Junte-se a nós em uma viagem ao mundo dos livros!
Adicionar este livro à prateleira
Grey
Deixe um novo comentário Default profile 50px
Grey
Assine para ler o livro completo ou leia as primeiras páginas de graça!
All characters reduced
La condizione naturale - Vita breve e infelice di Pietro Paolo Savelli - cover
LER

La condizione naturale - Vita breve e infelice di Pietro Paolo Savelli

Gabriella Cucca

Editora: Robin Edizioni

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopse

Nella Roma della prima metà del 1700, documentalmente ricostruita, tra i pontificati di Clemente XI e Innocenzo XIII, si svolge in gran parte il racconto della vita di Pietro Paolo Savelli, trascorsa perlopiù in reclusione, passando dalle Carceri Nuove di via Giulia al Correzionale di San Michele e infine alle galere papali di Civitavecchia, come forzato al remo.Certo d’essere condannato a una “condizione” che forza il corso naturale degli eventi legati alla sua vita e li muta a suo sfavore, ogni volta che Savelli prova «a tessere una trama vaga del suo avvenire», qualcosa di non previsto lo riconduce al punto di partenza, lasciandolo sospeso tra lo sconforto e l’illusione, che si danno continuamente battaglia nel suo animo. In tale stato di duplice prigionia il protagonista, «abbruttito dalla disumanità e dall’indifferenza degli adulti», consuma la giovinezza; fino al suo epilogo in terra di Sicilia, in una Palermo soffocata dagli spagnolismi e dal terrificante spettacolo di un pubblico autodafé.La rappresentazione della vita reale di quegli anni, evocata nei suoi mutamenti politici e sociali, negli spettacoli di festa come in quelli di “giustizia”, si snoda perfettamente parallela alla vicenda dei protagonisti di questa finzione letteraria, intrecciandosi abilmente fino a confondersi.
Disponível desde: 05/05/2025.
Comprimento de impressão: 270 páginas.

Outros livros que poderiam interessá-lo

  • Ti Presento Francesca - cover

    Ti Presento Francesca

    Loretta Candelaresi

    • 0
    • 0
    • 0
    Il suo motto personale: “Nella vita bisogna sempre credere in se stessi, non mollare davanti alle difficoltà, non cambiare né per amici né per conoscenti, altrimenti che amici sono!!!! Vivi la vita con serenità e pensa Ke ogni giorno sarà meglio di quello passato. Vivi il giorno successivo pensando a ciò ke + ti piace!!! ..… E ricorda tu 6 tu e nessun altro”.  
    L`amicizia come elemento universale trasversale che attraversa i confini, le generazioni, le difficoltà, il dolore.  
    L`amicizia come unico rimedio e linguaggio senza confini, accettato da tutti, perché insieme all`amore rappresenta l`unico balsamo che risana la persona umana.  
    La vita di una giovane donna, coraggiosa, mette in risalto questo immenso valore.  
    Una storia che ci fa palpitare il cuore, che ci fa riflettere e interrogare; che ci invita ad esplorare la profondità dell`animo e che ci meraviglia continuamente. Attraverso una serie di avvenimenti si snoda il racconto della nostra protagonista che comunque ci lascia la sua eredità di eroina romantica.  
    Lei inarrestabile, diretta come un gancio destro, dissacrante, vivace, vera, libera, sincera sempre e  
    ad ogni costo, coerente, forte e dignitosa.
    Ver livro
  • I limiti del mio linguaggio - Piccola indagine filosofica sulla depressione - cover

    I limiti del mio linguaggio -...

    Eva Meijer

    • 0
    • 0
    • 0
    I limiti del mio linguaggio è un'analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione – tempo immobilizzato, presente paludoso, "grigiore che risucchia tutto il colore finché non ne rimane che il ricordo". Ma per Meijer (e per molti di quelli che ne soffrono), la depressione è anche una ricerca inesausta delle cose grandi e piccole che danno respiro e valore alla vita, perfino quando la terra "ti attira a sé con più forza del normale": che siano la musica o correre sulla spiaggia con un cane, la scrittura, il conforto di un gatto o il silenzio che dilata lo spazio. In questa "piccola indagine filosofica", la depressione è ben più di un problema chimico: le domande che pone, infatti, sono essenzialmente umane e toccano questioni fondamentali che riguardano l'autonomia dell'individuo, le relazioni di potere, la solitudine, il rapporto tra corpo e mente. Non va soltanto "trattata" (con farmaci o psicoterapie), ma compresa: per questo l'autrice dà voce alla propria esperienza depressiva, sondando "i limiti del linguaggio" che tenta ogni volta di ricucire "i buchi del mondo", di dare forma a ciò che sembra sottrarsi a ogni forma. Il racconto autobiografico incrocia l'umor nero di Ippocrate, la melanconia di Freud, il Tractatus di Wittgenstein, le indagini sulle relazioni tra follia e potere, o tra neoliberismo e depressione; ma non dimentica mai gli animali, gli alberi, gli altri, l'arte, tutto ciò che può dare consolazione, speranza e significato alla vita.
    Ver livro
  • Luci - Vite che illuminano il cammino cristiano - cover

    Luci - Vite che illuminano il...

    Rowan Williams

    • 0
    • 0
    • 0
    Cogliere il senso di vite che colgono il senso del mondo: è ciò che si propone l'autore nel decifrare le storie e gli scritti di venti uomini e donne a partire dal I secolo, con Paolo di Tarso, fino al XX, con Óscar Romero.
    
    Le esistenze qui ritratte si offrono a noi come vite "teologiche", vite su cui vale la pena meditare perché hanno saputo scorgere un senso in situazioni spesso critiche, disperate o inusuali. Così sono divenute delle fonti di illuminazione, luci che, in modi diversi, illuminano davanti a noi prospettive e orizzonti imprevedibili e arricchenti.
    Ver livro
  • Tagliare il nervo - cover

    Tagliare il nervo

    Anna Pazos

    • 0
    • 0
    • 0
    Un impulso, un nervo indomabile e capriccioso, porta Anna Pazos lontano dalla sua Barcellona, in Grecia, Israele, Turchia e Stati Uniti. La conduce lontano, in mare aperto, a bordo di una barca a vela con un equipaggio improvvisato e un amore sfuggente. La trascina tra esperienze e relazioni che spesso le lasciano l'amaro in bocca – ma, ogni volta, anche il desiderio di andare oltre, di non fermarsi. E infine la spinge a rileggere il passato della propria famiglia e a fare i conti con il peso delle radici. Tagliare il nervo è la storia di una giovane donna alla ricerca del proprio posto nel mondo. È un racconto intriso delle ansie, delle gioie, delle illusioni e delle contraddizioni di una gioventù che volge al termine. Un'autobiografia irrequieta, spregiudicata e tagliente in cui la ricerca di sé e la presa di coscienza politica sono tutt'uno. Anna Pazos si racconta con uno sguardo crudo e onesto, che va al fondo delle cose rifiutando gli alibi e le facili vie d'uscita, e con la consapevolezza provocatoria di chi non ha paura della vita. Così, senza volerlo, nell'unico modo in cui forse lo si può fare, partendo da se stessa arriva a comporre uno stupendo ritratto generazionale.
    Ver livro
  • Giancarlo Siani - Terra nemica - cover

    Giancarlo Siani - Terra nemica

    Pietro Perone

    • 0
    • 0
    • 0
    Per otto anni sull'uccisione di Giancarlo Siani, avvenuta il 23 settembre del 1985, cala il silenzio. Il movente è "chiaro" fin dall'inizio, molto scomodo individuarlo davvero.
    
    A quarant'anni da uno dei più efferati delitti mafiosi avvenuti in Italia, questo libro è un contributo alla memoria da parte di chi ha lavorato in via Cosenza n. 13, a Castellammare di Stabia, la stessa redazione del Mattino dove ha operato Siani. È il racconto dell'impegno di un ristretto gruppo di giornalisti, il "pool Siani", che ha inseguito la verità a partire dal 1993, quando alla direzione del quotidiano arrivano un maestro di comunicazione, Sergio Zavoli, e Paolo Graldi, geniale esperto di mafia e terrorismo, entrambi non napoletani. Comincia sotto la loro guida una lunga inchiesta parallela a quella della magistratura, tra silenzi impenetrabili e piste inesplorate: Siani lasciato solo in "terra nemica"; un manoscritto, in procinto di essere pubblicato, fatto sparire; la paura che lo divora poche ore prima di essere ucciso, quando invano cerca di essere scortato a casa.
    
    Piste decisive se imboccate subito, destinate a essere percorse a metà a distanza di otto anni dal martirio laico di un cronista ventiseienne, senza contratto, armato soltanto del proprio coraggio.
    Ver livro
  • Voli per il mondo - cover

    Voli per il mondo

    Arturo Ferrarin

    • 0
    • 0
    • 0
    Arturo Ferrarin è stato un aviatore italiano. Prese parte alla prima guerra mondiale, prima come mitragliere nel corpo degli aviatori e poi come pilota. Nel 1920 acquistò fama mondiale con il raid Roma-Tokyo e nel 1928, con il capitano Carlo Del Prete, conquistò il primato mondiale di durata di volo in circuito chiuso ed il primato di distanza senza scalo da Montecelio (Roma) a Touros (Brasile), percorrendo in 49 ore e 19 min. 7188 km. Per questa impresa fu decorato della medaglia d'oro al valore aeronautico.
    Ver livro