Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
La maschera e il codice - Trasfigurare l'identità dai riti di passaggio agli avatar digitali - cover

La maschera e il codice - Trasfigurare l'identità dai riti di passaggio agli avatar digitali

Edoardo Boncinelli, Marco Rossano

Casa editrice: LUISS University Press

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Dall’epoca primitiva a oggi, il mondo è cambiato radicalmente nei suoi mezzi, ma in fondo ben poco nei suoi meccanismi più profondi. Fin dagli albori della civiltà, l’uomo ha costruito strumenti e simboli per dare un senso alla realtà e per relazionarsi con ciò che è sconosciuto o invisibile. Oggi, nell’era del digitale, buona parte della nostra vita si svolge online, in una dimensione dove l’identità non coincide necessariamente con il corpo o con il nome. ID digitali, avatar, nickname e tecnologie olografiche ci spingono sempre più a interfacciarci attraverso delle vere e proprie maschere. Ma indossare maschere non è una novità, né una scelta arbitraria. È, piuttosto, una caratteristica cognitiva e culturale profondamente radicata nella nostra specie. Da sempre, l’essere umano si connette alla realtà e ne decifra i significati attraverso processi di decentramento, trasfigurazione e mascheramento dell’identità. Le maschere non sono semplicemente strumenti: sono il mezzo di codificazione con cui l’umanità è riuscita a dialogare con le dimensioni più inaccessibili, come il mondo degli dèi e degli spiriti oppure, oggi, algoritmi e intelligenze artificiali. In La maschera e il codice, Edoardo Boncinelli e Marco Rossano, accompagnati dalla potenza evocativa delle fotografie di Ferdinando Scianna, ci guidano in un viaggio affascinante attraverso la storia delle maschere, della trasfigurazione e della codificazione. Se nel passato le maschere erano la chiave per entrare in contatto con il sacro e l’invisibile, oggi continuano a essere il ponte con cui gli esseri umani esplorano nuove realtà e costruiscono la propria identità in un mondo sempre più complesso e interconnesso.
Disponibile da: 14/02/2025.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • A Rare Recording of Josemaría Escrivá de Balaguer - Italian Edition - cover

    A Rare Recording of Josemaría...

    Josemaría Escrivá de Balaguer

    • 0
    • 0
    • 0
    Josemaría Escrivá de Balaguer (9 January 1902 – 26 June 1975; also known as Saint Josemaría, was a Roman Catholic priest from Spain who founded Opus Dei, an organization of laypeople and priests dedicated to the teaching that everyone is called to holiness and that ordinary life is a path to sanctity. 
    He was canonized in 2002 by Pope John Paul II. Escrivá and Opus Dei have aroused controversy and Opus Dei was featured prominently in the movie, "The Da Vinci Code".  
    Saint Josemaría speaks about taking personal responsibility for things in our life and Opus Dei as a path of love. 
    Please Note: This following recording is in Italian. 
    ©2016 Listen & Live Audio (P)2016 Listen & Live Audio
    Mostra libro
  • Oltre le parole - Dialogo tattile e cura nei percorsi educativi e psicomotori 0-6 anni - cover

    Oltre le parole - Dialogo...

    Massimo Carlan, Anna Marcon

    • 0
    • 0
    • 0
    Il volume propone un nuovo modo per relazionarsi con bambini da 0 a 6 anni: il contatto corporeo come sostegno alla sensazione di sicurezza nelle relazioni. Una guida coinvolgente che integra consistenza scientifica e spunti pratici per un approccio più consapevole alla corporeità dei bambini.
    
    Il modo con cui gli adulti si relazionano al bambino nella cura del suo corpo all'interno delle diverse routine quotidiane nutre profondamente il suo bisogno di sicurezza affettiva, indispensabile per uno sviluppo psicobiologico e sociale armonioso.
    
    Questo libro racconta dei piccoli ma significativi eventi affettivi che tessono la trama delle relazioni più profonde, stabilendo un dialogo sensoriale fatto di sguardi, suoni e carezze, che precede e accompagna la comunicazione verbale.
    
    Il testo sottolinea l'importanza della confidenza che l'educatore ha con il suo corpo e dedica esercitazioni pratiche per coltivare questa sensibilità. Racconta dei piccoli ma significativi eventi affettivi, della durata anche di pochi secondi, che tessono la trama delle nostre relazioni più profonde e propone una riflessione sulle qualità tattili che mettono il bambino nella condizione di condividere un'esperienza, di sentirsi con l'altro, di vivere assieme il momento presente, di percepire il proprio corpo e allo stesso tempo percepire il corpo di chi lo accudisce.
    
    Oltre le parole è accompagnato da una serie di immagini che guidano all'osservazione del linguaggio corporeo.
    Mostra libro
  • Dopo la violenza - Lo stupro e la ricostruzione del sé - cover

    Dopo la violenza - Lo stupro e...

    Susan J. Brison

    • 0
    • 0
    • 0
    Susan J. Brison, filosofa, propone un saggio dove esamina la distruzione e il rifacimento di un sé all'indomani della sua violenza, esplora, da una prospettiva interdisciplinare, memoria e verità, identità e sé, autonomia e comunità. Un percorso di guarigione e un'esplorazione filosofica del trauma.
    
    La mattina del 4 luglio 1990, durante una passeggiata nel sud della Francia, Susan J. Brison viene aggredita senza preavviso, massacrata di botte, stuprata, strangolata fino a perdere conoscenza e, creduta morta, abbandonata nel bosco teatro della violenza. Sopravvissuta e curata, il suo mondo è però stato distrutto. Filosofa per formazione si accorge che la sua specializzazione non poteva aiutarla a dare un senso a ciò che le era accaduto, e che molti dei presupposti fondamentali sulla natura del sé e sull'ambiente che la circonda devono essere ripensati daccapo.
    
    Al tempo stesso memoir di un percorso di guarigione e un'esplorazione filosofica del trauma, questo saggio esamina la distruzione e il rifacimento di un sé all'indomani della violenza. Esplora, da una prospettiva interdisciplinare, memoria e verità, identità e sé, autonomia e comunità. Offre un accesso all'esperienza di una sopravvissuta a uno stupro, nonché riflessioni critiche riguardanti una società in cui le donne abitualmente temono e subiscono violenza sessuale.
    
    Se il trauma sconvolge la memoria, separa il passato dal presente e rende incapaci di immaginare un futuro, l'atto di testimoniare, sostiene Brison, facilita il recupero integrando l'esperienza nella storia della vita del sopravvissuto.
    Mostra libro
  • George Soros e la Open Society - Il miliardario speculatore finanziario regista della corruzione filantropica e dei colpi di stato - cover

    George Soros e la Open Society -...

    Roberto Pecchioli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il fine dell’azione di Soros, dei sedicenti filantropi e del capitalismo globalista, è omologare le varie civiltà, e la nostra, in nome di una pretesa superiorità della “società aperta”, il rullo compressore che cancella ogni diversità, tradizione, comunità come retaggio della “società chiusa”. 
    La loro presunta generosità “umanitaria” ha creato un mondo in cui i miliardari esercitano più potere che mai. 
    Le grandi ONG e le fondazioni filantropiche sono diventate uno dei comitati d’affari della cupola tecno capitalistica, lo strato di vernice “benevolo” dedicato a catturare - comprandolo - il consenso di massa per neutralizzare il conflitto sociale e culturale imponendo il dominio tecno-scientifico, un lucroso investimento che capovolge la dimensione pubblica del potere, della partecipazione, della sovranità, della decisione politica a favore delle oligarchie private, i signori del denaro. 
    George Soros è un protagonista del nostro tempo e l’Open society, la Società Aperta, è un’utopia che diventa incubo. Soros ha speso decine di miliardi di dollari per realizzare il suo sogno messianico; chi lo apprezza lo chiama filan-tropo, chi lo odia è convinto che sia una specie di incarnazione del male. Di certo rappresenta il potere del denaro che vuol farsi dominio sulle coscienze attraverso una visione del mondo il cui simbolo è il nome della creatura che gli sopravvivrà: la Fondazione per la Società Aperta. 
    Protagonista in molteplici scenari di congiuntura e difficoltà economica e sociale, per George Soros ogni situazione di turbolenza equivale a una possibilità di intervento, diffusione e proselitismo della sua visione del mondo. Tutti sappiamo che la correlazione non è giustificazione, ma la straordinaria ricchezza, il retroterra culturale, i legami politici e la sua esperienza nel trarre profitto dalle crisi connaturate al sistema mondo capitalistico, fa sì che questo finanziere spregiudicato sia certamente un catalizzatore di molte delle turbolenze geopolitiche e delle contraddizioni insite al potere di cui è un protagonista indiscusso. 
    Questo libro ripercorre la storia dell’uomo, della sua creatura politica e delle sue avventure finanziarie.
    Mostra libro
  • Polvere alla polvere - Un'indagine tra i mestieri della morte - cover

    Polvere alla polvere -...

    Hayley Campbell

    • 0
    • 0
    • 0
    Attraverso il dialogo con le persone che lavorano con i defunti, l'autrice tenta di capire se e come la morte influisce sul loro modo di vivere e offre al lettore riflessioni e approfondimenti per accompagnarlo a interrogarsi sul mistero della fine della vita.
    
    Come affronta la morte chi se la ritrova sul posto di lavoro tutti i giorni?
    
    Come si rapporta — o, meglio, non si rapporta — la società occidentale con i lavoratori dell'industria funeraria o con chi ha a che fare con la gestione del lutto?
    
    Attraverso il dialogo con le persone che lavorano con i defunti, Hayley Campbell tenta di capire se e come la morte influisce sul loro modo di vivere. Arricchite da approfondimenti di carattere storico e filosofico, le riflessioni personali dell'autrice, da sempre affascinata dalla morte, porteranno il lettore a interrogarsi sul mistero della fine della vita partendo da testimonianze di prima mano sui suoi aspetti più pratici.
    
    Nel corso della sua indagine Campbell incontrerà investigatori della omicidi, imbalsamatori, un'ostetrica specializzata in lutti, un ex boia responsabile di sessantadue esecuzioni, becchini che hanno già scavato le proprie tombe, un uomo che ha fondato un'azienda per ripulire i luoghi in cui è stato commesso un crimine, tecnici che studiano modi per conservare cadaveri congelati in vista di un futuro risveglio e tanti altri professionisti che hanno come minimo comune denominatore la morte.
    Mostra libro
  • De Profundis Clamavi - La vita è corta ma larga - cover

    De Profundis Clamavi - La vita è...

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo non è un libro di morale, né un grido di dolore o, tanto meno, una lamentazione acritica e dozzinale su come va il mondo. Si tratta, molto più semplicemente, di una sorta di testamento spirituale di un uomo che, giunto alle soglie dei sessant'anni, e con la viva speranza di vivere ancora molto a lungo, fa un bilancio non tanto della propriai vita, quanto della vita in générale, cercando di inserirvi tutto quanto in essa ha appreso. Cioè poche cose. Affinché chi lo desidera sia pienamente libero di leggerlo e, se del caso (ma solo dopo!) gettarlo via con forza ed indignazione, qualora lo riteenga utile od opportuno. Si cammina. Ogni tanto ci si sofferma un po' qua e un po' là, e nel frattempo si impara. Con fatica, ma si impara.
    Mostra libro