Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Alice e le verdure - Libro in 7 lingue - cover

Alice e le verdure - Libro in 7 lingue

Lina Brun

Publisher: Edizioni Lina Brun

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Alice è una coniglietta che vive felice in un giardino dove ogni giorno trova il suo cibo. Le piace così tanto la verdura che ha difficoltà a scegliere cosa mangiare.
Available since: 06/19/2023.

Other books that might interest you

  • Il valore degli oggetti - Segni spoglie scarti nel romanzo dell'Ottocento - cover

    Il valore degli oggetti - Segni...

    Donata Meneghelli

    • 0
    • 0
    • 0
    Viviamo ormai in un presente smaterializzato, in cui gli oggetti sembrano svanire per lasciare il posto a byte, informazioni, realtà virtuale, e a una nostalgia della presenza sempre più forte. Così leggiamo i grandi romanzi dell'Ottocento – le opere di Balzac, Dickens e James – e almeno in apparenza vi troviamo la materialità che trionfa, si moltiplica e invade il mondo. Un mondo densamente "oggettificato", che diventa sempre più tangibile, grazie a una serie di trasformazioni economiche e sociali: lo sviluppo della società industriale, la crescente produzione massificata di merci e la loro immissione sul mercato a ritmi prima inimmaginabili, una nuova visibilità che si manifesta in vetrine, commerci, esposizioni, pubblicità. Ma, si chiede Donata Meneghelli in questo studio penetrante e innovativo, l'Ottocento è veramente il regno oggettuale oggi perduto? La risposta non è scontata, e nemmeno univoca. Il libro si interroga sui nuovi rapporti tra il materiale e l'immateriale che la modernità riconfigura, e sui limiti della stessa materialità, attraverso tre parole chiave – segni, spoglie, scarti –, ciascuna delle quali designa uno specifico aspetto di ciò che l'antropologo Arjun Appadurai ha chiamato la vita sociale delle cose. Senza pretesa di esaustività, esse permettono sia di costruire una fenomenologia che dall'Ottocento arriva a toccare anche la nostra contemporaneità, all'incrocio tra procedimenti retorici e storia culturale, sia di verificare quanto gli oggetti hanno ancora da dire su di noi e a noi, come ci interpellano sulle nostre credenze e sulle nostre illusioni.
    Show book
  • Invidia del pancione - Una guida per riconoscere le proprie emozioni e affrontare la ricerca di un figlio - cover

    Invidia del pancione - Una guida...

    Beatrice Corsale

    • 0
    • 0
    • 0
    Un manuale di auto aiuto, scritto da una psicologa e psicoterapeuta, per supportare le donne che decidono di affrontare un percorso di procreazione medicalmente assistita, un percorso non facile, spesso caratterizzato da una profonda solitudine e forti emozioni negative.
    
    Spesso le donne che iniziano un iter di fecondazione assistita, o che valutano di cominciarlo, vivono una condizione di solitudine di fronte al timore di non diventare mai madri, di non far parte del tessuto sociale in cui vorrebbero vivere, di non poter rendere nonni i genitori. Il libro desidera dare loro supporto con indicazioni utili a gestire le emozioni negative, i momenti di stress, l'attesa delle fasi cruciali del percorso, e le difficoltà di relazione con il partner.
    
    Ogni capitolo del volume è suddiviso in due parti: i racconti, presenti nella prima parte, permettono ai lettori di comprendere quali sono gli stati emotivi e le sfaccettature psichiche tipiche delle coppie che hanno difficoltà ad avere figli; la seconda parte, concepita come una risorsa di auto-aiuto, fa riferimento alle linee guida internazionali della European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE) e spiega in modo chiaro e preciso quali sono le difficoltà psicologiche più comuni in un iter di procreazione medicalmente assistita. Fornisce inoltre strumenti pratici per superare i pensieri negativi e affrontare i momenti di crisi. La parte pratica dei vari capitoli è corredata di schede operative e di schemi che guidano ad applicare le indicazioni fornite.
    
    Consigliato a
    Il volume, rivolto alle donne in cerca di una gravidanza con le procedure di procreazione medicalmente assistita, può essere utile anche ai familiari per comprendere meglio le esigenze di colei che si sottopone alla fecondazione assistita.
    Show book
  • Stili di volontà radicale - cover

    Stili di volontà radicale

    Susan Sontag

    • 0
    • 0
    • 0
    Dalla guerra in Vietnam al cinema di Bergman e Godard, dall'identità americana alla pornografia: Stili di volontà radicale è un libro che ha segnato un'epoca intellettuale. Uscito nel 1969, è la seconda raccolta di saggi pubblicata da Susan Sontag, dopo Contro l'interpretazione. Siamo alla fine degli anni Sessanta, un periodo di sovvertimenti e sperimentazioni tra i più inquieti del Novecento, in cui la critica, il pensiero, le forme artistiche e la contestazione politica si orientano verso stili radicali, come suggerisce il titolo del libro. In cui la spinta contro il mainstream capitalistico e la cultura di massa produce rivoluzioni nei linguaggi dell'arte e nella coscienza, toccando spesso soglie estreme e sondando i limiti della consapevolezza, dell'esperienza e del dicibile. Nascono da questa tensione le riflessioni di Sontag sul rapporto tra l'estetica contemporanea e il silenzio, l'acuta analisi dell'immaginazione pornografica con le sue ossessioni erotiche e la sua violazione delle norme (sessuali e letterarie), le incursioni in opere di personalità filosofiche o artistiche radicali come Bataille, Cage, Beckett, Godard. E, infine, i giudizi brucianti e la visione pessimistica dell'America contemporanea, con la sua "innocenza" e "barbarie" – entrambe "spropositate, letali" –, cui segue il resoconto del viaggio in Vietnam fatto dall'autrice nel 1968, nel pieno di una guerra spietata: ritratti feroci dell'identità statunitense, in testi che, come gli altri di questa raccolta, sono ancora capaci di parlare con accenti innovativi al nostro presente.
    Show book
  • Neanderthal l'altra umanità - Storie e luoghi in Italia e non solo - cover

    Neanderthal l'altra umanità -...

    Franco Capone

    • 0
    • 0
    • 0
    Il racconto della specie sorella del Sapiens, attraverso le parole di un grande protagonista del giornalismo scientifico. Che caratteristiche fisiche e culturali avevano? Perché, dopo un periodo di convivenza, i Sapiens hanno prevalso? Quale eredità l'ibridazione tra Neanderthal e Sapiens ha lasciato nel nostro patrimonio genetico?
    
    
    
    In questo libro, il meccanismo dell'antropo-poiesi – il processo di costruzione culturale alla base delle varie identità umane – viene per la prima volta esteso ai Neanderthal. Si scopre così che anche loro avevano diverse realtà etnolinguistiche, e che svilupparono, parallelamente ai Sapiens, notevoli capacità tecniche e simboliche.
    
    
    
    Un viaggio per conoscere le origini e le eccezionali caratteristiche della specie più vicina a noi, una vera umanità «altra», con le interviste a scienziati di fama mondiale come Donald Johanson, scopritore di Lucy, Jane Goodall, massima studiosa degli scimpanzé, Francesco Remotti, antropologo culturale padre dell'antropo-poiesi, i paleoantropologi Marco Peresani e Francesco D'Errico e alcuni esponenti della dinastia Leakey, eccezionali cercatori di fossili.
    
    
    
    Con un'esclusiva appendice, divisa per regioni, con indicazioni precise per visitare i luoghi dei Neanderthal in Italia.
    
    
    
    NEANDERTHAL, L'ALTRA UMANITÀ. L'INDICE:
    
    Caverne e culture (anticipazioni).
    
    La scoperta e i pregiudizi.
    
    Com'era fatto: anatomia di un Neanderthal.
    
    Sulle orme degli antenati africani.
    
    Il cespuglio genealogico.
    
    Cose di famiglia.
    
    Arrivano i pre-neanderthaliani.
    
    A caccia con il Neanderthal.
    
    Dalla pietra alla chimica.
    
    La cultura prima di tutto.
    
    A lezione di antropo-poiesi.
    
    Alla ricerca dei marcatori culturali.
    
    13. Innovazioni a confronto.
    
    Papà Sapiens, mamma Neanderthal.
    
    Lui, noi e il gioco degli specchi.
    
    
    
    Nel libro che abbiamo sottomano proprio questo si verifica, ossia un avvicinamento tra saperi relativi alle società di Homo sapiens – quelle che si possono studiare direttamente, dal vivo – e quelli relativi alle società di Homo nearderthalensis. Con tutto il suo vociare, Homo sapiens dimostra di essere in sommo grado un animal symbolicum (secondo l'espressione di Ernst Cassirer): alcuni lo chiamano addirittura Homo loquax, anziché solo loquens.
    
    
    
    Ebbene, gli studi sull'uomo di Neanderthal sono ormai giunti ad affermare non solo il carattere «culturale» dei suoi comportamenti, ma – come Franco Capone espone nel suo libro – il carattere «simbolico» della sua cultura: insomma, l'uso del linguaggio parlato. Certo, sono indizi: non avremo assolutamente mai la possibilità di udire e registrare i discorsi – lingue, dialetti, gerghi, modi di dire – di questo o quel gruppo di Neanderthal. Ma se gli indizi sono sufficientemente solidi (pare proprio che lo siano) per affermare l'esistenza tra i Neanderthal di una cultura simbolica, oltre che materiale, noi capiamo che la coesistenza tra gruppi di Neanderthal e gruppi di Sapiens (in Europa e nel Vicino Oriente) era altrettanto interessante e problematica, quale quella tra gruppi di Neanderthal tra loro e gruppi di Sapiens tra loro. (Francesco Remotti)
    Show book
  • Immagina che - Come creare un futuro migliore per tutti - cover

    Immagina che - Come creare un...

    Ken Robinson, Kate Robinson

    • 0
    • 0
    • 0
    Il volume può essere considerato il manifesto di Ken Robinson, portato a termine dalla figlia Kate. Una lettera d'amore, un grido di battaglia, una sfida per tornare ad usare l'immaginazione che ci permette di creare il mondo in cui viviamo, senza limitarci a esistere in esso.
    
    Immagina che... è una lettera d'amore per il potenziale umano, per ciò che, come specie, siamo capaci di fare e di essere se creiamo le giuste condizioni. Ma è anche un grido di battaglia per rivoluzionare l'organizzazione della nostra economia, la struttura delle nostre società, il modo in cui abitiamo l'ambiente e i nostri sistemi di istruzione, affinché alimentino la creatività, la collaborazione e la diversità.
    In questa sfida, la nostra maggior risorsa è l'immaginazione che ci permette di creare il mondo in cui viviamo, senza limitarci a esistere in esso. E che ci mette anche in grado di ricrearlo.
    
    Ken Robinson ha cambiato la vita di milioni di persone, le sue conferenze TED sono state viste, in media, 17.000 volte al giorno, i suoi libri sono best seller tradotti in 24 lingue, la sua richiesta di cambiare il mondo attraverso una rivoluzione nell'istruzione è sempre attuale e di grande ispirazione.
    
    Tutti noi possediamo innata la capacità creativa. L'immaginazione e la creatività costituiscono il cuore di tutte le conquiste uniche degli esseri umani e quelle conquiste sono state stupefacenti.
    Show book
  • Gli inclusio scettici - Gli argomenti di chi non crede nella scuola inclusiva e le proposte di chi si sbatte tutti i giorni per realizzarla - cover

    Gli inclusio scettici - Gli...

    Dario Ianes, Giuseppe Augello

    • 0
    • 0
    • 0
    Uno spettro si aggira per l'Europa: è lo scetticismo sull'inclusione scolastica. E in Italia? Noi siamo molto bravi nella retorica dell'inclusione, ma molto meno bravi nel realizzarli nella vita quotidiana. Nel libro si analizza la situazione per impostare un cambiamento efficace.
    
    Nel volume Dario Ianes e Giuseppe Augello, due delle voci più autorevoli in Italia nel campo della didattica inclusiva, analizzano le dimensioni e i motivi delle difficoltà che l'inclusione scolastica sta trovando in Italia e in Europa.
    Le critiche all'inclusione vengono presentate, discusse e contrastate punto per punto con le esperienze valide della nostra scuola, con dati di ricerca e alcune proposte di rigenerazione e sviluppo.
    Dobbiamo avere il coraggio di mettere il dito nella piaga di quello che non funziona, per non rimanere intrappolati nella narrazione del «siamo i migliori», una retorica che oscura le reali difficoltà che quotidianamente vivono insegnanti, alunni e famiglie e che non ci consente di comprenderne i motivi profondi, per affrontarle con azioni efficaci e sostenibili.
    Show book