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  Dado e le farfalle silenti

  ALBERTO MAGATTI

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  Alex, ingegnere aeronautico ed istruttore di volo, sua 
  moglie Alice e la loro bimba Martina, di appena cinque 
  anni, sono una normale famiglia decisa a trascorre alcuni 
  giorni di vacanza nei boschi dell’Alto Adige. 
  Ma un evento improvviso e traumatico è il detonatore 
  che fa esplodere la cortina di silenzi e cose non dette tra 
  la coppia e fa emergere la fragilità e la forza dei protagonisti: 
  Alex intimamente segnato dalla prematura scomparsa 
  del padre, Alice alle prese con la difficoltà e la paura 
  di ammettere la neuro diversità della piccola Martina; 
  Martina stessa concentrata nel suo “mondo a parte”. 
  Un microcosmo di emozioni e sentimenti, raccontati da 
  un’inconsueta voce narrate, Dolly, pastore tedesco femmina 
  della famiglia, ed animato da personaggi che 
  avranno un ruolo chiave nella soluzione della vicenda: un 
  vecchio e saggio veterinario, il miglior amico di Alex, e 
  Dado, un “molosso puzzolente” trovato in fin di vita che 
  la famiglia adotta all’inizio della sua vacanza, e che darà 
  concretezza alle profetiche parole dell’allevatore di Dolly: 
  “Un cane ama e basta”. 
  Nessuno di loro sarà più lo stesso, ma ciascuno prenderà 
  in mano con consapevolezza il proprio destino, andando 
  oltre i silenzi delle farfalle. 
  Una prosa lineare, ma piena di ritmo, ironia, battute e 
  trovate, trascina il lettore nel caleidoscopio di emozioni 
  dei protagonisti. Un libro agile, ma insospettabilmente 
  profondo; una storia di quelle che “ti restano addosso”.

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  Caos Sanguinante

  Nikki Ash

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  Gage. Ho perso il mio primo amore. Questa volta, però, conquisterò la seconda ragazza che mi ha rubato il cuore, a prescindere dalla posta in gioco. 
  Essere il batterista dei Raging Chaos è l'unica cosa che mi ha fatto andare avanti negli ultimi sei anni, ma nemmeno la musica basta a soffocare il senso di colpa che mi attanaglia per quello che è successo a Tori. 
  Quando Sadie irrompe nella mia vita, facendosi strada tra le mie inquietudini, i miei dolori e le mie amarezze, non posso fare a meno di chiedermi se questa possa essere la mia seconda occasione. Potrei amarla, ma per farlo devo prima smettere di odiare me stesso. Più facile a dirsi che a farsi. 
  Prima di avere modo di risanare il mio cuore spezzato, spingo Sadie lontano da me e tocco il fondo. Quando la rivedo ha un bambino e, come se questo non fosse già abbastanza doloroso, non si tratta di un bambino qualsiasi. È il mio. 
  
  Sadie. I cuori sanguinanti possono ancora battere: ne sono la prova vivente. 
  All'inizio vedevo Gage solo come qualcuno che poteva alleviare il mio dolore, finché non ho capito che anche lui aveva dei demoni da sconfiggere. Non ho mai avuto intenzione di avvicinarmi troppo a un batterista dall'animo oscuro, ma, una volta che l'ho fatto, mi ha spinto con forza fuori dalla sua vita. 
  Il mio cuore può anche essere spezzato, ma il suo è completamente distrutto. Cercare di salvarlo ci distruggerebbe entrambi, quindi faccio la cosa giusta e me ne vado, non solo per proteggere me stessa ma anche il nostro futuro bambino. 
  Non avevo idea di chi fosse Gage per il mondo quando sono entrata nel suo letto, ma, ora che ne sono uscita, è chiaro che dovrà rimettersi in sesto prima di poter fare il padre. 
  Quando ci incontriamo di nuovo, però, tutto mi fa pensare all'uomo che potrebbe essere, che è nato per essere, prima che una tragedia lo colpisse e il caos smettesse quasi di far battere il suo cuore.

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  Circus

  Raffaella Righetti

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  In un paese di mare giunge il circo. A carovane e tir viene destinata una zona vicino al porto, un'area della spiaggia che dà sul mare.
  In una splendida settimana di luglio, segnata dal clima placido, il sole è di riflesso al mare come all'arenile, in un'atmosfera immobile e surreale, mentre solo una lieve brezza muove l'aria.
  La villa del giovane domatore T si apre su di un magnifico giardino, possiede una sala con un'antica libreria dove è custodito il libro dell'albero genealogico, che narra di remote radici famigliari.
  L'acrobata contorsionista Adele è una giovane artista, al circo si esibisce ogni sera con il suo numero, che è il più atteso e tiene tutti col fiato in sospeso.
  Agli spettacoli si intervallano i pagliacci con le loro gags e, oltre agli acrobati, si susseguono le esibizioni di cavalli, elefanti, tigri e leoni con i rispettivi addestratori.
  A porte chiuse, il circo riserverà le sue sorprese e, isolatamente, tutto acquisterà un suo significato simbolico e compiuto.

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  Il Mostro

  Alessandro Ceccherini

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  Negli anni settanta e ottanta l'Italia intera è scossa dagli omicidi del Mostro di Firenze, un'entità oscura che si muove al buio dei noviluni. Sono gli anni dell'estremismo politico, delle logge segrete, dei colpi di Stato mancati e delle bombe che esplodono, della morte usata come strumento di terrore ovvero come strategia di comunicazione. In quel clima inquieto e inquietante, cos'è stato il Mostro? Chi è stato?
  
  Alessandro Ceccherini risponde con gli strumenti della letteratura a questa domanda, iniziando dal 1935 per arrivare al presente. Perché il Mostro non ha neppure un principio e una fine certi. Perché il Mostro è molteplice, il mostro sono i mostri: Pietro Pacciani e i compagni di merende, il giovane medico e i compagni di cene, l'ex legionario, l'agente dei servizi segreti italiani e quello statunitense. Intorno a loro, in questa storia corale fondata su un lungo studio dei documenti, si muovono decine di personaggi, reali e finzionali, carnefici e vittime, testimoni e attori del male al lavoro in ogni piega della società. Spingendosi con l'invenzione narrativa laddove la verità giudiziaria si è arenata, Ceccherini racconta le verità incontestate e anche le crepe tra i fatti emersi dalle indagini. Il risultato è un appassionante e acuminato romanzo che ha il suo cuore crudele nella provincia fiorentina e fa i conti con l'immaginario di un'intera epoca.

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  Il magico bacio prima di Natale

  Susan Hatler

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  Per tenersi il lavoro l’avventurosa Faith Sterling deve convincere il ragazzo di città Adam Kline a non vendere l’agenzia di escursioni di lusso da lui ereditata, ma ciò a cui non ha pensato è l’amore. 
    
  A Faith Sterling piacciono le grandi e stilose avventure all’aperto, perciò il suo lavoro alla Tour di lusso Silver Bells di Christmas Mountain, Montana è l’ideale per lei. Certo, ultimamente l’attività non va al massimo, ma si spera che il flusso turistico delle vacanze le dia la spinta tanto agognata. 
    
  Adam Kline è un cittadino tipico che ha ereditato la Tour di lusso Silver Bells alla morte del padre. Adam rimpiange di non aver trascorso più tempo con lui a causa della sua agenda lavorativa pienissima, dato che è a capo di un’agenzia di PR di Manhattan. Dato che l’agenzia è un doloroso promemoria, vuole venderla e basta. 
    
  Ma Adam non ha calcolato Faith, che è determinata a mostrargli quanto sia fantastica quella piccola cittadina di montagna, e a convincerlo a tenere l’agenzia per far vivere il sogno del padre. Ben presto Adam pensa sempre più al futuro dell’agenzia – pensa a un futuro con Faith. 
    
  Le incantevoli escursioni basteranno a convincere Adam a tenere aperta l’agenzia? E cosa più importante: un pizzico di magia del Natale aiuterà Faith e Adam a ricordare che gli affari sono affari, ma la cosa più importante di tutte è l’amore?

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  L'ultimo atto del signor Beckett

  Maylis Besserie

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  A Parigi, nel XIV arrondissement, in rue Rémy-Dumoncel, c'è un palazzo bianco, la casa di riposo Le Tiers-Temps. Tra gli ospiti, un signore dal volto cupo e gli occhi penetranti che gioca con i ricordi, mescolando due lingue, l'inglese della sua Irlanda e il francese dell'esilio letterario. Si tratta di Samuel Beckett, Premio Nobel per la letteratura nel 1969. Il racconto alterna in maniera suggestiva fatti realmente accaduti e immaginazione, flashback e monologhi interiori: circondato dai suoi fantasmi, afflitto dal dolore per la perdita dell'amata moglie Suzanne, l'ottantenne Beckett rievoca la vitalità del passato mentre assiste all'inesorabile cedimento delle proprie forze. Con una massiccia dose di humour e di tenerezza, Maylis Besserie ci rivela uno stupefacente Beckett in attesa del suo finale di partita. Un'emozione sempre più forte si impadronisce del lettore, man mano che il romanzo accompagna il grande irlandese verso l'ultimo dei suoi silenzi.

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