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Lettere di Lodovico Ariosto - Con prefazione storico-critica documenti e note - cover

Lettere di Lodovico Ariosto - Con prefazione storico-critica documenti e note

Lodovico Ariosto

Editorial: DigiCat

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Sinopsis

Le 'Lettere di Lodovico Ariosto' costituiscono un'importante testimonianza epistolare del Rinascimento italiano, riflettendo non solo la vita personale dell'autore, ma anche il contesto culturale e politico dell'epoca. Attraverso un linguaggio elegante e raffinato, Ariosto si rivela non solo un maestro della poesia, ma anche un acuto osservatore delle dinamiche sociali e letterarie. Le sue lettere offrono uno sguardo intimo sulla sua vita, le sue preoccupazioni artistiche e le relazioni con i contemporanei, arricchendo il panorama culturale del tempo e dimostrando l'importanza della corrispondenza come forma di espressione letteraria. Lodovico Ariosto, nato nel 1474, è noto per il suo capolavoro 'Orlando Furioso', ma le sue lettere rivelano ulteriormente il suo profondo coinvolgimento con la cultura umanista, le tensioni politiche dell'epoca e le sue aspirazioni personali. Cresciuto in un contesto di grande fermento culturale alla corte degli Estensi, l'autore sviluppò una scrittura che coniugava lirismo e riflessione, rendendo le sue lettere un'estensione naturale della sua poetica. Si raccomanda vivamente la lettura delle 'Lettere di Lodovico Ariosto' a chiunque desideri esplorare la complessità della narrazione rinascimentale e il pensiero di uno dei più influenti autori del suo tempo. Esse offrono un patrimonio di idee e spunti di riflessione su arte, amore, e le sfide dell'esistenza, rendendole un'opera imprescindibile per studiosi e appassionati.
Disponible desde: 23/02/2023.
Longitud de impresión: 345 páginas.

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    Protagonisti della vicenda non sono singoli individui ma l’azione corale dell’intera divisione, tanto che l’Autore stesso preferisce mimetizzarsi dietro il nome inventato di Italo Serri piuttosto che narrare in prima persona. 
    Pubblicato nel 1963, Centomila gavette di ghiaccio ebbe subito uno straordinario successo, ottenendo, l’anno successivo, il prestigioso Premio Bancarella. 
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