Junte-se a nós em uma viagem ao mundo dos livros!
Adicionar este livro à prateleira
Grey
Deixe um novo comentário Default profile 50px
Grey
Assine para ler o livro completo ou leia as primeiras páginas de graça!
All characters reduced
Roma dal bordo - Una geografia sentimentale - cover
LER

Roma dal bordo - Una geografia sentimentale

Loredana Lipperini

Editora: Bottega Errante Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopse

Ci sono cresciuta, a Roma, in tempi in cui la giovinezza significava vivere il centro storico, scoprire piazza dei Cavalieri di Malta disegnata da Piranesi, prendere il sole ai tavolini del bar vicino al Pantheon, mangiare carbonara in misteriose trattorie che spuntavano sotto archi seicenteschi.
Ci sono diventata madre, a Roma, guardando il fiume dall’Isola Tiberina, e poi imparando a mie spese cosa significasse salire su un autobus con un passeggino. E poi, più avanti, cosa significasse accompagnare i bambini a scuola nella follia delle otto di mattina. Invece di provare a narrarla, posso dire che sono cresciuta e vivo oggi nella Roma pasoliniana. Da ragazza e da signora matura nella Roma di Ragazzi di vita, tra Ponte Mammolo e Pietralata, e da giovane donna nella Centocelle di Accattone. Ma quella Roma era già diversa quando ero ragazza ed è diversissima oggi. Come molte altre città, ma in un certo senso qui si coglie meglio il cambiamento. E in questo libro provo a raccontarlo.
Disponível desde: 13/09/2022.

Outros livros que poderiam interessá-lo

  • Sospesa - Una vita nella trappola dell'Europa - cover

    Sospesa - Una vita nella...

    Mariangela Paone, Rezwana Sekandari

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è un buco nero nel sistema di accoglienza europeo, spesso gestito da una burocrazia ottusa che tratta le persone come numeri e oggetti.
    La storia di Rezwana Sekandari ne è la prova. Afghana, ha tredici anni quando il 28 ottobre 2015 arriva sola in Grecia dopo il naufragio del barcone in cui viaggiava e in cui muore tutta la sua famiglia. Rezwana viene affidata a diverse famiglie in Grecia prima di riuscire a raggiungere una prozia che abita in Svezia. Qui ritrova una casa, va a scuola, prova a ricominciare una vita fino a che le autorità svedesi, seguendo alla lettera le leggi europee sull'asilo, la rimandano in Grecia, il primo Paese di arrivo. Per lei è una nuova odissea, in una terra dove non ha nessuno.
    Mariangela Paone, giornalista che aveva raccontato quel tremendo 28 ottobre, anni dopo viene a sapere del destino della ragazza e decide di incontrarla.
    
    Sospesa ripercorre le tappe del viaggio, del naufragio e della situazione di Rezwana che, mentre cerca di districarsi nelle maglie della burocrazia, inizia insieme a Mariangela una missione che sembra impossibile: recuperare i resti e la memoria della sua famiglia.
    Ver livro
  • Terre piatte - Dove non serve nascondersi - cover

    Terre piatte - Dove non serve...

    Noreen Masud

    • 0
    • 0
    • 0
    Muoversi nelle terre pianeggianti, nei luoghi piatti, con orizzonti lontani dove lo sguardo può vagare; camminare dove ogni cosa sembra esposta alla vista per accorgersi che invece, celato lì sotto, si conserva il fluire della Storia e delle storie personali. Noreen Masud, che a sedici anni ha lasciato il Pakistan per l'Inghilterra perché ripudiata dal padre, è mossa dalla necessità di capire e di ritrovarsi, e lo fa attraversando paesaggi che non sono l'idilliaca campagna inglese, ma spazi spogli e silenziosi in cui possono riemergere i frammenti di un'esistenza.
    Le terre piatte che prendono forma in queste pagine vanno dalle Orford Ness alle paludi del Cambridgeshire, da Morecambe Bay alle isole Orcadi in un dialogo serrato e costante con l'immenso «posto piatto» che Masud si porta dentro da quando, a Lahore, i campi intravisti dalla macchina erano l'unica via di fuga da una vita che non sentiva sua e che ha lasciato in lei tracce indelebili.
    Attraverso il filtro della natura, Terre piatte riflette su colonialismo e postcolonialismo, passato e identità, famiglia e memoria per scoprire come si è raccontati dagli altri e come gli altri si raccontano per sentirsi migliori.
    
    
    Nel 2024 Terre piatte è stato finalista al Women Prize non fiction, al Premio Ondaatje, al Sunday Times Young Writer Award e al Jhalak Prize.
    Ver livro
  • La trappola amorosa - cover

    La trappola amorosa

    Giovanni Arpino

    • 0
    • 0
    • 0
    Giacomo Berzia è un attore. Ha quasi sessant'anni e vive un'esistenza stagnante, disillusa: in lui s'è spento il sacro fuoco giovanile del teatro. Poi, all'improvviso, una donna misteriosa inizia a circuirlo con enigmatiche missive, regali, bizzarri indovinelli, un corteggiamento assiduo che intriga Giacomo e lo spinge a cercar di scoprire chi è l'autrice della tela di ragno che lo sta intrappolando. Storia di un amore maturo, sullo sfondo di una città natalizia (innominata, ma niente dubbi: è Torino); una trama «gialla» inesorabile fino all'epifania finale.
    
    
    
    Concluso da Giovanni Arpino poco prima di morire, pubblicato nel febbraio 1988, La trappola amorosa manca dalle librerie da allora. Non si capisce perché, dato che è il capolavoro di un narratore che fino all'ultimo ricerca il senso della scrittura, capace di tenere ben salde le fila del gioco tra i personaggi, e tra questi e il lettore. Un montaggio narrativo serrato, cinematografico. 
    
    
    
    Modernissimo. Sorridente, malinconico eppure colmo d'una tiepida, confortevole speranza, La trappola amorosa è scritto con rara maestria linguistica. Tra Pirandello e Paolo Conte, Gozzano e Hammett. Oppure no: semplicemente Arpino, prosatore intramontabile anche al passo d'addio. È ora di tornare a leggerlo.
    Ver livro
  • Cefalonia 1941 - Il primo lancio di guerra dei pracadutisti italiani - cover

    Cefalonia 1941 - Il primo lancio...

    Cristiano Ciavattone, Cristiano...

    • 0
    • 0
    • 0
    Un saggio scientifico che ricostruisce dettagliatamente il primo lancio di guerra eseguito dai Paracadutisti italiani nella Seconda Guerra Mondiale. Partendo dall'impiego delle aviotruppe nel primo anno di guerra, lo studio analizza la Campagna di Grecia ed il fallimento della guerra "parallela", sino ad arrivare al ricorso dei Paracadutisti italiani nel lancio di Cefalonia e nelle operazioni di sbarco sulle isole di Zante ed Itaca.
    
    Gli autori, attraverso l'utilizzo di documentazione in parte inedita, ricostruiscono le vicende della 5ª Compagnia del II Battaglione Paracadutisti e del Comando di Battaglione e – focalizzando l'analisi sulle fasi di preparazione, di esecuzione e sull'utilizzo dei materiali, degli armamenti e dei mezzi di trasporto – esaminano gli errori commessi ed i potenziali ammaestramenti che potevano essere tratti da quella prima operazione con aviotruppe.
    Ver livro
  • Un anno vissuto pericolosamente - cover

    Un anno vissuto pericolosamente

    Christopher John Koch

    • 0
    • 0
    • 0
    Nell'Indonesia della metà del xx secolo, il racconto avvincente e perspicace dei disordini politici del paese s'intreccia alla storia umana e commovente dei protagonisti del romanzo. Narrato in prima persona da 'Cookie', reporter di un'agenzia di stampa, Un anno vissuto pericolosamente racconta in retrospettiva l'intrecciarsi delle vite di Guy Hamilton, corrispondente giunto a Giacarta per seguire il tramonto della dittatura di Sukarno, di Billy Kwan, fotoreporter australiano di origine cinese affetto da nanismo, e di Jill Bryant, giovane diplomatica presso l'ambasciata britannica. Dal romanzo è stato tratto il celebre film di Peter Weir interpretato da Mel Gibson, Linda Hunt e Sigourney Weaver.
    Ver livro
  • I limiti del mio linguaggio - Piccola indagine filosofica sulla depressione - cover

    I limiti del mio linguaggio -...

    Eva Meijer

    • 0
    • 0
    • 0
    I limiti del mio linguaggio è un'analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione – tempo immobilizzato, presente paludoso, "grigiore che risucchia tutto il colore finché non ne rimane che il ricordo". Ma per Meijer (e per molti di quelli che ne soffrono), la depressione è anche una ricerca inesausta delle cose grandi e piccole che danno respiro e valore alla vita, perfino quando la terra "ti attira a sé con più forza del normale": che siano la musica o correre sulla spiaggia con un cane, la scrittura, il conforto di un gatto o il silenzio che dilata lo spazio. In questa "piccola indagine filosofica", la depressione è ben più di un problema chimico: le domande che pone, infatti, sono essenzialmente umane e toccano questioni fondamentali che riguardano l'autonomia dell'individuo, le relazioni di potere, la solitudine, il rapporto tra corpo e mente. Non va soltanto "trattata" (con farmaci o psicoterapie), ma compresa: per questo l'autrice dà voce alla propria esperienza depressiva, sondando "i limiti del linguaggio" che tenta ogni volta di ricucire "i buchi del mondo", di dare forma a ciò che sembra sottrarsi a ogni forma. Il racconto autobiografico incrocia l'umor nero di Ippocrate, la melanconia di Freud, il Tractatus di Wittgenstein, le indagini sulle relazioni tra follia e potere, o tra neoliberismo e depressione; ma non dimentica mai gli animali, gli alberi, gli altri, l'arte, tutto ciò che può dare consolazione, speranza e significato alla vita.
    Ver livro