Los Argonautas
Anónimo
Editorial: Vicente Blasco Ibáñez
Sinopsis
En esta hermosa y emocionante novela el autor narra dos semanas durante las que, encerradas en el transatlantico, vidas distintas se entrecruzan, coinciden y se oponen.
Editorial: Vicente Blasco Ibáñez
En esta hermosa y emocionante novela el autor narra dos semanas durante las que, encerradas en el transatlantico, vidas distintas se entrecruzan, coinciden y se oponen.
La storia riprende esattamente dal punto in cui era stata lasciata nel primo romanzo “Anna dai capelli rossi”. È con vero piacere che ritroviamo la romantica Anna con i vecchi amici ed altri ospiti inaspettati. Ormai Anna ha 16 anni e si appresta a diventar donna. Il romanzo è in perfetta armonia con il precedente, mantenendo invariato lo stile del racconto e dei nuovi e vecchi personaggi che vi ruotano attorno, specialmente negli ultimi capitoli.Ver libro
Eppure è raro che almeno una volta, in un momento felice, non sia avvenuto a ciascuno di vedere all’improvviso il mondo, la vita, con occhi nuovi; d’intravedere in una subita luce un senso nuovo delle cose; d’intuire in un lampo che relazioni insolite, nuove, impensate, si possono forse stabilire con esse, sicché la vita acquisti agli occhi nostri rinfrescati un valore meraviglioso, diverso, mutevole.Ver libro
A witty collection of 12 short stories based on the Verga idea of "Humankind perennial moving state". They have been published in 1887. (Summary by Daniele)Ver libro
"Senza intenzione di avallare o contestare la questione nazional-popolare (il Gogol’ ‘ucraino’ contrapposto al Gogol’ ‘pietroburghese’, e magari tutti e due al Gogol’ ‘romano’), ma per una convinzione radicata su una linea critica ormai sedimentata, ritengo che questi racconti rappresentino il punto più ‘alto’ di quanto ci ha trasmesso il grande scrittore (naturalmente, accanto alle Anime morte e al Revisore). L’essenzialità del narrato vi diviene condizione per la ricchezza dell’espressività, capace di sublimare l’aneddotica in una complessa visione del mondo in cui il patetico e l’ironico (e talora il tragico e il comico) si fondono in un unicum di grande intensità…"Ver libro
Il Corvo - "The Raven" - è una poesia narrativa dello scrittore americano Edgar Allan Poe. Pubblicato la prima volta nel gennaio del 1845, la poesia è spesso nota per la sua musicalità, il linguaggio stilizzato, e l'atmosfera soprannaturale. Si racconta della visita di un corvo misterioso che parla a un amante distrutto, tracciando lenta discesa dell'uomo nella follia. L'amante, spesso identificato come uno studente, si lamenta la perdita del suo amore, Leonora. Seduto su un busto di Pallade, il corvo sembra istigare ulteriormente la sua angoscia con la sua costante ripetizione della parola "Mai più". La poesia si avvale di una serie di citazioni classiche e popolari.Ver libro
Pubblicato nel 1830 e ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto qualche anno prima, “Il rosso e il nero”, capolavoro di Stendhal, pseudonimo di Henri Beyle, narra la vertiginosa scalata sociale di Julien Sorel. Il giovane protagonista del romanzo, spinto da una inarrestabile ambizione, e favorito da due travolgenti storie amorose, la prima con la moglie del sindaco di una piccola cittadina e la seconda con la figlia di un marchese, riesce ad innalzarsi nella scala sociale fino ad ottenere un titolo nobiliare e una rendita. Numerose sono state le interpretazioni date al titolo del romanzo. Il rosso è il colore della passione, delle divise militari tanto amate da Sorel, del sangue versato sulle ghigliottine della rivoluzione francese; il nero è il colore del dolore, della morte e della restaurazione succeduta alla rivoluzione.Ver libro