Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Usciamo dal silenzio - Una storia di donne - cover

Usciamo dal silenzio - Una storia di donne

Maria Grazia Gambardella

Publisher: Ledizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Il tentativo di sabotare le normative che regolamentano l'interruzione di gravidanza, l'autodeterminazione delle donne e il loro diritto ad un aborto sicuro è, in Europa e nel mondo, una costante che ciclicamente si ripropone. Così anche in Italia, negli oltre 40 anni trascorsi dall'approvazione della legge 194 e dal referendum che l'ha confermata. Nei primi anni Duemila, dopo l'approvazione della normativa sulla procreazione medicalmente assistita, il governo di centrodestra riapre il dibattito politico sull'applicazione della legge, cercando di rimettere in discussione il diritto delle donne a decidere del proprio corpo e della propria vita.
E allora il movimento femminista, con le sue eccedenze, alleanze, condivisioni, torna a far sentire la propriavoce. Questa volta l'onda parte da Milano, da una mail che la giornalista Assunta Sarlo invia a colleghe e amiche: "Care tutte, ma dove siamo, dove siete? Stanno facendo la guerra alla nostra libertà. Non so come, ma c'è bisogno dei nostri pensieri e della nostra opposizione".
In poche ore la rete si riempie di risposte di donne, le più diverse. Partono una serie di iniziative e assemblee, migliaia di donne si rendono conto che la partita dell'autodeterminazione in materia di interruzione di gravidanza è ancora e sempre aperta e riprendono parola contro l'attacco portato dal fronte conservatore e dalla Chiesa. E allora si torna a manifestare. Il 14 gennaio 2006 Usciamo dal silenzio (Uds) porta in piazza Duomo a Milano 200.000 donne e non pochi uomini, in una delle più grandi manifestazioni di donne mai registrate nel nostro Paese. È l'inizio di una storia di movimento lunga dieci anni che qui viene ricostruita, attraverso l'archivio di Uds riordinato e custodito dalla Fondazione Badaracco e con uno sguardo dall'oggi di alcune delle fondatrici su quell'esperienza che si iscrive nella lunga e appassionante vicenda del femminismo italiano.
Available since: 09/13/2022.
Print length: 152 pages.

Other books that might interest you

  • Guerra Civile spagnola - cover

    Guerra Civile spagnola

    Alfonso Botti, AA. AA.VV.

    • 0
    • 0
    • 0
    Il conflitto interno scoppiato in Spagna nel luglio 1936, con la rivolta dei militari cinque anni dopo la nascita della Repubblica e chiamato Guerra Civile, rappresentò in realtà molte cose. Tanto che alcuni giudicarono riduttiva tale denominazione perché ignorava gli aspetti violentissimi di lotta sociale dello scontro. Fu però anche il banco di prova della futura Seconda guerra mondiale: vi si sperimentarono bombardamenti a tappeto su popolazioni inermi, campi di deportazione e carneficine di massa, ma anche prime forme di resistenza armata antifascista. Volontari vennero da ogni parte e su entrambi i fronti. Su tutto si stagliò la figura ambigua e sfuggente di Francisco Franco che, unico tra i dittatori del tempo, sarebbe sopravvissuto a ogni evento. In un'Europa che guardava ancora con qualche simpatia ai nuovi governi totalitari come baluardi alla minaccia di rivoluzioni sull'esempio sovietico, preoccupata dalla crisi economica degli anni Trenta, nessuno Stato democratico intervenne. Soli si mossero proprio quei Paesi in cui le dittature si erano fatte strada: Italia e Germania, al fianco dei franchisti, l'Unione Sovietica della Repubblica.
    Show book
  • L'arte della manipolazione mentale - Leggere le persone: Diventa un esperto della psicologia riconosci immediatamente le tecniche di manipolazione nella quotidianità e sfruttale a tuo vantaggio - cover

    L'arte della manipolazione...

    David Campbell

    • 0
    • 0
    • 0
    Sei stufo di vedere più e più volte che altre persone usano poteri apparentemente inspiegabili per portarti a fare qualcosa che in realtà non volevi affatto? Ti piacerebbe finalmente passare dall'essere una marionetta ignara di tutto a tirare le fila? A partire da adesso vuoi gestire trattative, discussioni e conflitti secondo le tue idee e, soprattutto, farle andare a tuo favore?Allora questo libro ti offre a portata di mano uno strumento potente da poter usare in ogni situazione: efficaci tecniche di manipolazione mentale con le quali ottenere tutto ciò che desideri in futuro - contro ogni forma di resistenza!La manipolazione avviene sempre e comunque, da parte di tutti e purtroppo spesso proprio a tuo svantaggio. Adesso hai chiuso con tutto questo! Questa guida ti apre gli occhi sulle sottili strategie di manipolazione e sui subliminali giochi di potere delle persone accanto a te e ti permette di vedere oltre ogni tentativo di influenza e di prevenirlo efficacemente d'ora in poi! Inoltre, ti offre consigli scientificamente provati di esperti del settore e strategie efficaci con le quali puoi facilmente ribaltare le regole e diventare tu stesso un manipolatore di talento. Che sia nel lavoro e nella carriera, nelle relazioni e in famiglia, con i vicini e funzionari, l'arte della manipolazione e la capacità di riconoscere l'influenza negativa sono un elemento chiave assolutamente cruciale per il tuo successo.Prendi in mano oggi stesso le redini e riacquista da solo il controllo della tua vita!
    Show book
  • Custodire la speranza - Un giorno il deserto fiorirà - cover

    Custodire la speranza - Un...

    Mario Vatta

    • 0
    • 0
    • 0
    Don Mario Vatta riflette sulle ingiustizie a cui stiamo assistendo, sul dolore ma anche sulla fiducia in una futura umanità votata al dialogo, all'attenzione nei confronti dell'altro, del bisognoso. Un libro che instilla speranza e forza d'animo e che invita a coltivare la spiritualità.
    «Ho voglia di urlare. Forte» scrive don Mario Vatta. «Ho voglia di gridare la grande ingiustizia che si sta consumando nei confronti dei più deboli».
    Attraverso gli scritti di don Mario Vatta usciti nella rubrica "Trieste, volti e storie" del Piccolo, il quotidiano triestino, dal novembre 2021 all'ottobre 2023, ovvero dalla guerra in Ucraina alla recentissima crisi palestinese, esce una constatazione lucida ed esplicita dei tanti mali che affliggono la nostra società e un invito (implicito) a trovare la forza e la volontà a reagire. La sua è una forte denuncia delle ingiustizie del mondo, ma anche un'invocazione altrettanto forte alla speranza, all'avvento di un'umanità nuova, migliore.
    Continui i riferimenti di Vatta ai giovani, nei quali ripone una fiducia totale, e alla natura, che va custodita e protetta, in quanto massima espressione del Creato.
    Show book
  • Chi ha cucinato l'ultima cena? - cover

    Chi ha cucinato l'ultima cena?

    Rosalind Miles

    • 0
    • 0
    • 0
    Quali sono le cause della subordinazione delle donne? Rispondere a questa domanda è l'ambizioso scopo del lavoro di Miles, critica letteraria prestata alla ricerca storica per l'ansia e il desiderio di risalire all'origine di questa sconcertante questione. Se è vero infatti che la narrazione dell'uomo cacciatore alla conquista del mondo e della donna sua seconda – accucciata in attesa accanto al fuoco della caverna, già predisposta sin dalla Preistoria a un destino di genuflessione nei confronti dell'autoelettosi "sesso forte" – non è più accettabile, quando allora nel corso della storia si è consumato questo delitto? E perché? Ma, soprattutto, qual è dunque la vera storia della donna? Questi e altri sono i temi che trovano posto nel saggio di Miles, un lavoro di ricerca accurato che restituisce, grazie all'ausilio di uno straordinario numero di fonti storiche e scientifiche, una Storia mondiale delle donne: un racconto dell'umanità in grado di rimettere al suo interno, nella giusta prospettiva, la presenza e il contributo della donna. Con una prosa ironica e asciutta, priva di pregiudizio, Chi ha cucinato l'ultima cena? ci guida in un viaggio nel tempo illuminante, alla scoperta di fatti mai narrati, che ricostruisce il ruolo centrale della donna come artefice essenziale del progresso in tutti i campi dello scibile umano. Scollandola dallo sfondo sfocato dell'inesatta retorica trionfalistica del marciare solitario del maschio umano verso l'evoluzione, Miles racconta la storia dalla parte delle donne, un momento di riflessione fondamentale che ha la forza di arricchire, dell'imprescindibile esperienza del sesso più numeroso dell'umanità, la memoria collettiva del genere umano.
    Show book
  • Cheope - La fabbrica dell'immortalità - La vera storia di chi eravamo - cover

    Cheope - La fabbrica...

    Corrado Malanga

    • 0
    • 0
    • 0
    Una profonda immersione fino al cuore più misterioso dei grandi enigmi della civiltà umana per scoprire da chi e perché fu costruita la Piramide di Cheope. Malanga passa a un vaglio impietoso le tante – troppe! – lacune, omissioni e contraddizioni della "storia ufficiale" e non, fino a sgretolare completamente la versione che ci hanno sempre raccontato, offrendoci un'elettrizzante ricostruzione che fa leva sulle evidenze scientifiche e utilizza la logica del buonsenso privo di paraocchi. Esiste infatti una profonda connessione – misteriosa, ma paradossalmente sotto gli occhi di chiunque abbia davvero voglia di vedere – che lega le Piramidi di Giza e le altre inspiegabili costruzioni megalitiche sparse in tutto il mondo, con gli esseri umani dai crani allungati, le razze aliene e un'antica civiltà prediluviana. Un fil rouge che Malanga segue in modo implacabile e instancabile schivando i depistaggi dei poteri forti, scavando sotto gli insabbiamenti, mettendo in discussione ogni certezza preconfezionata, fino a ricostruire, pagina dopo pagina, la storia di chi eravamo: una conoscenza indispensabile per comprendere in che direzione ci stiamo muovendo e quindi riappropriarci della libertà di decidere del nostro futuro.
    Show book
  • Suprema ingiustizia - Come la Corte Suprema degli Stati Uniti è diventata un centro di potere conservatore - cover

    Suprema ingiustizia - Come la...

    Matteo Muzio

    • 0
    • 0
    • 0
    La sentenza Dobbs v. Jackson del giugno 2022, che limita fortemente il diritto d'aborto negli Stati Uniti, ha acceso i riflettori sul massimo tribunale americano, le cui vicende erano state seguite soltanto da una stretta cerchia di addetti ai lavori. Com'è potuto succedere che un organismo che, nelle intenzioni dei Padri Fondatori, doveva avere funzioni limitate, possa avocare un enorme potere decisionale, tanto da poter smontare leggi votate dal Congresso e firmate da un presidente con un'impressionante discrezionalità? Negli ultimi quarant'anni, sull'onda di una crescente polarizzazione politica, la Corte Suprema si è via via trasformata in un pilastro del conservatorismo americano, grazie a un piano ideato da un'associazione di ex studenti, aiutati nel loro intento da un politico cinico e senza scrupoli e da un network televisivo d'area. A completare questo progetto, la presidenza di Donald Trump e tutto quello che comporta. Da allora è diventata un organismo fazioso e difficilmente riformabile – anche grazie alla scarsa collaborazione tra le parti politiche –, che però ha perso gran parte dell'autorevolezza di un tempo. Questa è la storia di come sono stati nominati i giudici che stanno smontando le riforme decennali successive al New Deal degli anni '30 e alla Great Society degli anni '60 sentenza dopo sentenza. E quali possono essere le possibili riforme.
    Show book