo compressore che cancella ogni diversità, tradizione, comunità come retaggio della “società chiusa”. 
    La loro presunta generosità “umanitaria” ha creato un mondo in cui i miliardari esercitano più potere che mai. 
    Le grandi ONG e le fondazioni filantropiche sono diventate uno dei comitati d’affari della cupola tecno capitalistica, lo strato di vernice “benevolo” dedicato a catturare - comprandolo - il consenso di massa per neutralizzare il conflitto sociale e culturale imponendo il dominio tecno-scientifico, un lucroso investimento che capovolge la dimensione pubblica del potere, della partecipazione, della sovranità, della decisione politica a favore delle oligarchie private, i signori del denaro. 
    George Soros è un protagonista del nostro tempo e l’Open society, la Società Aperta, è un’utopia che diventa incubo. Soros ha speso decine di miliardi di dollari per realizzare il suo sogno messianico; chi lo apprezza lo chiama filan-tropo, chi lo odia è convinto che sia una specie di incarnazione del male. Di certo rappresenta il potere del denaro che vuol farsi dominio sulle coscienze attraverso una visione del mondo il cui simbolo è il nome della creatura che gli sopravvivrà: la Fondazione per la Società Aperta. 
    Protagonista in molteplici scenari di congiuntura e difficoltà economica e sociale, per George Soros ogni situazione di turbolenza equivale a una possibilità di intervento, diffusione e proselitismo della sua visione del mondo. Tutti sappiamo che la correlazione non è giustificazione, ma la straordinaria ricchezza, il retroterra culturale, i legami politici e la sua esperienza nel trarre profitto dalle crisi connaturate al sistema mondo capitalistico, fa sì che questo finanziere spregiudicato sia certamente un catalizzatore di molte delle turbolenze geopolitiche e delle contraddizioni insite al potere di cui è un protagonista indiscusso. 
    Questo libro ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie.
    Ver libro
  • MINDFULNESS PER BAMBINI: Come trasmettere ai tuoi figli il grande valore del presente e farli diventare delle persone felici e soddisfatte - incluso il diario della gratitudine per bambini - cover

    MINDFULNESS PER BAMBINI: Come...

    Julia Sanders

    • 0
    • 0
    • 0
     
    Mindfulness per bambini: Come promuovere in modo ottimale la forza interiore di tuo figlio ed aiutarlo a diventare più positivo e felice, divertendosi!
     
     
    Vorresti dare a tuo figlio il miglior sostegno possibile per far fronte allo stress a scuola, all'asilo o nella vita di tutti i giorni e ritrovare la tranquillità? Vuoi aiutare in maniera divertente il tuo piccolo a diventare più ottimista e sereno? Vorresti infondere in lui i giusti valori fin dalla tenera età e farlo crescere con una forte personalità?
     
     
    Allora questo è il manuale giusto per te! Questa guida pratica ti mostra i metodi più adeguati ed i consigli più efficaci, con cui puoi promuovere la mindfulness del tuo bambino in modo ludico e senza fatica!
     
    
    - Scopri come poter essere un modello positivo per il tuo bambino e mostragli come trattare con cura le altre persone, l'ambiente e se stesso!
    - Promuovi la concentrazione e la fiducia in se stesso di tuo figlio con vari esercizi di mindfulness per il corpo e la mente!
    - Scopri divertenti giochi di movimento ed esercizi di respirazione per ottenere una migliore consapevolezza del proprio corpo e più equilibrio!
    - Usa esercizi di yoga e di meditazione adeguati al tuo piccolo per bilanciare il rilassamento e la pace interiore! 
    
    Aiuta il tuo bambino ad esplorare il suo mondo interiore e a comprendere meglio le sue emozioni! Con queste tecniche avanzate e facili da mettere in pratica, puoi motivare il tuo piccolo ad usare tutti i suoi sensi per ottenere un atteggiamento più positivo e provare più gratitudine!
    Assicurati oggi stesso questa guida completa e dall'enorme valore educativo ed aiuta tuo figlio ad essere più felice, godersi la vita ed avere un'immagine positiva di sé per il futuro!
    Ver libro
  • Marcia su Roma e dintorni - cover

    Marcia su Roma e dintorni

    emilio lussu

    • 0
    • 0
    • 0
    Quando Mussolini tiene il primo discorso alla Camera da Capo del Consiglio, dopo la Marcia su Roma (è il 16 novembre 1922, la Marcia ha avuto luogo tra il 28 e il 31 del mese precedente), Emilio Lussu, deputato del Partito Sardo d'Azione, è in ospedale a Cagliari, vittima di un'aggressione fascista, ma riesce ugualmente a fornirne un resoconto illuminante. Mussolini può ormai giocare coi parlamentari come il gatto con il topo: li può calpestare con una sola zampata, e lo dice loro, ma può anche non farlo, se essi saranno buoni. Molti in effetti lo saranno. Ad altri arriverà come promesso la zampata. Ma il paese non è ancora sotto il controllo dei fascisti e non in particolare la Sardegna. Si tende a non credere nell'efficacia della violenza a persuadere. Lussu mostra quanto invece lo sia, quanto difficile sia riuscire ad affrontarla. Egli probabilmente vi riesce grazie all'esperienza della guerra sul Carso, al coraggio che questa gli ha infuso e al grande orgoglio che egli ne ha tratto, lo stesso orgoglio che gli consente di esprimersi sugli eventi di quegli anni con ironia pungentissima e lapidario sarcasmo.Il libro termina con una nota di speranza, ma quanto è profondo lo sconforto della sconfitta totale, quella in cui non più possibile neppure combattere. Emilio Lussu ha scritto Marcia su Roma e dintorni nel 1931, quando era esule in Francia, destinandolo all'estero. Il volumetto uscì in francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese. Solo nel 1933 comparve anche in Italia. Tracce.studio lo presenta ora con un'audio-introduzione originale di Marco Belpoliti. © 2022 tracce srls
    Ver libro