Una parola
Emily Dickinson
Editorial: Youcanprint
Sinopsis
Le poesie di Emily Dickinson in una nuova traduzione, con il racconto inedito di un incontro con l'autrice.
Editorial: Youcanprint
Le poesie di Emily Dickinson in una nuova traduzione, con il racconto inedito di un incontro con l'autrice.
Il marchese Alberto Alberti, che dopo la morte dei genitori era stato affidato allo zio materno, termina ventenne il collegio Cicognini e va ad abitare, per un certo periodo, presso lo zio Bartolomeo Forlani a Belmonte in provincia di Pistoia. Con lo zio abita la figlia, Adele, una fanciulla dal carattere timido e molto dolce ed è ospite anche la bella e fatua contessina Velleda Manfredini. Alberto, che fin da quando era bambino era innamorato di Adele, non si accorge delle attenzioni esagerate che gli rivolge la contessina Velleda e, preso coraggio, dichiara il suo amore ad Adele e i due si fidanzano. Ma nel giro di poco tempo Alberto inizia a subire il fascino di Velleda e Adele, che se ne è accorta, s'ammala e decide di sciogliere il fidanzamento per lasciarlo libero. Intanto Alberto si reca a Firenze e rivede Velleda che nel frattempo s'è fidanzata anch'ella. La convince a lasciare il fidanzato e inizia con lei una relazione. Ma a Firenze Alberto incontra anche la contessa Armandi, donna non più giovane ma ricca di fascino, e con lei stringe una forte amicizia. Ingelositosi per l'aperto corteggiamento fatto dal principe Metelliani alla sua fidanzata, egli si rende conto di essere troppo diverso da lei e decide di lasciarla. Alberto conosce una ballerina della Scala, di nome Selene, ed inizia con lei una relazione ma inizia anche a frequentare con assiduità l'abitazione della contessa Armandi e presto i due sono presi dalla passione. Il conte Armandi però li scopre e, pur perdonando la moglie, le ordina di partire. Alberto riprende, senza entusiasmo, la relazione con Selene.Ver libro
Barbablù è una fiaba trascritta da Charles Perrault nel XVII secolo che fece la sua prima apparizione nella raccolta Histoires ou contes du temps passé, nella precedente versione manoscritta intitolata I racconti di Mamma Oca, nel 1697. Benché la versione di Perrault avesse un tono evidentemente pedagogico, che ammoniva i lettori soprattutto a non lasciarsi guidare dalla smodata curiosità, la vicenda del sanguinario uxoricida nell'immaginario collettivo finì per essere presto associata all'idea del serial killer, al punto che quello di Barbablù divenne il soprannome affibbiato ad alcuni reali assassini seriali, come per esempio Henri Landru. Nelle intenzioni dell'epoca aveva anche un senso politico legato alla volontà di Luigi XIV di accentrare il potere, e per questo mostrava il lato oscuro dei signorotti feudali di provincia.Ver libro
Una bellissima e sconosciuta novella di Gabriele D'Annunzio, tratta da "Le novelle della Pescara". La storia della eterna passione tra Emidio e Rosa, trascritta con sorprendente e inusuale maestria.Ver libro
Dodici liriche scelte da "Alcyone": Lungo L'Affrico, La sera fiesolana, Beatitudine, La pioggia nel pineto, I tributarii, Meriggio, L'onda, Le ore marine, I pastori, Il novilunio, Il commiato. Musica di Chopin.Ver libro
Un esempio della dimenticata narrativa breve di Italo Svevo in cui il Triestino rivela tutta la sua maestria.Ver libro
L'opera contiene:Ciaula scopre la LunaLa patenteLa giara Lettura di Valerio Di StefanoVer libro