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L’Atlantide - cover

L’Atlantide

Giacinto Perrone

Editorial: Passerino

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Sinopsis

L’Atlantide di Giacinto Perrone è un’indagine rigorosa e appassionante sul mito più affascinante di tutti i tempi. Niente alieni, niente fantasie fantascientifiche: solo scienza, ragione e domande che ancora oggi attendono risposta.Partendo dalle fonti di Platone — il Timeo e il Crizia — Perrone guida il lettore in un viaggio tra geologia, scienze naturali, archeologia e storia, cercando di ricostruire le tracce di un continente scomparso. Analizza i fondali oceanici quando ancora, nel 1928, la teoria della deriva dei continenti era una novità, e confronta specie animali e vegetali delle Azzorre, Canarie, Madera e Capo Verde con quelle dell’Europa e dell’America centrale.Suggestivi e intriganti sono i parallelismi che l’autore propone tra l’architettura monumentale egizia e quella mesoamericana, così come le ipotesi sul mistero della comparsa del bronzo in Europa e Asia, apparentemente senza una precedente età del rame e dello stagno — a differenza di quanto documentato nell’antica America settentrionale.Giacinto Perrone (Modugno, 1 gennaio 1885 – 7 febbraio 1942) proveniva da una famiglia di intellettuali ed era figlio del maestro Carlo Vito Perrone. Studiò a Bari, completando il liceo classico, e si laureò in Giurisprudenza a 21 anni presso l’Università di Macerata. Entrato nella prefettura di Bari, si specializzò in diritto amministrativo e finanziario, ricoprendo incarichi di commissario prefettizio in numerosi comuni pugliesi e in Abruzzo, fino a diventare Vice Prefetto. Fu insignito del titolo di Commendatore della Corona d’Italia e di Cavaliere Ufficiale.Sposò la nobildonna Ida De Marco, dalla quale ebbe tre figli dopo la dolorosa perdita del primogenito Carlo. Morì a Modugno nel 1942, alla vigilia della nomina a Prefetto. La Biblioteca Comunale di Modugno conserva diverse sue opere, insieme a quelle di altri membri della famiglia Perrone.
Disponible desde: 04/07/2025.

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