Junte-se a nós em uma viagem ao mundo dos livros!
Adicionar este livro à prateleira
Grey
Deixe um novo comentário Default profile 50px
Grey
Assine para ler o livro completo ou leia as primeiras páginas de graça!
All characters reduced
Health & Therapy design - cover
LER

Health & Therapy design

Luigi Patitucci

Editora: Youcanprint

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopse

Le moderne tecniche di indagine endoscopica, la chirurgia protesica e la manipolazione genetica, hanno favorito un processo di revisione del valore morale e ideologico del corpo umano, violato nella sua integrità sacrale e scompaginato nelle sue componenti essenziali. Il superamento della pelle ha spostato i confini del corpo in una dimensione più profonda ed immateriale, nella quale spazio interiore ed esteriore si sovrappongono. L'antica figura dello sciamano, interprete dei fenomeni naturali e soprannaturali, posto al servizio di una comunità, muove da un percorso che conduce alla messa in atto di una Visione, producendo la ostensione di una sorta di verità proveniente da una dimensione altra, una dimensione dell'immaginario, una prefigurazione che proviene da una profonda esperienza, nata dalla osservazione degli elementi salienti dello scenario naturale di prossimità. Un modus operandi che produce la elargizione di una terapia benefica nei confronti dell'utente o, addirittura, di una intera collettività. Una attività, in cui possiamo rintracciare la nascita delle pratiche e dei processi di solvimento inerenti le problematiche semplici o, nel caso di una comunità, persino di problematiche complesse, che ha una grande affinità con le traiettorie di esercizio e di intervento proprie della figura odierna del designerLe moderne tecniche di indagine endoscopica, la chirurgia protesica e la manipolazione genetica, hanno favorito un processo di revisione del valore morale e ideologico del corpo umano, violato nella sua integrità sacrale e scompaginato nelle sue componenti essenziali. Il superamento della pelle ha spostato i confini del corpo in una dimensione più profonda ed immateriale, nella quale spazio interiore ed esteriore si sovrappongono. L'antica figura dello sciamano, interprete dei fenomeni naturali e soprannaturali, posto al servizio di una comunità, muove da un percorso che conduce alla messa in atto di una Visione, producendo la ostensione di una sorta di verità proveniente da una dimensione altra, una dimensione dell'immaginario, una prefigurazione che proviene da una profonda esperienza, nata dalla osservazione degli elementi salienti dello scenario naturale di prossimità. Un modus operandi che produce la elargizione di una terapia benefica nei confronti dell'utente o, addirittura, di una intera collettività. Una attività, in cui possiamo rintracciare la nascita delle pratiche e dei processi di solvimento inerenti le problematiche semplici o, nel caso di una comunità, persino di problematiche complesse, che ha una grande affinità con le traiettorie di esercizio e di intervento proprie della figura odierna del designer..
Disponível desde: 23/11/2022.

Outros livros que poderiam interessá-lo

  • C’era una volta un Foglio - IL metodo illustrato per dare vita a 25 animali e giochi di carta e diventare un piccolo maestro degli origami - cover

    C’era una volta un Foglio - IL...

    Chantal Tremblay

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è una magia nascosta in un semplice foglio di carta. Una magia che tuo figlio può scatenare con le sue stesse mani, trasformando la noia di un pomeriggio piovoso nell'avventura più incredibile. Un superpotere capace di dare vita a interi mondi, riempiendo la casa di risate e orgoglio. 
    Quante volte hai cercato un'attività per staccare tuo figlio dagli schermi, qualcosa che non fosse solo un passatempo, ma un vero momento di crescita? Un gioco capace di accendere la sua fantasia, allenare la pazienza e riempirlo di gioia per aver creato qualcosa di unico, dal nulla. 
    Ecco C'era una volta un Foglio. Non è solo un manuale di origami. È una porta segreta verso un universo dove la creatività prende vita, una piega dopo l'altra. Scritto da Elia Bosco con il cuore di un genitore e la fantasia di un mago, questo libro illustrato è la guida più dolce e incoraggiante per accompagnare il tuo bambino in un viaggio indimenticabile. 
    Immagina la sua felicità nel trasformare un foglio in un cagnolino che abbaia, in una farfalla dalle ali colorate o in una rana che salta davvero! Ogni creazione diventa un trionfo di autostima e divertimento. 
    All'interno di queste pagine magiche, il tuo piccolo artista imparerà a:Dare vita a 25 animali, giochi e creature fantastiche con istruzioni illustrate passo passo.Scoprire il potere delle storie che accompagnano ogni modello.Allenare pazienza, precisione e creatività divertendosi.Creare giochi interattivi come la trottola e la "bocca della verità".Costruire un intero diorama per dare casa alle sue creazioni.Inventare i propri origami personali e diventare un vero maestro della carta. 
    Sei pronto a regalare ore di creatività, orgoglio e magia senza schermi? Aggiungi subito C'era una volta un Foglio al carrello e preparati a vedere la magia prendere forma!
    Ver livro
  • Anima Nera Anima Bianca - Il Vero Volto Del Blues - cover

    Anima Nera Anima Bianca - Il...

    Patrizia Barrera

    • 0
    • 0
    • 0
    Un viaggio nel mondo antico del Blues: com'è nato, le sue origini, il suo percorso nel mondo. E poi tante storie e biografie sui suoi protagonisti, bianchi e neri, che hanno contribuito a crearlo e a diffonderlo al grande pubblico.
    Ver livro
  • Salerno e il cinema - cover

    Salerno e il cinema

    Pasquale Iaccio, Rita...

    • 0
    • 0
    • 0
    Salerno, pur essendo luogo di nascita di personaggi importanti per la storia del cinema, non solo italiano, ha finito per ignorare per lungo tempo le sue glorie cittadine. La ricerca si è proposta di ribaltare la prospettiva e di delineare uno sguardo d'insieme su Salerno e il cinema, un tema complesso che riguarda un lungo arco temporale e che investe ambiti differenti oltre la sola storia del cinema: la cultura in tutti i suoi aspetti, l'immaginario collettivo, l'antropologia, la sociologia, la comunicazione, o - meglio - il rapporto del cinema con i diversi e molteplici fenomeni sociali che si sono susseguiti dalle origini delle immagini in movimento ai nostri giorni. È importante esaminare come una "rappresentazione" di un luogo geografico, ma anche antropologico e culturale, frutto di secoli di rappresentazioni visive, legate agli strumenti e al gusto dei tempi, arrivi al secolo del cinema e assorba o modifichi il precipitato di una lunga tradizione dell'immagine e come questa si trasformi in ragione dell'evoluzione tecnica dello strumento cinematografico e della nascita di nuovi generi. La ricerca, oltre che dedicarsi a una singola fonte (il testo), si è proposta di dare per la prima volta uno sguardo d'insieme su un luogo geografico, come la città di Salerno, nel momento in cui il cinema si è inserito nel flusso della storia delle varie epoche (il contesto).
    
    Pasquale Iaccio ha insegnato Storia del cinema alla Federico II e Storia del Cinema e Documentario Italiano all'Università degli Studi di Salerno, è stato organizzatore per oltre venti anni della Rassegna universitaria Filmidea, dirige la collana Cinema e Storia della Casa editrice Liguori di Napoli. Per anni è stato consulente dell'Italian Film Festival presso l'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, ha approfondito i rapporti tra il cinema e la storia e il cinema e il Mezzogiorno.
    
    Rita Mariagrazia Cianci ha conseguito la laurea magistrale in Storia e Critica d'Arte presso l'Università degli Studi di Salerno nel 2018. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno nell'ambito del "Progetto VASARI - Valorizzazione Smart del Patrimonio Artistico delle città Italiane" (2020) e del "Progetto Creative Lab: Innovazione e imprenditorialità per nuovi modelli di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale" (2023).
    Ver livro
  • Io canto - Riflessioni di un cantante sulla musica e l'interpretazione - cover

    Io canto - Riflessioni di un...

    Ian Bostridge

    • 0
    • 0
    • 0
    Io, canto raccoglie le riflessioni del tenore inglese Ian Bostridge su identità, conflitto, morte: uno sguardo profondo capace di creare collegamenti tra il nostro io e le composizioni liriche che abbiamo creato nei secoli. 
    C'è un filo che lega il duello, epico ed erotico, tra due cavalieri che si sfidano celando le proprie sembianze sotto pesanti armature e la messa in scena – nel 1964, nella chiesa di San Bartolomeo a Oxford – delle tragiche vicende di una Pazza da parte di un cantante maschio: a un ascolto superficiale le rappresentazioni musicali possono sembrare semplici avventure, spettacoli effimeri, ma sotto traccia le percorrono importanti questioni legate al genere, ai rapporti di potere, al ruolo del performer. In queste pagine Bostridge disegna con grande minuzia una mappa musicale in cui Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e Curlew River di Benjamin Britten sono solo i primi esempi di opere che mettono al centro l'identità e le sue sfumature. Attraverso il suo filtro, la storia della musica appare così costellata di narrazioni nelle quali i personaggi sconvolgono i ruoli di genere rendendoli fluidi e confondibili e in cui il conflitto personale diventa politico. Percorrendo l'Europa fino al Madagascar di Maurice Ravel, l'io si disgrega e si ricompone nei lavori di Schumann, Cage, Schubert, e a queste mutazioni contribuisce ogni soggetto cantante, interrogandosi – e interrogandoci – su quale posizione debba prendere l'interprete rispetto al testo, in che modo restituirlo al pubblico. 
    Con un approccio da storico di grande levatura, Bostridge racconta un repertorio musicale del passato che vive delle complessità del contemporaneo, proponendoci nuovi e audaci sguardi sul mondo.
    Ver livro
  • Architetture del noi - cover

    Architetture del noi

    Raul Pantaleo

    • 0
    • 0
    • 0
    A partire dalla storia di un progetto collettivo, lo studio di architettura TAMassociati, e dalle esperienze sul campo con Emergency, Pantaleo delinea un'intuizione centrale per l'architettura nell'epoca dell'Antropocene: la contemporaneità richiede un modello corale, che esplori un approccio progettuale cooperativo incentrato sul noi, abbandonando l'io individualista e autoriale. Di fronte all'apparente inefficacia degli strumenti attuali nell'affrontare una crisi ambientale e sociale che pare irreversibile, la progettazione di spazi condivisi può essere una risposta concreta per la cura del presente e del domani, a condizione di mettere al centro concetti come partecipazione, attivismo, riconciliazione, bellezza e soprattutto dono. Un atto dirompente in grado di sovvertire l'imperante logica del profitto. È dunque arrivato il momento che l'architettura dell'io, spettacolare e al servizio del capitale, lasci il posto alle architetture del noi, plurali, collaborative, libertarie, in grado di ricostruire i legami comunitari e dare forma a un abitare più equo.
    Ver livro
  • L'arte che abbiamo attraversato - Fotogrammi di entusiasmo e avventure - cover

    L'arte che abbiamo attraversato...

    Anna Peyron

    • 0
    • 0
    • 0
    «Una fortunata coincidenza anagrafica la mia, che mi ha permesso di vivere a Torino quei vent'anni di entusiasmo e avventure.» Così comincia il racconto di Anna Peyron dei suoi anni Sessanta e Settanta in una città che vive in pieno il boom economico e in cui la scena artistica è estremamente vivace. A partire dalla galleria torinese di Gian Enzo Sperone, dove entrano Merz, Penone, Boetti, Paolini, Zorio, Gilardi, Anselmo, Pascali e molti altri, si compone una storia da cui emergono alcuni fotogrammi: la famiglia, la musica, il teatro, il cinema, i libri, le battaglie, il gioco, Londra, Venezia, l'Isola di Wight. Pezzi in soggettiva di un tempo affascinante e imprevedibile, sempre inseguendo il cambiamento e la bellezza, fino all'avventura del Deserto, un vivaio costruito come «una grande e meravigliosa astronave», come la definisce Pistoletto. Perché l'arte non si abbandona mai.
    Ver livro