Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré
Antonio Guido Vella Adamo, Bianca Politi
Editorial: EMA Vinci edizioni
Sinopsis
Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré di Antonio Guido Vella Adamo, Bianca Politi
Editorial: EMA Vinci edizioni
Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré di Antonio Guido Vella Adamo, Bianca Politi
Un viaggio nel mondo antico del Blues: com'è nato, le sue origini, il suo percorso nel mondo. E poi tante storie e biografie sui suoi protagonisti, bianchi e neri, che hanno contribuito a crearlo e a diffonderlo al grande pubblico.Ver libro
Uscita dal ventennio della dittatura fascista e dalla tragedia della guerra, tra la liberazione, la scelta per la Repubblica, la stesura e approvazione della Costituzione e l'avvio della vita democratica, l'Italia visse anni di tensioni. Il nostro Paese ospitava il più seguito Partito comunista dell'Europa occidentale e si avviava lentamente verso una nuova fase della modernizzazione del suo sistema sociale, della sua economia e della sua cultura. In quest'epoca di cambiamenti, la Chiesa svolse un ruolo attivo: sotto la guida attenta di Pio XII essa cercò di imporre la costruzione di una nuova "società cristiana", che avrebbe dovuto fare da modello per tutte le nazioni d'Europa e del mondo. Questo disegno fu perseguito a più livelli e con diversi interventi. La Democrazia Cristiana dava visibilità e influenza alla cultura cattolica, largamente diffusa, ma a un certo punto rivendicò la sua autonomia dalle direttive del Vaticano e dell'episcopato, non senza aspri confronti, veti e ingerenze. Leggendo e presentando anche fonti d'archivio da poco tempo disponibili agli studiosi, Catananti racconta passo passo quella stagione, offrendoci un quadro delle origini dell'Italia contemporanea interessante, istruttivo e persino curioso, che fa luce su una questione ancora aperta: qual è il contributo che la fede di molti e la Chiesa possono e devono svolgere nella costruzione e nello sviluppo della vita democratica?Ver libro
Siamo in un hotel di Itaewon alla fine degli anni Ottanta, in cerca di un club dove ascoltare un concerto e poi ballare tutta la notte, tra giovani coreani e soldati statunitensi in libera uscita. La base militare qui vicino da decenni contribuisce a diffondere la musica che si ascolta sull'altra sponda dell'oceano: rock, metal, pop, hip hop, r'n'b, techno. Sono i veri inizi di quel fenomeno globale che prenderà il nome di K-pop e scalerà le classifiche internazionali, in una storia lunga più di trent'anni. Con l'approccio meticoloso dei migliori studi di letteratura musicale e di indagine culturale, Laforgia ricostruisce la parabola del K-pop dalle sue origini e il ruolo dei K-drama e del cinema nell'ascesa della cultura coreana, ricorrendo a dettagli e sfumature poco narrate, come l'analogia tra le agenzie di intrattenimento e il sistema di produzione della leggendaria Motown, o le questioni femministe in relazione ai temi di molti drama contemporanei. Illustrando sia il ruolo del governo sudcoreano sia le dinamiche sociali che hanno permesso a questa industria di fiorire, Fattore K offre un nuovo punto di vista su un panorama creativo vibrante, sfidando i preconcetti e l'orientalismo che spesso offuscano la vera portata del successo globale della Corea del Sud.Ver libro
Opera libretto interpreted and read without singing. This audio is suitable for lovers of theatrical literature, for opera singers and for students of the Italian language.Ver libro
E l'artista parlò alla rockstar è un viaggio in dieci tappe nell'universo di David Bowie, dalla primissima intervista alle ultime dichiarazioni pubbliche. È il 1964 quando il diciassettenne David Jones appare per la prima volta in televisione, in un programma della bbc, nelle vesti del portavoce della parodistica «Società per la prevenzione della crudeltà nei confronti degli uomini con i capelli lunghi». Nessuno allora poteva sapere che la sua chioma bionda avrebbe cambiato forma e colore innumerevoli volte, né che quel giovane sfrontato sarebbe presto diventato David Bowie, il più rivoluzionario musicista della sua epoca. Come una farfalla onirica che attraversa infinite crisalidi per dotarsi di ali sempre nuove, così in queste interviste possiamo osservare Bowie passare di trasformazione in trasformazione anno dopo anno: dai suoi iconici alter ego – l'androgino Ziggy Stardust, l'enigmatico Aladdin Sane, l'algido Duca Bianco – agli incontri con artisti del calibro di Andy Warhol e Tracey Emin; dalle collaborazioni con gli stilisti Kansai Yamamoto e Alexander McQueen ai ruoli da attore in film come l'oscuro Fuoco cammina con me di David Lynch o il fiabesco Labyrinth. In queste pagine Bowie si concede con intelligenza e onestà, toccando argomenti intimi come il rapporto con la moglie Iman o la paternità, e rivelandosi nell'autoritratto di un artista che ha scelto la metamorfosi come linguaggio ed espressione della propria vitalità. Perché la lezione forse più grande che ci ha lasciato è che l'unico modo per rimanere veramente se stessi è scegliere di non essere mai solamente se stessi.Ver libro
Settembre 1928. Durante un'escursione sulle Alpi tirolesi, un dentista ebreo cade in una scarpata. Il figlio Philippe corre a chiedere aiuto, ma quando torna con i soccorsi il padre è morto, ucciso da alcuni colpi alla testa incompatibili con una caduta. Per il ragazzo inizia un'altra vita, la seconda, in cui viene arrestato e condannato per parricidio. Sembra la trama di un film, ma è una storia vera che sarà ricordata come «l'affare Dreyfus austriaco». Numerose personalità tra i tanti, Einstein, Freud, Thomas Mann – sottolineano come le incongruenze nelle indagini e l'assenza di movente riflettano un clima fortemente intriso di antisemitismo, rinfocolato dal nazismo che inizia a bruciare l'Europa. Il giovane, graziato ma segnato dallo stigma della colpa, modifica il proprio nome, si trasferisce a Parigi e dà inizio alla sua terza vita, diventando uno dei fotografi più famosi al mondo: Philippe Halsman. Con l'abilità del romanziere e la perizia dello psichiatra, Corrado De Rosa ricostruisce gli eventi che hanno trasformato uno studente di ingegneria processato per un tragico reato in un artista innovativo che ha saputo rialzarsi e immortalare l'anima dei suoi soggetti – Dalí e Chagall, Marilyn Monroe e Grace Kelly; ma anche gli insospettabili Oppenheimer, Steinbeck, Nixon – convincendoli a spiccare un salto per liberare la loro essenza più vera e la loro anima giocosa, quella a cui forse Philippe, con lo sguardo malinconico di chi ha bisogno di placare il passato, aveva dovuto rinunciare troppo presto.Ver libro