¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
le Realtà Parallele - 30 Best Real-Life stories - cover

le Realtà Parallele - 30 Best Real-Life stories

Pierpaolo Maiorano

Editorial: Pierpaolo Maiorano

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Un libro di storie vere. Storie che possono riguardare un parente, un amico, un vicino di casa, un conoscente… Raccontate direttamente dai protagonisti che hanno sentito il bisogno di “urlare” al mondo la loro ritrovata felicità. 

Quando c'innamoriamo, ne siamo fieri. Lo urliamo al mondo. Ma non tutti possono farlo. C’è chi, ostaggio del retaggio culturale con il quale cresciamo, è costretto a soffocare i propri sentimenti. Vivere il loro amore di nascosto.

Perché…basta nulla: uno sguardo, un’azione, un atteggiamento… o anche semplice riconoscenza per portare alla luce il lato... "OMO" latente in ognuno di noi... E quando capita, si ha diritto a viverlo senza doversene vergognare!


Le 30 storie più votate da voi dei 5 libri di “le Realtà Parallele”.
Disponible desde: 29/12/2023.

Otros libros que te pueden interesar

  • Elogio del cavallo - cover

    Elogio del cavallo

    Juliette Nothomb

    • 0
    • 0
    • 0
    All'età di otto anni, Juliette Nothomb si innamora a prima vista: i cavalli le cambiano la vita. Davanti a lei si spalanca un mondo di complicità, rigore e passione. In questo vibrante elogio del profondo legame che da allora la unisce all'impareggiabile compagno a quattro zampe, Juliette invita tutti gli amanti dei cavalli a celebrare l'armonia e la libertà di cui questo animale è l'incarnazione. Vicende personali e nozioni sui cavalli si fondono in un racconto che trasporta il lettore anche nei luoghi salienti dell'infanzia e dell'adolescenza che Juliette ha condiviso con Amélie, raccontando da una prospettiva insolita il grande amore che da sempre lega le sorelle Nothomb.
    Ver libro
  • Stranieri su un molo - Ritratto di famiglia - cover

    Stranieri su un molo - Ritratto...

    Tash Aw

    • 0
    • 0
    • 0
    Tash Aw esplora la vitalità culturale dell'Asia moderna in un memoir poetico che racconta la complicata storia della sua famiglia: una vicenda di migrazione e adattamento, di distanze e sottintesi, di accettazione cieca e amore silenzioso.
    
    Gli stranieri smarriti su un molo sono i nonni dopo l'insidioso viaggio in barca per fuggire dalla Cina verso la Malesia negli anni Venti. Dal porto di Singapore, a una corsa in taxi nella Bangkok di oggi, a un'abbuffata da Kentucky Fried Chicken nella Kuala Lumpur degli anni Ottanta, Aw tesse storie di inclusione ed esclusione, tra scenari che saltano da villaggi rurali a club notturni e una varietà vertiginosa di lingue, dialetti e slang, per creare un ritratto intricato e vivido di un luogo stretto tra il futuro in rapido avvicinamento e un passato che non si lascia andare.
    
    "Così acuto e ben scritto da desiderare che il racconto continui ancora."
    Chimamanda Ngozi Adichie
    
    "Abbiamo ragione a confrontarci con i traumi mai affrontati della nostra famiglia? È una domanda che negli ultimi anni si sono posti scrittori come Ocean Vuong e Madeleine Thien, e che Aw affronta con sensibilità."
    The Guardian
    
    
    "'Stranieri su un molo' ci aiuta a capire meglio di tanti saggi la storia delle migrazioni, le differenze attuali tra culture e generazioni, maggioranze e minoranze, ricchi e poveri."
    Goffredo Fofi
    
    "Una scrittura che ci attanaglia con la sua vitalità, bellezza e significato."
    Deborah Levy
    Ver libro
  • Una vita ancora - cover

    Una vita ancora

    Theodor Kallifatides

    • 0
    • 0
    • 0
    Un piccolo libro folgorante sulle migrazioni, geografiche e interiori, che segnano un'esistenza, una meditazione profonda e coinvolgente su come riscrivere sé stessi in un mondo che cambia. A settantasette anni lo scrittore protagonista, emigrato in Svezia all'età di ventisei, sente di aver perduto l'ispirazione. Sfinito dal suo ultimo romanzo, in rotta con le parole che sembrano non corrispondergli più, decide di ritirarsi e di vendere il suo amato studio nel centro di Stoccolma. Ma una volta in pensione fatica ad abituarsi alla nuova vita: rinunciare agli incontri nel tragitto verso la stazione, condividere il giornale mattutino con la moglie, inventarsi una nuova routine. E il pensiero della Grecia natia si fa sempre più insistente…
    Ver libro
  • Un cuore - Molte difficoltà - Una raccolta di Poesia e Arte - cover

    Un cuore - Molte difficoltà -...

    Sandeep Kumar Mishra

    • 0
    • 0
    • 0
    Le poesie di questa raccolta autobiografica d`esordio, vincitrice di numerosi premi e bestseller, sono tratte dai diari che il poeta ha scritto nell`arco di vent`anni, fin da quando era giovane. 
    Non cercate un linguaggio perfetto. Sono solo le emozioni e i sentimenti di un particolare momento. Tutti gli originali sono stati conservati.
    Ver libro
  • Cenni sul brigantaggio - Ricordi di un antico bersagliere - cover

    Cenni sul brigantaggio - Ricordi...

    Anónimo

    • 0
    • 0
    • 0
    L'autore, un anonimo maggiore dei bersaglieri, rievoca la sua esperienza durante la campagna contro il brigantaggio che nel periodo post-unitario interessò il sud d'Italia.
    
    Nel pubblicare questo piccolo mio lavoro non ho avuto altro scopo tranne quello di ricordare in qualche modo alla giovine generazione quei giorni funesti e pericolosi attraversati dall'Italia, quando ad un tempo, guerreggiando contro lo straniero e rovesciando troni, al grido di Vittorio Emanuele Re d'Italia agognava all'unificazione della Patria. Senza note, ho scritto ciò che è rimasto più impresso nella mia mente, per cui spero essere perdonato se dopo tanti anni fossi incorso in qualche errore di cronologia, ed avessi errato talvolta nell'apprezzare le cose accadute. Giudichi benignamente il Lettore l'opera mia e riponga nella memoria quegli aneddoti, che per quanto interessanti ed istruttivi, la storia troppo spesso trascura. Se questo riuscirò ad ottenere sarà largo compenso alla per me non poca fatica.
    Ver libro
  • Volevo essere stupefacente - cover

    Volevo essere stupefacente

    Gordon Lish

    • 0
    • 0
    • 0
    Grande revisore, teorico della composizione, apologeta della seduzione letteraria, la sineddoche di quattro lettere «Lish» è diventata ormai il simbolo di un approccio perfezionistico al testo votato a una calibratura minuziosa della frase. Riesce perciò difficile non restare abbagliati, se non accecati, dalla cura che emerge dai suoi racconti, cullati dal ritmo variabile della sintassi, stimolati dalla ricorsività dei temi, solleticati dai continui giochi linguistici e dall'uso sapiente di ogni figura retorica. Subito si è portati a considerare la prosa di Lish come l'espressione più alta di una sublime arte dell'ellissi, resa possibile solo grazie a un'intimità febbrile, pluriennale e per niente pacificata con il linguaggio. Ma cosa si cela dietro quest'attenzione per lo strumento letterario, questo perentorio sgomitare della forma in ogni singolo episodio narrativo? Al di là di Lish, è possibile che nessuno come Gordon abbia preso sul serio l'ironia tipica delle parole, la loro irriducibilità a farsi totalmente trasparenti e lasciare che la realtà possa emergere senza farsi trasfigurare. A ben vedere, i racconti di Volevo essere stupefacente restituiscono una quotidianità lontana anni luce dai salotti letterari, fatta di senzatetto rimbecilliti, prostitute alcoliste, interminabili ciance sui vizi dei figli, parchi pubblici, problemi cutanei o intestinali. Momenti di mal-essere, per così dire, di vita vissuta, in cui irrompe sempre qualcosa di impronosticabile, come se l'analogia fosse la cifra del pensiero e della scrittura: riflessioni, fissazioni, interiezioni e ricordi, spiacevoli, disdicevoli o dolcissimi che siano. Evidentemente la persona «che scrive», dietro alla figura autoriale ricamata dalla critica, l'origine di questo tappeto armonico fatto di humor yiddish, sembra dirci che la verità letteraria è qualcosa di solo intuibile in una visione d'insieme, contando gli spazi bianchi fra le righe e fra un racconto e l'altro. Il vero Gordon Lish, il «non-detto», è appunto scorgibile solo dietro a un caleidoscopio fatto di omissioni. Realtà e parola, come vita e finzione, non saranno mai totalmente sovrapponibili. E forse è per questo che sono tanto ingombranti e fruttuose l'una per l'altra.
    Ver libro