Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Le avventure di Re Pausole - cover

Le avventure di Re Pausole

Pierre Louÿs

Publisher: Edizioni Clandestine

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO.

Nel panorama della letteratura erotica a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo, Pierre Louys ci regala una deliziosa e piccante commedia, che perpetua la tradizione petroniana di satira spinta ed amorale, sostenuta nel tempo da autori come Boccaccio e De Sade. In un immaginario regno proteso sul mediterraneo, al confine tra Spagna e Francia, Re Pausole, monarca incline più ad accondiscendere alle proprie debolezze che a governare, si trova a fare i conti con le pulsioni e i capricci erotici della figlia adolescente, la principessa Alina. Con l’ausilio di Taxis, il bieco eunuco-virile e consigliere di corte, e Giglio, un paggio con una saggezza superiore a quella dello stesso re, tenta di riportare alla ragione la figlia e di imporle un’ideale cintura di castità, atta a rendere più tranquillo il proprio ruolo di padre. Malizioso senza volgarità, “Le avventure di Re Pausole” ha ispirato il regista Alexis Granowsky che, nel 1933, ne ha realizzato l’omonima versione cinematografica.

Pierre Louys nasce il 10 dicembre 1870 a Gand e muore a Parigi il 5 giugno 1925.
Amico di Andrè Gide, il suo gusto estetico decadente si adeguava al clima di tardo simbolismo.
Available since: 01/05/2016.
Print length: 128 pages.

Other books that might interest you

  • Leggenda Del Santo Bevitore La - cover

    Leggenda Del Santo Bevitore La

    Joseph Roth

    • 0
    • 0
    • 0
    Un clochard e il suo incontro con la piccola Santa Teresa.
    Show book
  • Il malocchio - cover

    Il malocchio

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Vincenzo Albagi è una persona inetta, che vive la vita passivamente, sempre 
    dedito all'immaginazione e rancoroso nei confronti di una realtà in cui non 
    riesce a vivere. Il malocchio nasce dal rancore accumulatosi dentro di lui. 
    Vincenzo è incapace di adattarsi e rispondere alla realtà, come invece fanno 
    gli altri, quelli che sono in confidenza con essa e lottano per occupare un 
    posto di rilievo. Svevo inserisce nella narrazione temi darwiniani, come quello 
    della lotta per la vita e dell'adattamento in natura, intrecciati con la riflessione 
    di Schopenhauer su come gli esseri umani tendano a vedere gli altri come 
    semplici rappresentazioni di loro stessi e sé stessi come intera volontà e 
    rappresentazione. 
    Oltre che dal rancore, il malocchio nasce anche dall'invidia e dalla gelosia 
    che Vincenzo prova nei confronti degli altri, dei loro successi e delle loro 
    realizzazioni (le cose alte e le cose eccelse nel racconto, cioè i sogni 
    realizzati e i traguardi raggiunti). Dato che lui non riesce a trovare 
    appagamento, lo cerca indirettamente e inconsapevolmente, provocando e 
    assistendo al dolore altrui. Questo racconto può essere inserito in un gruppo 
    di testi narrativi di matrice fantastica dei primi del Novecento che sono stati 
    influenzati dalle prime acquisizioni della psicoanalisi.
    Show book
  • Gita al Faro - cover

    Gita al Faro

    Virginia Woolf

    • 0
    • 0
    • 0
    Gita al Faro (1927) è il ritratto corale della famiglia Ramsay che ogni estate ospita diversi amici su un’isola delle Ebridi.  Virginia Woolf sembra avere una lente di ingrandimento con la quale osserva ognuno di loro, con il suo flusso continuo di pensieri, immagini, ricordi, associazioni, aspettative, paure. Una narrazione dotata di una sinestesia percettiva, un procedere ambivalente tra la fredda razionalità dell’analisi e la visione più intuitiva, e forse più femminile, della sintesi, un ampliamento di coscienza che si potrebbe definire quasi una danza tra i due emisferi cerebrali.Traduzione e lettura ad alta voce: Laura Pieranton
    Show book
  • I pirati della Malesia - cover

    I pirati della Malesia

    Emilio Salgari

    • 0
    • 0
    • 0
    Scritto nel 1896, I pirati della Malesia è il libro che dà nome al ciclo di romanzi d’avventura di Emilio Salgari, iniziato con I misteri della jungla nera.Perduta l'amata Marianna, il prode pirata Sandokan ritorna alla sua vita ribelle insieme al compagno Yanez.Un grande classico della letteratura per ragazzi  capace di trascinare l'ascoltatore in un avvincente viaggio fantastico tra naufragi, arrembaggi,  eroiche battaglie contro truppe straniere.
    Show book
  • I Malavoglia - cover

    I Malavoglia

    Giovanni Verga

    • 0
    • 0
    • 0
    I Malavoglia, il romanzo più conosciuto ed apprezzato di Giovanni Verga è la storia di una famiglia di pescatori di umili origini nel contesto della Sicilia rurale di fine ‘800. È l’affresco grandioso di una società meridionale aggrappata alle antiche usanze ma scossa dagli echi del progresso europeo, in cui i personaggi del romanzo subiscono sulla loro pelle le lacerazioni di un mondo che va inesorabilmente cambiando.
    Show book
  • Diavoleide - cover

    Diavoleide

    Michail Afanas’Evič Bulgakov

    • 0
    • 1
    • 0
    Diavoleide (...) è un racconto scritto in modo furioso, pullula di verbi di moto, di ripetizioni martellanti, di dialoghi rapidi (...) So bene che è facile parlare con il senno di poi – di lì a tre anni, nel 1928, Bulgakov avrebbe iniziato a elaborare uno dei più grandi romanzi del '900 e di sempre: tuttavia, non riesco a non pensare che Mutandoner sia una versione primitiva di Voland, che le sue gesta racchiudano una prima idea delle peripezie di Azazel, Behemot e gli altri, che la sala con il colonnato in cui Korotkov (un Berlioz ante litteram?) incontra Jan Sobesskij sia un’anteprima della magnifica sala dove si svolge il Gran Ballo di Satana e che la trafila di segretarie che popolano Diavoleide siano il laboratorio dove Bulgakov perfezionò i personaggi femminili del romanzo che non sono Margherita. Forse è proprio con Diavoleide che il “seme del diavolo” si impossessa definitivamente di Bulgakov: è da qui, da questo piccolo libro, allora, che bisogna partire per entrare nel mondo allucinato e grottesco di uno dei massimi scrittori del XX secolo.
    Show book