Mansfield Park
Anônimo
Editora: Classic Stories
Sinopse
Mansfield Park is the third published novel by Jane Austen, first published in 1814
Editora: Classic Stories
Mansfield Park is the third published novel by Jane Austen, first published in 1814
Nei 12 volumi delle "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine rinnovò la tradizione esopica, rappresentando la commedia umana. Quest'opera dimostrò il suo amore per la vita rurale e attraverso animali simbolici ironizzò sulla vita della società dell'epoca. In the 12 volumes/books of "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine renewed Aesop's tradition, representing the human comedy. This demonstrated his love for country life and by symbolic animals he ironized about his current years society's life. (Summary by Paolo Fedi)Ver livro
Scritta nel 1751 l’opera racconta le vicende di Mirandolina che gestisce la locanda lasciatale dal padre. Con l’aiuto del suo cameriere Fabrizio si destreggia furbamente tra i corteggiamenti dei suoi clienti più affezionati il marchese di Forlipopoli ed il conte d’Albafiorita.Ver livro
Un clochard e il suo incontro con la piccola Santa Teresa.Ver livro
Gita al Faro (1927) è il ritratto corale della famiglia Ramsay che ogni estate ospita diversi amici su un’isola delle Ebridi. Virginia Woolf sembra avere una lente di ingrandimento con la quale osserva ognuno di loro, con il suo flusso continuo di pensieri, immagini, ricordi, associazioni, aspettative, paure. Una narrazione dotata di una sinestesia percettiva, un procedere ambivalente tra la fredda razionalità dell’analisi e la visione più intuitiva, e forse più femminile, della sintesi, un ampliamento di coscienza che si potrebbe definire quasi una danza tra i due emisferi cerebrali.Traduzione e lettura ad alta voce: Laura PierantonVer livro
"Senza intenzione di avallare o contestare la questione nazional-popolare (il Gogol’ ‘ucraino’ contrapposto al Gogol’ ‘pietroburghese’, e magari tutti e due al Gogol’ ‘romano’), ma per una convinzione radicata su una linea critica ormai sedimentata, ritengo che questi racconti rappresentino il punto più ‘alto’ di quanto ci ha trasmesso il grande scrittore (naturalmente, accanto alle Anime morte e al Revisore). L’essenzialità del narrato vi diviene condizione per la ricchezza dell’espressività, capace di sublimare l’aneddotica in una complessa visione del mondo in cui il patetico e l’ironico (e talora il tragico e il comico) si fondono in un unicum di grande intensità…"Ver livro
LA MADRE di Italo Svevo racconta l’egoismo generalizzato dell’essere umano contemporaneo, sebbene sia stato in passato inteso come metafora della delusione di Svevo per l’interpretazione della sua opera da parte della critica dell’epoca. La novella, scritta nel 1926 e pubblicata su diverse antologie, parla della riflessione di alcuni pulcini di allevamento, cresciuti in un'incubatrice, sulla loro madre. Un pulcino di nome Curra scappa nel pollaio a fianco al suo alla ricerca dell’ipotetica madre e ciò che scoprirà cambierà per sempre la sua visione del mondo e delle cose.Ver livro