Tiffy Fify e il ladro di cioccolato
Veronika C.
Maison d'édition: Youcanprint
Synopsis
Tiffy e Fify ritornano con una delle loro avventure per una Pasqua dolcissima.
Maison d'édition: Youcanprint
Tiffy e Fify ritornano con una delle loro avventure per una Pasqua dolcissima.
Vittoria viene licenziata via WhatsApp il giorno del suo quarantesimo compleanno. Non sapendo più come riempire le sue giornate, inizia a pedinare persone incontrate casualmente per strada. Diventa una loro follower nel mondo reale. A differenza di quanto avviene sui social network, tuttavia, la protagonista si accorge che non si può seguire qualcuno in carne e ossa senza stabilire una relazione più profonda. Così, tutti i personaggi in cui si imbatte finiranno con l'entrare a far parte della sua quotidianità, portandola a considerare che il grande disagio ignorato da questa epoca, nella quale invece il tabù della psicoterapia è stato superato, è quello che riguarda le condizioni dei lavoratori. Ognuno di noi, in un modo o nell'altro, è infatti un «senzalavoro», è parte di un gruppo trasversale e variegato composto da chi il lavoro lo ha perso e da chi ha rassegnato le dimissioni; da chi con il proprio lavoro non campa o vive nell'angoscia di perderlo; da chi non sa lavorare o ha disimparato a farlo. E infine, da chi il lavoro lo odia e da chi deve ogni giorno inventarsene uno. I senzalavoro, romanzo psicologico che trae ispirazione da fatti di cronaca, è una critica alla società post-narcisistica le cui dinamiche relazionali insane invadono in maniera subdola ma sempre più incisiva anche i rapporti di tipo lavorativo.Voir livre
Nel 1959, in fuga da certe spiacevoli complicazioni con la legge, i genitori di Ian Ferguson lasciano Edmonton, nella provincia canadese dell'Alberta, per dirigersi più a Nord. Dopo un viaggio di 526 miglia, finiscono per stabilirsi a Fort Vermilion, sperduta cittadina di frontiera, una delle più povere comunità del Paese. Tra ricordi veri e romanzati, in un alternarsi di personaggi memorabili, Ferguson racconta con ironia la sua infanzia nel Grande Nord, dove il Circolo Polare Artico sembra più vicino del resto del mondo.Voir livre
Immergiti nell'affascinante mondo della narrativa pirandelliana con l'audiolibro "La rosa”. Questo racconto esplora i temi dell'amore, della memoria e della natura effimera della felicità umana. La protagonista Lucietta si reca con i due figli piccoli, in treno (classica location di "rivelazione" pirandelliana) alla sua nuova destinazione, la città di Peola, in cui è stata assunta come telegrafista. Lucietta è vedova di un uomo che sposò da giovanissima. Nella narrazione trapela la svantaggiata condizione femminile dell’epoca, manipolata per sottesi interessi sessuali e al contempo schiacciata dal moralismo, dalle convenzioni e dall’ipocrisia. Sul treno Lucietta incontra il segretario comunale di Peola, un uomo malinconico, che la colpisce con le sue parole da da «filosofo» e con i suoi occhi "grandi, intenti e tristi", anzi, senza che lui lo voglia la infastidiscono, come segno dell’estraneità di un mondo che le sarebbe sempre rimasto lontano e ignoto. La recitazione di Gianluca Testa dona vita ai personaggi di Pirandello, trasportando l'ascoltatore in un viaggio emotivo e riflessivo, riesce a catturare l'essenza dei sentimenti contrastanti che animano il racconto, rendendo ogni parola una scoperta e ogni pausa un momento di profonda introspezione. Lasciati trasportare in un'esperienza di ascolto che ti farà riflettere sulla natura dell'amore, del ricordo e della bellezza fugace della vita. "La rosa" è un capolavoro senza tempo che risuona nel cuore di chiunque sappia apprezzare la sottile arte della narrazione.Voir livre
Anno 2020: neanche il Lock Down dovuto alla pandemia da COVID 19 riuscirà a fermare il lavoro della studiosa Lucia Balleani e dell’archeologo Andrea Franciolini, ancora una volta impegnati a scoprire misteriosi arcani nel cuore del centro storico di Jesi. Un’antica conduttura sotterranea e un’enigmatica sfera di pietra rappresenteranno questa volta due rompicapi davvero difficili da risolvere per la giovane coppia di ricercatori. Le scoperte di antichi documenti e reperti archeologici da parte di Andrea e Lucia, ci riporteranno come al solito, a seguire le vicende dei personaggi Jesini del XVI secolo, loro antenati. Lo stampatore Bernardino ha dettato le sue ultime volontà a un notaio prima di morire, ma sembra che ciò poco interessi agli eredi del Marchese Franciolini e della Contessa Baldeschi. Il Marchese Alessandro Colocci, sposo della contessa Laura Baldeschi, si rivelerà un truce e vile personaggio al servizio di Papa Paolo III, ma dovrà fare i conti con il giovane rampollo di casa Franciolini, Francesco, molto determinato nel cercare di rimpossessarsi del titolo di Capitano del Popolo, assunto dal Marchese Colocci solo in virtù del fatto di aver sposato la sua sorella maggiore Laura.Voir livre
Cos'hanno in comune degli oscuri santi abruzzesi, il re del porno Rocco Siffredi, il latte ovino e gli antichi culti satireschi dei pastori della Majella? Oppure l'Ikea di Porta di Roma, un remoto matriarcato norreno e un manipolo di estremisti che vogliono rigenerare l'Occidente dopo il suo tramonto? E cosa lega le angosce di un padre per la figlia adolescente che si riprende in pose osé su TikTok ai transessuali delle borgate e alla trementina di Caravaggio? Nei vetrini della scienza inventata da Alessio Mosca finiscono le ciclotimie, le ossessioni sessuali, gli occultismi disperati, le regressioni paniche, le distorsioni del sacro mischiato al profano che abitano l'inquinata psiche contemporanea. Se la realtà, a ben guardarla, è spesso allucinatoria, Chiromantica medica rintraccia le sindromi nascoste e le configurazioni anomale che guidano le storie narrate dietro la sintassi apparentemente sconnessa, a tratti psicotica, degli eventi. Gli effetti narrativi sono del tutto singolari, onirici e concreti, comici e spiazzanti, lisergici e carnali. Un nuovo narratore con un immaginario che scarta fuori dai ranghi.Voir livre
Sul ponte di Realdino c’è un manoscritto. L’ha posato lì il tizio che si è buttato di sotto. Mentre il corpo del poveretto laggiù se lo trascina il fiume, il manoscritto lassù se lo sfoglia il vento. Giusto il tempo di turbinare qualche pagina che un vecchio lo raccoglie e se lo porta a casa. Anche se ahimè, non sa né leggere né scrivere. Il figlio è troppo occupato e il nipote è appena in grado di sillabare. Per leggergli una pagina ci mette un secolo. Il nonno infatti, gli muore a metà del primo capitolo. Sembra una tragedia, invece è una favola. Dedicata a un territorio speciale. La Brianza. Da una parte c’è una Legione sulla via della Britannia, che per colpa delle nebbie padane si è perduta in quel della Brianza. Dall’altra, le orde gattaliche del terribile Adaluf che varcate le Alpi, dopo aver conquistato la bergamasca, stanno attraversando l’Adda per completare lo sfacelo. In mezzo ci sono Frollo e la gloriosa tribù dei Burigelli che in Brianza, a Vicanorum ci vivono da secoli e non hanno intenzione di sloggiare.Voir livre