Poesie D'Amore
Chloe Gilholy
Traductor Maria Burnett
Editorial: Tektime
Sinopsis
Poesie ispirate dalla parola amore. Una raccolta di poesie ispirate dalla parola amore.Il quinto capitolo della serie Life and Poetry.
Traductor Maria Burnett
Editorial: Tektime
Poesie ispirate dalla parola amore. Una raccolta di poesie ispirate dalla parola amore.Il quinto capitolo della serie Life and Poetry.
La produzione poetica dell'autore e la stessa raccolta sono divisi in quattro fasi principali, sebbene l'ordine seguito dalla raccolta non sia sempre questo: la prima fase tratta di temi eroici, delle canzoni del suicidio, temi della natura e sul senso della vita. La voce poetica sembra giungere dall'antico e dalla natura, laddove anche morire diventa necessario per durare poeticamente, l'umanità è eroica e decaduta, e l'io è ricordo. la seconda fase comprende i piccoli idilli e i canti pisano-recanatesi o grandi idilli. la terza fase, nominata ciclo di Aspasia, è dedicata a Fanny Targioni Tozzetti, conosciuta a Firenze, di cui egli s'innamorò. Il nome Aspasia si riferisce ad Aspasia di Mileto, etera amata da Pericle, il grande politico e condottiero ateniese. l'ultima fase comprende le due canzoni "sepolcrali", la Palinodia, La ginestra e Il tramonto della Luna.Ver libro
L'audiolibro contiene i canti da I a XII dell'"Inferno" di Dante Alighieri, nella lettura di Valerio Di Stefano.Ver libro
Il titolo nasce dalla sintesi dell'elemento visivo dei componimenti e di quello verbale attraverso cui l'immagine si concretizza. La raccolta si articola in cinque parti, in uno sviluppo dall'interiorità all'esteriorità; la sezione del "Sé" contiene riflessioni sull'individualità; "Mondi quotidiani" sono attimi di vita, uno sguardo che va oltre il "sé"; "Atti d'Amore" sono momenti romantici, di scambio tra individui; "Paesaggi interiori" rappresentano un affacciarsi sul mondo in cui l'individuo si riflette; infine la sezione "Parola" si discosta dalle altre e contemporaneamente le collega, in quanto è proprio attraverso di essa che queste "fotografie" possono concretizzarsi, diventare "verbali". «Sensazioni e pensieri catturati e dipinti, echi e riflessi tra lo spazio del mondo e lo spazio del cuore.»Ver libro
«Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco"!»Ver libro
Nel cortile di una grande fabbrica di mattoni, nei giorni del crollo dell'ultima ciminiera, s'incontrano le vicende di bestie, operai, ribellatori, padroni e guardie. C'è un compito a cui ognuno sembra convocato: un ufficio delle tenebre. A turno, le bestie prendono parola e fanno il processo agli uomini, alle rivoluzioni, ai terrori e alle loro scottature. Un processo impossibile, una rivoluzione già perduta, eppure sempre in atto. Da qualche parte, intanto, l'Edera ha iniziato ad arrampicarsi sulla Storia: «Ciò che estingue può anche salvare». Dopo La specie storta, in questo nuovo poema del Ciclo della Fornace Giorgiomaria Cornelio sfida la memoria del Novecento e unisce favola e speculazione, fine del mondo e nuove ecologie dell'immaginazione.Ver libro