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  Un Dio solo non basta

  Massimo Tallone

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  Un Dio solo non basta. Di quale colpa orribile si è macchiato? Quale peso grava su di lui? Da due anni Sirio Norreni vive in autogrill. L'auto è diventata la sua casa. È il suo modo per espiare. Si punisce cancellandosi dal mondo. Ma poi arriva un tipo viscido, uno che sa tutto di lui, e gli chiede di uccidere una donna. Sirio rifiuta, indignato, ma l'altro gli fa notare che ha già ucciso.
  Inizia così il dilemma di Sirio: potrebbe nobilitare il terribile errore compiuto in passato diventando un vero assassino? L'idea lo tenta. Accetta.
  Deve uccidere Clizia Papadopoli, studiosa di mitologia greca che con il suo libro ha innescato l'ondata di politeismo che ha invaso l'Occidente e poi è scomparsa, minacciata di morte da fanatici e fondamentalisti di varie estrazioni. Per Sirio comincia la caccia, tra Venezia e Como, Trieste e Milano, la Liguria e la Bretagna, seguendo tracce quasi invisibili.
  Il cerchio si stringe intorno alla preda – o almeno così pare. Perché poi è lui stesso a diventare preda: chi teme le sue indagini?
  Un Dio solo non basta. La tensione sale, fino a un epilogo di proporzioni olimpiche. Un crescendo reso asfissiante dalla sequenza dei capitoli, disposti a decrescere e sempre più veloci. Come quando nei sogni – negli incubi – si cade senza potersi più fermare, e al risveglio si scopre un'altra realtà.

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  Rosso Malpelo

  Vizi editore, Giovanni Verga

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  "Rosso Malpelo" di Giovanni Verga, pubblicato per la prima volta su Il Fanfulla nel 1878 e successivamente incluso nella raccolta "Vita dei campi" del 1880, narra la storia di un ragazzo dai capelli rossi emarginato in una cava a causa dei pregiudizi. L'unico alleato, il padre, muore tragicamente nella miniera, lasciando il giovane solo con una madre e una sorella che lo maltrattano, alimentando la diffidenza verso di lui.I classici della letteratura raccontati con musiche e suoni.

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  Per te (Un thriller dell’agente...

  Blake Pierce

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  Questa registrazione è stata prodotta digitalmente da Blake Pierce utilizzando la versione sintetizzata della voce di un narratore di audiolibri autorizzato. Un serial killer che segue i sette segni del Messia. Un’agente dell’FBI ex detenuta in cerca di redenzione. Un enigma che deve essere risolto prima che il tempo prezioso a disposizione di una vittima si esaurisca...
  
  “Un capolavoro, un thriller avvincente.”
  —Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (re IL KILLER DELLA ROSA)
  
  PER TE è il primo volume dell’attesissima nuova serie di Blake Pierce, dell’autore best-seller nelle classifiche di USA Today Blake Pierce, il cui giallo Il killer della rosa (in download gratuito) ha ricevuto oltre 7.000 valutazioni e recensioni a cinque stelle.
  
  Morgan Cross, agente superstar dell’FBI, è al picco della sua carriera quando, vittima di una cospirazione, viene ingiustamente condannata a dieci duri anni di carcere. Finalmente scagionata e liberata, Morgan è una persona diversa quando esce di galera: indurita, spietata, chiusa al mondo, e insicura su come ricominciare daccapo. Quando l’FBI bussa alla sua porta, chiedendole disperatamente di tornare per dare la caccia a un serial killer che era riuscito a farla franca proprio dieci anni prima, Morgan è combattuta. Non è più la persona di prima, non è più disposta a stare alle regole, e stavolta non si fermerà davanti a nulla. Inizia così un thriller non-stop, un gioco mortale del gatto e del topo tra un killer diabolico e un’agente FBI ex detenuta che non ha più nulla da perdere, il tutto mentre è in ballo il destino di una nuova vittima.
  
  Un thriller mozzafiato con protagonista un’agente dell’FBI brillante e torturata, la serie Morgan Cross è coinvolgente, zeppa di azione non-stop, suspense, colpi di scena, rivelazioni, a un ritmo vertiginoso che vi terrà inchiodati a leggere fino alle ore piccole. I fan di Rachel Caine, Teresa Driscoll e Robert Dugoni se ne innamoreranno di sicuro.
  
  Presto saranno disponibili anche i prossimi volumi della serie.
  
  “Un thriller da brivido in una nuova serie che non ti permette di smettere di voltare pagina! ...Così tanti colpi di scena, svolte e depistaggi... Non vedo l'ora di scoprire cosa succede dopo.”
  — Recensione di un lettore (L’ULTIMO DESIDERIO)
  
  “Una storia intensa e complessa su due agenti dell'FBI che cercano di fermare un serial killer. Se cercate un autore che catturi la vostra attenzione e vi tenga sulle spine, mentre cercate di mettere insieme i pezzi, Pierce è la vostra autrice!”
  — Recensione di un lettore (L’ULTIMO DESIDERIO)
  
  “Un tipico thriller pieno di colpi di scena di Blake Pierce. Rimarrete incollati alle pagine fino all'ultima frase dell'ultimo capitolo!!!”
  — Recensione di un lettore (LA CITTÀ DEI PREDATORI)
  
  “Fin dall'inizio troviamo una protagonista insolita, mai incontrata prima in questo genere. L'azione non dà tregua... Un romanzo molto suggestivo che vi appassionerà.”
  — Recensione di un lettore (LA CITTÀ DEI PREDATORI)
  
  “Tutto ciò che cerco in un libro... una grande trama, personaggi interessanti, e che catturano subito l'interesse. Il libro scorre ad un ritmo vertiginoso e non delude fino alla fine. Ora passo al secondo romanzo!”
  — Recensione di un lettore (UNA RAGAZZA SOLA)
  
  “Un libro avvincente, da cardiopalma, sul filo del rasoio... un must per i lettori di gialli e suspense!”
  — Recensione di un lettore (UNA RAGAZZA SOLA)

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  Pedrito - Lamette a Caracas...

  Giacomo Mameli

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  Pietro/Perdu di Sardegna diventa Pedrito in Venezuela dove arriva nel 1958, durante il governo del generale Pérez Jiménez. Dal sabateri che era già in paese si fa zapatero: provetto calzolaio nella fabbrica di scarpe del siciliano Mormino. Sono anni di emigrazione e di boom economico in Venezuela ma pure tempi di pesante dittatura, si vive nel terrore, una lametta basta a scannare con noncuranza i dissidenti. Pedrito Demontis viene arrestato in una notte di coprifuoco, deve essere fucilato con altri 'ribelli', ma per la spietata polizia venezuelana le cose non andranno come previsto. Intanto anche il fratello di Pietro rimasto in Sardegna subisce la minaccia dei fucili: quelli dei banditi che nel 1953 rapiscono Davide Capra, l'ingegnere presso la cui ditta Lillino Demontis fa l'operaio nei lavori della Statale Orientale Sarda. La vicenda del sequestro Capra avrà un esito drammatico, con strascico di misteri da colletti bianchi e appalti stradali. A Orgosolo, nel bosco della tragedia come sulle salme dell'ostaggio e del giovane fuorilegge Emiliano Succu, si spargono fiori. Di gente in gente viaggiano i fratelli Demontis, abituati all'altro, al diverso nella casa-locanda di mamma Luisicca, dove aveva soggiornato il linguista Max Leopold Wagner, in una delle sue inchieste di "cose e parole", con l'esempio di babbo Celestrino (sì, con la erre in mezzo) tuttofare, da macellaio all'avanguardia a poeta estemporaneo. Di gente in gente procede Mameli con passo da autentico narratore, e di voce in voce, di stile in stile, viaggia il lettore, vivendo gioie e tragedie vecchie e nuove di un mondo che non ha più frontiere.

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  Racconti di confine

  Gianluca Russo

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  Tra politici e architetti, assassini e inquietanti cannibali, il protagonista - ingenuo ma determinato - si troverà a fronteggiare enigmi complessi e, soprattutto, a lottare per la propria sopravvivenza. Riuscirà a salvarsi? E quale sarà il destino di Milano? Gli islamici riusciranno a conquistarla? E gli svizzeri? E le altre potenze? Gianluca Russo ci trascina in un viaggio tra isole misteriose sorprendentemente vicine e valli sperdute che celano tecnologie insospettabili. Con ironia, creatività e rigore, l'autore costruisce mondi in cui politica, religione e istinti primordiali si intrecciano in un equilibrio precario, dimostrando che nulla   è mai come appare.

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  La carriola

  Luigi Pirandello

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  In questa celebre novella di Luigi Pirandello, dall’atmosfera paradossale intrisa di amara ironia, il mondo ha imposto al protagonista una maschera: costui è, infatti, obbligato a mostrarsi una persona affidabile, precisa, colta, sicura di sé, delle proprie capacità e possibilità. Il protagonista ci spiega che ogni sua forma, ogni sua maschera è una forma di morte, perché è comunque una maschera. Pirandello, nello scrivere questa novella, intende comunicare che la pace è solo nella follia, che è il sovvertire tutti gli schemi. In questo brano è presente, infatti, la visione di vita pirandelliana, che si caratterizza da una realtà di uomo che non vive ma interpreta una parte; è inoltre pervasa dal pesante incombere di una maschera che non si può togliere perché è vincolante per la riuscita della nostra vita, e che ci porta a un senso di angoscia e solitudine.

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