Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
La freccia nel fianco - cover

La freccia nel fianco

Luciano Zuccoli

Maison d'édition: Delos Digital

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

Letteratura - romanzo (204 pagine) - Un amore abnorme, sbagliato, innaturale, eppure al contempo spontaneo e autentico, pervade ogni fibra del romanzo. Avvertenza: si consiglia di indossare la protezione 50+ prima di iniziare la lettura, perché questo libro scotta davvero! 
 
 
 
Lungi dal rappresentare in modo scontato il solito triangolo amoroso moglie piacente, giovane artista fascinoso e marito ordinario inevitabilmente cornuto, Zuccoli ne La freccia nel fianco (1913) imposta una storia tanto originale da apparire quasi inverosimile sulla carta. Invece, addentrandosi nelle pagine, si resta stupefatti assistendo al dipanarsi di una passione genuina e pura capace di originare conseguenze nefaste. La degenerazione delle normali pulsioni sessuali infantili innesca reazioni a catena incontrollate che, sulla lunga distanza, devastano intere esistenze. Nessuno ha colpa, anzi tutti possono sventolare la propria patente di vittima, ma il destino se ne frega e fa il suo corso inesorabilmente. Così ai protagonisti, inseriti nell’asfittica società alto borghese della Milano di inizio Novecento, non resta nemmeno la pagana consolazione di accusare gli dei capricciosi dei loro impulsi aberranti, perché Cupido e Venere questa volta non c’entrano niente (e nemmeno Dio). 
 
 
 
Luciano Zuccoli (Calprino, Canton Ticino, 1868 – Parigi, 1929), all’anagrafe svizzera Luciano von Ingenheim, fu brillante giornalista, direttore di riviste e quotidiani, sceneggiatore per il cinema nonché romanziere di successo. Di nobili lombi (il padre era un conte di origini tedesche), condusse un’esistenza gaudente e ricca di avventure. “Riottoso e prepotente, bevitore e libertino, beffardo e cinico”, così si autoimmortalò in Luciano Zuccoli raccontato da Luciano Zuccoli (1924), nel quale rimarcò compiaciuto le proprie peripezie lubriche oltre alla proprie dipendenze (in aggiunta ai ‘semplici’ alcolici, pare fosse dedito anche ad assenzio e morfina). Tra i suoi volumi più popolari (Zuccoli fu un autentico bestseller) possiamo ricordare I lussuriosi (1893); La morte d’Orfeo (1896); Per la sua bocca (1918); Le cose più grandi di lui (1922); Il peccato e le tentazioni (1926). Collaborò anche al romanzo collettivo ucronico, del cosiddetto Gruppo dei Dieci, Lo zar non è morto (1929). Scomparve nella capitale francese, dove stava curando la traduzione delle proprie opere, per una forma severa di polmonite. Precipitato nel dimenticatoio poco dopo la fine del secondo conflitto mondiale, fu ‘riscoperto’ a partire dagli anni Settanta.
Disponible depuis: 23/05/2023.
Longueur d'impression: 204 pages.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • Napoli - Contro il panorama - cover

    Napoli - Contro il panorama

    Luca Tozzi, Giovanna Silva

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo libro guarda Napoli dando le spalle al panorama, rifiuta il vecchio e il nuovo pittoresco e abbraccia una prospettiva lontanissima dalle scenografie di fascino anarchico o in stile Gomorra che nutrono l'immaginario turistico contemporaneo. Le fotografie di Giovanna Silva e la ricerca di Lucia Tozzi puntano, piuttosto, a raccontare il lavoro stratificato degli architetti e degli urbanisti che hanno pensato le forme dell'architettura civile nel Novecento, dai moltissimi quartieri di case popolari al campus del Policlinico, dalla Mostra d'Oltremare al Centro Direzionale. Ma, soprattutto, le immagini e le parole che dialogano e si sovrappongono in queste pagine lasciano emergere con forza l'assenza di nuova architettura nell'ultimo quarto di secolo, periodo in cui questa città ha concentrato tutta la sua energia in un'unica grande opera interamente pubblica, anche se invisibile perché occultata sotto la superficie: la metropolitana. Negli ultimi anni Napoli non è stata toccata dai processi pubblico-privati di "rigenerazione urbana" che hanno invece profondamente trasformato altre città. Eppure oggi questa metamorfosi sospesa potrebbe essere la sua grande fortuna. È proprio da qui, infatti, che può nascere un'alternativa.
    Voir livre
  • Authority - Scritti sull'avere ragione - cover

    Authority - Scritti sull'avere...

    Andrea Long Chu

    • 0
    • 0
    • 0
    «Se l'unico compito della critica è offrire cibo per il pensiero, io dico: lasciamo che il pensiero muoia di fame.» Negli anni successivi alla pubblicazione di «Sull'attrazione per le donne», il saggio che nel 2018 accese il dibattito sul rapporto tra desiderio, femminismo e transizione di genere, Andrea Long Chu si è affermata come una delle voci più indipendenti e raffinate del panorama contemporaneo, fino a ricevere il Premio Pulitzer per la critica nel 2023.
    
    Nei suoi scritti Chu sfida la tendenza accomodante a tenere separate l'arte e la politica, osservando il mondo che la circonda e i suoi prodotti culturali con eccezionale chiarezza di pensiero e vivacità polemica. È così che l'ultima messa in scena del Fantasma dell'Opera diventa l'occasione per ripercorrere il conflitto secolare tra musica e teatro; che la trasposizione seriale di The Last of Us sfuma in una riflessione sul senso di impotenza di fronte alla morte; che la lettura di autrici come Octavia Butler, Ottessa Moshfegh, Maggie Nelson, Zadie Smith, Hanya Yanagihara permette di lanciare uno sguardo oltre la macchina del successo; che la visione di una seguitissima serie neowestern innesca un ragionamento sul colonialismo americano.
    
    Authority raccoglie i migliori articoli pubblicati da Chu negli anni, nonché due saggi inediti in cui l'autrice affronta la questione dell'autorità e l'annosa crisi della critica, dimostrando che quest'ultima dura da sempre, e oggi sono ben altre le crisi di cui occuparsi. Authority prende allora la forma di una dichiarazione d'intenti, di uno strumento affilato e generoso che aiuta ad assumere l'occhio del critico e guardare in faccia, dagli autoritarismi mascherati da democrazie al genocidio, le profonde crisi del nostro tempo.
    
    Traduzione di Clara Ciccioni.
    
    —
    
    Il premio per la critica è assegnato a Andrea Long Chu per articoli che analizzano tanto gli autori e le autrici quanto le loro opere, usando una pluralità di prospettive culturali per esplorare alcuni degli argomenti più spinosi che la società si trova ad affrontare.
    GIURIA DEL PREMIO PULITZER
    
    Leggere Andrea Long Chu è un po' come trovarsi sulla faglia di un terremoto: la terra inevitabilmente si muove.
    THE NEW REPUBLIC
    
    Tra le migliori voci critiche del presente.
    NEW YORK MAGAZINE
    Voir livre
  • Il mondo secondo Teresa Di Sclafani - cover

    Il mondo secondo Teresa Di Sclafani

    Teresa Di Sclafani De Nasca

    • 0
    • 0
    • 0
    Teresa Di Sclafani De Nasca è nata in Italia. Ha vissuto anche in Venezuela e negli Stati Uniti. La sua autobiografia sarà pubblicata prossimamente.
    Voir livre
  • Oceano di suono - Musica ambient e ascolto radicale nell'era della comunicazione - cover

    Oceano di suono - Musica ambient...

    David Toop

    • 0
    • 0
    • 0
    La straordinaria storia sonora di David Toop inizia nelle foreste pluviali dell'Amazzonia per giungere alle megalopoli contemporanee, attraversando il lavoro di artisti come Brian Eno, Sun Ra, Erik Satie, i Kraftwerk e Brian Wilson.
    Partendo dall'Esposizione di Parigi del 1889, quando Debussy ascoltò per la prima volta la musica giavanese, Oceano di suono arriva a incanalare gli istinti contrastanti della musica del XX secolo in un resoconto insieme storico, visionario e rivoluzionario.
    La musica ambient viene ridefinita come un protocollo alternativo per l'ascolto e la creazione di suoni ma anche come una modalità di rilettura dei concetti di politica, temporalità e spazio.
    Un'avventura straordinaria che, attraverso una scrittura appassionata, conferma Toop come una delle voci-guida da ascoltare in questo mondo connesso e incoerente.
    Voir livre
  • Le pervestite - cover

    Le pervestite

    Camilla Cederna

    • 0
    • 0
    • 0
    "Ecco una serie di pezzi scritti nel corso di dodici mesi, ecco una fetta della recente attualità italiana, una variegata baraonda fatta di balli, rapine, flirt più o meno principeschi, ribellioni di giovani, evasioni varie e viltà, moda, mode e modi nuovi, i problemi di oggi confrontati con quelli di ieri, un mucchio di cose bizzarre, molto da ridere, ma non tutto, ché ogni tanto vien da scuotere amaramente la testa davanti a tante frivolezze, goffaggini, cattivo gusto e volgarità".
    È il 1968 e, mentre in America Joan Didion raccoglie in Verso Betlemme i suoi interventi sulla California della controcultura, tra sogni ed eccessi, in Italia un'altra scrittrice e giornalista di enorme talento, Camilla Cederna, riunisce in Le pervestite le sue cronache sulla fine degli scatenati anni Sessanta nel Belpaese, tra banditi che sparano in strada, salotti d'alta borghesia, "figli dei fiori" e tensioni sociali sempre più forti. Un giornalismo, il suo, che sotto il velo di leggerezza mostra squisita cultura e impegno civile, con la tenace determinazione a guardare oltre i fatti e le apparenze per inserirli in un contesto politico e morale. "Tra l'antropologia e il pettegolezzo", come ricorda Irene Soave nella sua prefazione. "Parlare di un'epoca a partire dal suo 'lato debole' è stata sempre la cifra programmatica del lavoro di Cederna. Teorizzò sempre la mescolanza dell'indignazione con il sentimento, e della frivolezza con l'impegno". Per dipingere, partendo dagli aspetti di costume, il ritratto di un paese intero.
    Voir livre
  • Codice della toilette Manuale completo d'eleganza e d'igiene - Contenente le leggi regole applicazioni ed esempi dell'arte di curare la propria persona e di abbigliarsi con gusto e metodo - cover

    Codice della toilette Manuale...

    Horace Napoléon Raisson

    • 0
    • 0
    • 0
    Raisson, letterato, giornalista, fondatore del quotidiano "Le Sténographe", attaché al Ministero delle Finanze, scrisse all'inizio dell'Ottocento alcuni manuali di bon ton e bon vivre, come il Code Civil e il Code Gourmand,  dove illustra le regole, a volte non scritte, della società dell'epoca.
    Nel Codice della Toilette, spiega non solo le norme di una corretta igiene personale e le cure necessarie per mantenere salute e bellezza, ma anche quegli accorgimenti nell'abbigliamento, nel presentarsi in pubblico, i dettami della moda che era necessario conoscere per essere gentiluomini e gentildonne comme il faut.
    Voir livre