Prigioni dell'anima
Ilario Giannini
Editora: Kubera
Sinopse
Breve raccolta poetica di Ilario Giannini classificata Terza al Concorso Letterario Scrivendo 2024 Sezione Poesia Inedita
Editora: Kubera
Breve raccolta poetica di Ilario Giannini classificata Terza al Concorso Letterario Scrivendo 2024 Sezione Poesia Inedita
Dal più lontano passato, l'oro e l'argento muovono la storia, accendono fantasie di grandezza e illuminano le dimore reali. Estratti dalla terra spesso finiscono per tornarci, custoditi in caveaux misteriosi (come quello della Federal Reserve americana, sul fondo del mare). Nel corso dei secoli hanno finanziato viaggi avventurosi e permesso la costruzione di sontuosi palazzi e imponenti cattedrali, scatenato battaglie, favorito paci. Oro e argento sono il simulacro del desiderio di ricchezza e possesso che ha accompagnato ogni epoca storica, sotto le spoglie di tesori di guerra, lingotti, monete, statue e gioielli luccicanti, ancora oggi considerati un bene rifugio, il porto più sicuro nei momenti di tempesta geopolitica.Ver livro
Il racconto della specie sorella del Sapiens, attraverso le parole di un grande protagonista del giornalismo scientifico. Che caratteristiche fisiche e culturali avevano? Perché, dopo un periodo di convivenza, i Sapiens hanno prevalso? Quale eredità l'ibridazione tra Neanderthal e Sapiens ha lasciato nel nostro patrimonio genetico? In questo libro, il meccanismo dell'antropo-poiesi – il processo di costruzione culturale alla base delle varie identità umane – viene per la prima volta esteso ai Neanderthal. Si scopre così che anche loro avevano diverse realtà etnolinguistiche, e che svilupparono, parallelamente ai Sapiens, notevoli capacità tecniche e simboliche. Un viaggio per conoscere le origini e le eccezionali caratteristiche della specie più vicina a noi, una vera umanità «altra», con le interviste a scienziati di fama mondiale come Donald Johanson, scopritore di Lucy, Jane Goodall, massima studiosa degli scimpanzé, Francesco Remotti, antropologo culturale padre dell'antropo-poiesi, i paleoantropologi Marco Peresani e Francesco D'Errico e alcuni esponenti della dinastia Leakey, eccezionali cercatori di fossili. Con un'esclusiva appendice, divisa per regioni, con indicazioni precise per visitare i luoghi dei Neanderthal in Italia. NEANDERTHAL, L'ALTRA UMANITÀ. L'INDICE: Caverne e culture (anticipazioni). La scoperta e i pregiudizi. Com'era fatto: anatomia di un Neanderthal. Sulle orme degli antenati africani. Il cespuglio genealogico. Cose di famiglia. Arrivano i pre-neanderthaliani. A caccia con il Neanderthal. Dalla pietra alla chimica. La cultura prima di tutto. A lezione di antropo-poiesi. Alla ricerca dei marcatori culturali. 13. Innovazioni a confronto. Papà Sapiens, mamma Neanderthal. Lui, noi e il gioco degli specchi. Nel libro che abbiamo sottomano proprio questo si verifica, ossia un avvicinamento tra saperi relativi alle società di Homo sapiens – quelle che si possono studiare direttamente, dal vivo – e quelli relativi alle società di Homo nearderthalensis. Con tutto il suo vociare, Homo sapiens dimostra di essere in sommo grado un animal symbolicum (secondo l'espressione di Ernst Cassirer): alcuni lo chiamano addirittura Homo loquax, anziché solo loquens. Ebbene, gli studi sull'uomo di Neanderthal sono ormai giunti ad affermare non solo il carattere «culturale» dei suoi comportamenti, ma – come Franco Capone espone nel suo libro – il carattere «simbolico» della sua cultura: insomma, l'uso del linguaggio parlato. Certo, sono indizi: non avremo assolutamente mai la possibilità di udire e registrare i discorsi – lingue, dialetti, gerghi, modi di dire – di questo o quel gruppo di Neanderthal. Ma se gli indizi sono sufficientemente solidi (pare proprio che lo siano) per affermare l'esistenza tra i Neanderthal di una cultura simbolica, oltre che materiale, noi capiamo che la coesistenza tra gruppi di Neanderthal e gruppi di Sapiens (in Europa e nel Vicino Oriente) era altrettanto interessante e problematica, quale quella tra gruppi di Neanderthal tra loro e gruppi di Sapiens tra loro. (Francesco Remotti)Ver livro
Questa raccolta contiene gli audiolibri: - La buona scuola - La scuola a pezzi - Debito formativo (Si muore un po' per poter ridere) - Scuolamara (Il fratello cattivo di "Debito Formativo")Ver livro
C'è una persona avvolta nella bandiera italiana, in piazza, in una grande città. Ha in mano un pomodoro. I campi e le baraccopoli sono lontani, lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici della terra non si vede, e nemmeno la violenza dei caporali. Il cibo è quella cosa pulita che la grande distribuzione organizzata ci mette davanti. Cosa c'è di più genuino e made in Italy di un pomodoro? Ma quel frutto così familiare, raccolto da persone che molto spesso non hanno la cittadinanza italiana né un permesso di soggiorno né un contratto di lavoro regolare, non è sano come sembra: gronda sangue, che dalla bocca cola sul corpo e sulle mani di chi lo sta mangiando. A portare in piazza la protesta contro l'"invisibilizzazione" di coloro che coltivano quei pomodori in condizioni disumanizzanti è Diletta Bellotti, che ha creato, insieme ad altre persone che ne hanno condiviso l'urgenza, una campagna collettiva di informazione e sensibilizzazione chiamata "Pomodori rosso sangue". L'impegno di Bellotti per un cibo e un mondo un po' meno ingiusti è proseguito senza sosta, sul territorio, in rete e sui giornali, dal 2019 a oggi. Questa testimonianza intensa e senza filtri, che è anche un diario di viaggio nell'azione politica, apre "le pieghe della globalizzazione" nascoste alla periferia del consumo e mostra il rovescio (il rimosso) della produttività capitalistica: i corpi usa e getta dei lavoratori migranti che abitano le baracche cercando di sopravvivere e di rivendicare faticosamente i propri diritti.Ver livro
Siamo a metà partita America! Ahi ahi ahi ahi! Siamo nel bel mezzo del Nuovo Ordine Mondiale! Gli imperi sorgono, declinano e cadono. La storia ha testimoniato questo ciclo con i romani, gli ottomani e gli inglesi. Sono tutti crollati e, se non stiamo attenti, gli Stati Uniti saranno i prossimi. Molte delle imprese di oggi sono un branco di rane dell'ingegneria finanziaria estrema, dipendenti dal debito, che galleggiano nell'olio di serpente tiepido. Sfortunatamente, molte troveranno la loro fine nelle grinfie degli avvoltoi della proprietà intellettuale. Se non giochiamo bene le nostre carte, il prossimo vorace impero - il Regno di Mezzo della Cina - ci consumerà; mandando i suoi galoppini a riscuotere le parcelle degli Stati Uniti e di oltre cento altri paesi che ha colonizzato economicamente e digitalmente dallo tsunami economico del 2008, attraverso la "Belt and Road Initiative" (BRI) fino alla sua "Via della Seta Digitale" (DSR). "Make Enterprise Great Again" scava nelle fondamenta del capitalismo e traccia gli ideali, i trionfi e lo spirito degli anni di Roosevelt per "Costruire di nuovo meglio" - e per salvarci dall'imminente Quarto Reich. Sì! Ci siamo quasi, AmericaVer livro
Questo libro è l'ideale prosecuzione, anche cronologica, del precedente "Il caso editoriale di 'Il mondo al contrario' di Roberto Vannacci" (ISBN 8831629506 ), ora disponibile anche in versione digitale (ISBN 9788831631136). Tuttavia, al contrario del precedente, in cui l'autore esprimeva, mettendole a testo, valutazioni di ordine personale, questo libro è volutamente privo di ogni commento, lasciando volentieri l'Autore a chi legge, la più ampia e legittima libertà di farsi una personale opinione personale su quanto qui citato e/o riportato.Ver livro