¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
Cenno storico sull'antichissima città di Ruvo nella Peucezia - Alla scoperta dell'antica Ruvo: storia archeologia e cultura nella Peucezia - cover

Cenno storico sull'antichissima città di Ruvo nella Peucezia - Alla scoperta dell'antica Ruvo: storia archeologia e cultura nella Peucezia

Giovanni Jatta

Editorial: Good Press

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Il libro "Cenno storico sull'antichissima città di Ruvo nella Peucezia" di Giovanni Jatta offre un'analisi approfondita della storia e della cultura dell'antica Ruvo, collocata nella regione della Peucezia, ora parte della Puglia. Attraverso un rigoroso approccio storico, l'autore ricostruisce le vicende politiche, sociali ed economiche di questa città, utilizzando fonti storiche e archeologiche. Lo stile di Jatta è caratterizzato da un'accurata ricerca e da un linguaggio preciso, che si inserisce in un contesto letterario di studi storici ottocenteschi, quando l'interesse per le radici culturali italiane stava vivendo un'importante rinascita. Il testo è arricchito da un corollario di note che evidenziano le fonti consultate e le metodologie impiegate, rendendo il lavoro di grande valore per studiosi e appassionati della storia locale. Giovanni Jatta, noto antiquario e studioso, ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca sulle civiltà antiche del Sud Italia. La sua passione per la storia è emersa dalla sua formazione accademica e dal suo coinvolgimento nel collezionismo antiquario, esperienze che gli hanno fornito una profonda comprensione delle dinamiche storiche e culturali del territorio. Le sue opere riflettono non solo un'analisi critica delle fonti, ma anche una fervente volontà di riscoprire e preservare l'eredità storica italiana. "Cenno storico sull'antichissima città di Ruvo nella Peucezia" è un'opera indispensabile per chi desidera comprendere meglio le origini e lo sviluppo delle comunità pugliesi. La chiarezza espositiva di Jatta, insieme alla sua passione per il soggetto trattato, rende il libro accessibile non solo agli studiosi ma anche ai lettori non specialisti interessati alla storia locale. Si tratta dunque di una lettura raccomandata a chiunque voglia approfondire la conoscenza delle città storiche italiane e del loro significato nel contesto mediterraneo.
Disponible desde: 10/07/2023.
Longitud de impresión: 386 páginas.

Otros libros que te pueden interesar

  • L'ultimo giorno di Roma - Viaggio nella città di Nerone poco prima del grande incendio - cover

    L'ultimo giorno di Roma -...

    Alberto Angela

    • 0
    • 0
    • 0
    L'ULTIMO GIORNO DI ROMA: il primo libro della "Trilogia di Nerone" dedicata al più controverso imperatore di Roma e all'incendio del 64 d.C.Roma, sabato 18 luglio 64 d.C.È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore…"Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d'acqua di una fontana, l'abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante."Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell'epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l'ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all'ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi.Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C.Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere."Un bestseller annunciato, ma è all'altezza delle aspettative? Assolutamente sì. L'autore, come è suo metodo, ci porta dentro la Storia".Il Venerdì di Repubblica"Un racconto dallo stile cinematografico incredibilmente coinvolgente che ci svela una città multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi".Il tempo"Un viaggio a tutto tondo nell'epoca di Nerone".Il giornale"Un nuovo e avvincente progetto editoriale".La gazzetta del mezzogiorno
    Ver libro
  • Pensiero osceno - Lo scandalo delle donne che pensano - cover

    Pensiero osceno - Lo scandalo...

    Annarosa Buttarelli

    • 0
    • 0
    • 0
    In un'epoca in cui l'Europa sta smarrendo se stessa e le proprie promesse, mentre intellettuali e istituzioni ripetono vecchie formule incapaci di fronteggiare la complessità del nostro tempo, pensatrici e filosofe offrono un'alternativa concreta e vitale. Annarosa Buttarelli attraversa la storia del pensiero per riportare alla luce le voci delle donne che, da sempre, pensano "fuori scena", oltre i confini della filosofia idealista, astratta e dicotomica. Pensiero osceno rivela che "pensare veramente" significa partire dal sentire, dall'esperienza vissuta, dalla relazione. Da Elisabetta del Palatinato e Olympe de Gouges fino a Helene von Druskowitz e Hannah Arendt, emerge una genealogia femminile potente e inascoltata, una costellazione teorica e pratica che sfida il pensiero dominante, invitando a un risveglio collettivo guidato dalla lucidità ostinata e visionaria delle pensatrici oscene.
    Ver libro
  • Sotto il segno di Saturno - cover

    Sotto il segno di Saturno

    Susan Sontag

    • 0
    • 0
    • 0
    Sotto il segno di Saturno raccoglie alcuni tra i più brillanti saggi pubblicati da Susan Sontag negli anni Settanta. In quest'affascinante galleria critica di grandi melanconici della letteratura e dell'arte, Sontag delinea con acutezza i tratti febbrili e le apatie, le provocazioni e le risacche, le tenaci ossessioni e i piaceri stravaganti che innervano le opere di alcuni autori chiave della modernità, maestri di sensibilità estetica talmente singolari da non avere allievi: Antonin Artaud, Walter Benjamin, Elias Canetti, Roland Barthes, Paul Goodman, Hans-Jürgen Syberberg. Ognuno di loro è a suo modo sovversivo e inquieto, pungolato dal tempo in dissoluzione e da un appetito insaziabile per le parole, le immagini, le passioni della mente, le trasgressioni del senso comune, le classificazioni eccentriche, le collezioni e i repertori – con un gusto ansioso e liberatorio per l'accumulazione e la decifrazione di libri, figure, memorabilia privati, pensieri e metapensieri. In controluce, questi ritratti di minuziosi, caparbi esploratori della conoscenza e della coscienza appaiono come autoritratti mascherati della stessa Sontag – che, da un punto di vista in questo caso oppositivo, non teme di ritornare sui propri passi come ha fatto spesso nella sua vita, per smontare il fascino camp di Leni Riefenstahl definendolo fascista.
    Ver libro
  • Colloquio tra Monos e Una - cover

    Colloquio tra Monos e Una

    Edgar Allan Poe

    • 0
    • 0
    • 0
    Una storia d'amore tragica, ma poeticamente scritta
    Ver libro
  • Firenze sotterranea - appunti ricordi descrizioni bozzetti - cover

    Firenze sotterranea - appunti...

    Jarro

    • 0
    • 0
    • 0
    Giulio Piccini, in arte Jarro, scrittore e giornalista, nel libro Firenze sotterranea  (pubblicato per la prima volta nel 1881) denuncia le misere condizioni della zona del Mercato Vecchio di Firenze. Dallo scalpore che ne seguì vennero i provvedimenti di demolizione attuati dal 1885 al 1895.
    
    La questione che io ora voglio trattare, se da un lato è questione di morale, di giustizia, di umanità, ė dall'altro questione di miseria, di delitti, di un'abiezione, che cresce e si propaga per modi misteriosi, di un male che serpeggia tra noi, senza che ne siamo accorti, di un grande pericolo, che ci minaccia...
    Firenze suol esser chiamata bella, gentile, città dei sorrisi e de' fiori; ma nessuno penserebbe che qui sono così putride cloache nelle quali si ammassano esseri umani; fiori che spuntano soltanto da immondezzai, e che avvelenano. Abbiamo luoghi remoti, sordidi, scuri dove la pianta uomo nasce, sviluppa, vigoreggia attossicata, senza sole, e in aria infetta... abbiamo quasi una piccola città entro la grande città ove le anime si perdono, spente della luce morale: luce di fede, di rettitudine, d'amore.
    Chi crederebbe che entro Firenze, la città molle, vezzosa, che ha per tutto levato grido di miti e dolci costumi, è una Firenze dove stanno in combutta il sicario e il ladro, l'assassino negl'intervalli in cui esce dalle galere, e il lenone, il maruffino abietto e atroce? Siete voi andato mai in quegli antri, in quelle tane, per que' sotterranei, dove la notte le pareti formicolano d'insetti, dove il soffitto è così basso, che è impossibile a uomo di giusta statura entrare li senza curvarsi, e dove su putridi giacigli si scambiano gli amplessi di ladri e di baldracche, lordure umane, sgorgate in quegli orrendi sterquilini, dopo aver corso, trabalzate, per tutte le fogne del vizio?
    Ver libro
  • La guerra bianca - Vita e morte sul fronte italiano 1915-1919 - cover

    La guerra bianca - Vita e morte...

    Mark Thompson

    • 0
    • 0
    • 0
    La guerra bianca è il racconto documentato degli anni della Prima guerra mondiale sul fronte del Nordest italiano: un'«opera-mondo», per citare l'espressione usata da Carlo Greppi nella sua prefazione, che tocca ogni aspetto – dalla quotidianità in trincea all'impreparazione tecnica, dagli errori degli alti comandi alle difficoltà logistiche – di un momento storico in cui, ogni giorno, per migliaia di persone la vita e la morte sono state distanti solo pochi attimi. 
    Agli albori del 1915 l'Italia è una nazione ancora da forgiare: non c'è una lingua, non c'è un sentimento comune, non c'è un'idea diffusa di patria. Per le classi dirigenti del paese è ora che gli italiani si temprino in una solida unità nazionale, e con l'uccisione di Francesco Ferdinando d'Austria la soluzione è a portata di mano: la guerra. La fucina, il campo di battaglia. A pagarne il prezzo saranno i giovani costretti in un fronte lungo seicento chilometri, dalle Dolomiti all'Adriatico; giovani che, uniti nella paura e nell'angoscia, combatteranno in un biancore costante di pietre e di neve, uccideranno e saranno uccisi. 
    Grazie ai diari dell'epoca, alle interviste dei reduci e alle esperienze di scrittori come Ungaretti, Hemingway, Musil e Gadda, Mark Thompson delinea con lucidità il panorama socio-culturale e politico-economico di un'epoca spartiacque non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa, la cui fisionomia verrà stravolta dalla dissoluzione degli imperi centrali che aprirà la strada ai totalitarismi. Questo libro mostra in modo evidente come le illusioni e le attese evocate dalla retorica nazionalista furono sconfessate dalla brutalità della guerra di logoramento. Un monito che, a distanza di più di cento anni e di fronte a guerre sempre nuove, continua a supplicarci affinché la prossima «inutile strage» possa essere evitata.
    Ver libro